giovedì 21 maggio 2015

SVIZZERA - GRIGIONI

IL SENTIERO PER
LA VADRET DA MORTERATSCH

Qualche giorno fa avevo postato qualche fotografia del Trenino Rosso del Bernina con destinazione Morteratsch. Oggi dopo essere arrivati a destinazione, vi voglio postare qualche fotografia che ho scattato sul sentiero che porta alla VADRET DA MORTERATSCH in parole semplici alla lingua frontale del Ghiacciao del Morteratsch.
Purtroppo la giornata non era proprio limpida anzi c'erano tanti nuvoloni che ci hanno nascosto la cima del Bernina. Pazienza di positivo c'era che non pioveva e quindi ci siamo goduti la bellissima camminata e la bellissima compagnia.

Fonte: www.rifugi-bivacchi.com

Scheda

Periodo consigliato: 
da giugno a ottobre 
Dislivello: 
pochi metri 
Tempo di percorrenza: 
un’ora 
Difficoltà: 
T; stradina sterrata quasi pianeggiante. 
Punto di partenza: 
Stazione ferroviaria di Morteratsch sulla linea Tirano-St. Moritz.

La gita proposta vuole portarvi facilmente fino alla lingua frontale del Morteratsch, con una bellissima, quanto poco faticosa passeggiata che si svolge in un ambiente veramente unico. Uno dei vantaggi di cui potremo disporre è anche quello di potere usare allo scopo anche il treno. Partendo da Tirano, il rosso convoglio della Ferrovia Retica s’inerpica sul Passo del Bernina e nella successiva discesa verso St. Moritz, una delle fermate è appunto la piccola stazione di Morteratsch, dove giunge anche una carrozzabile che si stacca sulla sinistra da quella del Passo del Bernina (parcheggi a pagamento). Da Morteratsch il percorso è evidente: basta seguire la strada che percorre il fondovalle verso Sud tenendo la sinistra orografica. Il Vadret da Morteratsch è uno degli elementi principali della splendida veduta alpina che s’offre a chiunque passi in treno o in auto nella Val Bernina. Poco a monte di Pontresina la valle di Morteratsch si apre grandiosa dominata dal Piz Bernina ai cui piedi corre la grande fiumana glaciale che a metà percorso, incontrata la strozzatura rocciosa fra la Fortezza a sinistra e il Sass dal Pos a destra, si rompe in una sconvolta cascata di crepacci e seracchi che gli alpinisti, con azzeccato toponimo, battezzarono il Labyrinth. Fu lungo questa cascata di ghiaccio, pericolosa ed intricata, che il 13 settembre 1850, il topografo Johann Coaz con le guide Jon e Lorenz Ragut Tscharner s’aprirono la via verso l’involata vetta del Bernina il più orientale 4000 delle Alpi. Non molti anni dopo la prima ascensione al Bernina, alpinisti più saggi e prudenti scoprirono altri modi per accedere ai pendii superiori del ghiacciaio, evitando il pericoloso passaggio del Labyrinth. Lungo la bella stradina che conduce ai piedi del ghiacciaio del Morteratsch è stato allestito un percorso glaciologico guidato con cartelli esplicativi. Sono scritti in tedesco, ma non ci vuole troppa intuizione per poterli comprendere. Indicano il punto in cui si trovava il ghiacciaio nell’anno indicato e, più in piccolo, i metri di regresso dalla posizione precedente. 


Il sentiero che conduce al Ghiacciaio




In lontananza il Ghiacciaio del Morteratsch










Siamo quasi arrivati




3 commenti:

Il Centurione ha detto...

Ottimo post. Sopratutto utile l'inizio con tutte quelle notizie dettagliate sul percorso (che per altro non ho mai fatto e che quando potrò farò grazie a te). Ciao

Christomannos ha detto...

Grazie e se hai tempo e voglia è un giro che merita.
ciao
Ms

flaviap. ha detto...

Anche io lo conosco grazie a te, una delle tante cose che mi mancano...:-)