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giovedì 1 dicembre 2022

SIENA - IL VIAGGIO

 


Eccomi a pubblicare altre foto del mio mini viaggio a Siena
Nella prima puntata avevo pubblicato le foto dedicate ad un borgo a pochi chilometri da Siena: MONTERIGGIONI.
Se vi siete persi il post, niente paura, qui di fianco ecco il link:
Link:  MONTERIGGIONI
Nel post di oggi, anziché passare alle tante foto scattate a Siena, faccio un piccolo salto nel tempo e passo all’ultimo giorno del mini viaggio quando, sulla via del ritorno, ci siamo fermati a far visita ad un altro borgo un vero e proprio gioiello della Toscana:  SAN GIMIGNANO.


San Gimignano è conosciuta comela città delle torri”, infatti nell’epoca di massimo splendore, se ne contavano ben 74. Le torri, come per Bologna e per molte altre città, simboleggiavano il potere della famiglia che la realizzava; più era alta ed imponente, maggiore era l’importanza della famiglia. Oggi di quelle 74 torri, ne sono rimaste solo 14, ma nel borgo si respira ancora l’aria medioevale che lo rende così affascinante.
La città è stata costruita su un colle alto circa 300 metri e gode di una vista privilegiata sul caratteristico paesaggio della Val d' Elsa circostante. San Gimignano venne chiamata così attorno al X secolo d.C. in onore di San Geminiano, vescovo di Modena vissuto nel Trecento, che si dice l'avesse salvata dall' assalto dei barbari comparendo loro sulle mura cittadine.
Nonostante lo scorrere dei secoli, San Gimignano è riuscita a preservare il suo aspetto medievale ed il suo fascino ed ancora oggi è indiscutibilmente uno dei piccoli grandi tesori della Toscana. E’ stata dichiarata Patrimonio dell' Umanità dall' UNESCO nel 1990


Man mano che ci si avvicina al borgo si incomincia a vedere lo skyline della cittadina. San Gimignano ha un skyline unico che lo ha reso una delle cartoline più rappresentative della Toscana.
Una volta giunti seguiamo le indicazioni per parcheggiare l'auto. Il paese è dotato di quattro parcheggi a pagamento che sono numerati da P1 a P4. Noi decidiamo di parcheggiare al P3, il più vicino al centro anche se per arrivarci bisogna salire una scalinata. Se volete, è disponibile anche un ascensore.
Eccoci in Piazza Sant'Agostino.
Sulla piazza Sant’Agostino si affaccia la chiesa omonima, seconda per importanza dopo quella del Duomo. Sulla piazza si trova un pozzo di forma esagonale e dalla parte opposta rispetto alla Chiesa di Sant’Agostino si trova la piccola chiesa di San Pietro, una delle più antiche di San Gimignano (XII sec.).


CHIESA SANT'AGOSTINO

CHIESA SAN PIETRO

Sant'Agostino è la chiesa più importante di San Gimignano dopo la Collegiata. Ricca di opere d'arte è considerata un vero e proprio museo. Al suo interno custodisce preziosissimi capolavori di pittura e di scultura opera di artisti italiani del Medioevo e del Rinascimento.


La Cappella di San Bartolo, alla destra della porta centrale, dedicata al santo sangimignanese, è un'opera Rinascimentale di Benedetto da Maiano. Nell'altare di marmo bianco, decorato con il racconto dei miracoli di San Bartolo, si trovano i resti del santo e in alto, sovrasta la composizione una Madonna col Bambino e due angeli. Sulla parete sinistra della cappella sono affrescati i santi Gimignano, Lucia e Nicola.

CAPPELLA DI SAN BARTOLO

L' Altare di San Vincenzo, con il dipinto di Pier Francesco Fiorentino intitolato "Madonna in trono col Bambino e santi" del 1494.


Altri dipinti


IL CENTRO STORICO
Prosieguo con la visita del borgo attraverso i bellissimi vicoli del centro storico.
Ecco qualche immagine.





Eccomi arrivato in Piazza del Duomo.
La piazza del Duomo di San Gimignano era il fulcro della vita religiosa e politica della cittadina nel medioevo. La piazza deve il suo nome alla Collegiata, che vi si trova dall'XI secolo, mentre l'aspetto attuale della piazza si configurò nella prima metà del Duecento, durante il periodo d'oro dell'economia e dell'importanza politica di San Gimignano.
Ecco due scatti veloci veloci.




Prosieguo e in pochi minuti eccomi in un'altra bellissima piazza: LA PIAZZA DELLA CISTERNA.
Piazza della Cisterna è una delle piazze più belle di San Gimignano. Costruita nel Duecento mantiene le sue caratteristiche originarie di piazza medievale secondo la disposizione dei comuni ghibellini. A forma di triangolo rovesciato, è racchiusa tra case nobiliari, Torri  medievali taverne e botteghe. Una volta aveva la funzione di ospitare il mercato, le feste e i tornei cittadini. Il nome attuale della piazza deriva dalla cisterna a forma ottagonale in travertino ad uso pubblico che fu costruita al suo centro nel 1273
Ecco qualche foto.




E' in Piazza della Cisterna che abbiamo trovato un localino per mangiare una delle specialità del luogo: La Schiacciata.
Il locale in questione è IL VINAIO di San Gimignano. 




Si è fatto tardi e siccome abbiamo molta strada da percorrere per arrivare a casa, ci incamminiamo verso il parcheggio dove abbiamo lasciato l'auto, m
a prima di salutarvi voglio pubblicare ancora qualche scatto.





Eccomi alla fine del post dedicato al borgo, vi ringrazio per la vostra visita e vi invito a ritornare a visitarmi per non perdere le foto di Siena.
Ciao e grazie di cuore.

giovedì 17 novembre 2022

SIENA - IL VIAGGIO

 



rima puntata delle foto scattate durante il mini viaggio a Siena. Circa un mese fa avevo pubblicato una piccola presentazione del viaggio ( se non avete avuto modo di vederla potete cliccare sul link qui di fianco:  PRESENTAZIONE VIAGGIO A SIENA ) dove descrivevo brevemente i luoghi che ho visitato.  
Uno dei motivi principali per la scelta di Siena è stato un evento importante che non potevo assolutamente perdere: LA SCOPERTURA DEL PAVIMENTO DEL DUOMO.
Quest'anno la Cattedrale di Siena ha scoperto il suo magnifico pavimento, frutto di cinquecento anni di espressione artistica, dal 27 giugno al 31 luglio e dal 18 agosto al 18 ottobre 2022 e il pavimento sarà tema principale di un futuro post. 
Ma procediamo con ordine. Nel viaggio di andata prima di giungere a Siena abbiamo fatto tappa in un bellissimo borgo poco distante dalla destinazione finale,  il Borgo di Monteriggioni
Foto dal web
Il piccolo borgo fortificato di Monteriggioni, appollaiato sulla cima di una collina, 
è senza dubbio uno dei più classici e noti borghi murati italiani. Fin dal medioevo la sua fama era tale che anche Dante fa cenno alla sua 'cerchia tonda' nella Divina Commedia (Inferno canto XXXI vv. 40-41). Le mura coprono una lunghezza di 570 metri e sono intervallate da 14 torri e due porte. La Porta Franca (o Romea, verso Siena) sorge alla base di un torrione mentre quella di S.Giovanni (verso Firenze) si apre nelle mura ed è difesa da una delle torri del perimetro fortificato.

Il borgo fu costruito dai Senesi negli anni 1213-1219 su una collinetta a dominio e sorveglianza della via Cassia/Francigena. La sua posizione ideale consentiva di controllare le valli dell'Elsa e dello Staggia in direzione di Firenze, storica rivale di Siena, che in quel periodo stava espandendo a vista d'occhio il suo territorio. Dall’alto della cinta difensiva si può ammirare la splendida campagna del Chianti e della Valdelsa oltre che godere di una inusuale veduta del borgo e delle sue fortificazioni.

Arrivati al borgo abbiamo parcheggiato l'auto vicino a Porta Franca.
Lasciato l'auto in pochi minuti ci troviamo all'interno del borgo fortificato.
Ecco qualche foto della porta di ingresso.





Varcata la soglia, dopo pochi passi eccoci arrivati nella piazza principale, Piazza Roma 
il Cuore del Borgo.
La giornata è bellissima e la piazza è inondata dal sole. La prima cosa che notiamo è  la chiesa di S. Maria Assunta posta sulla destra della piazza. 
Ecco lo scatto


In questa ampia piazza si possono trovar inoltre, trattorie e osterie dove poter mangiare piatti tipici senesi. 
Ma prima di pensare al cibo vi voglio far conoscere la chiesa.
La Chiesa di Santa Maria Assunta venne costruita tra il 1213, anno di fondazione di Monteriggioni, e il 10 giugno 1235 quando, al suo interno, i delegati dei comuni di Siena e di Poggibonsi accettarono le condizioni di pace con i Fiorentini. Lo sviluppo di Monteriggioni fece aumentare l'importanza della chiesa, tanto che alla fine del XIII secolo fu promossa a pieve: vi venne trasferito il titolo di Canonica Sanctae Marie Stemennano e vi fu posto il fonte battesimale.
Ecco qualche scatto.




Dopo una rapida visita alla Chiesa e prima di scegliere il ristorante facciamo un breve e veloce tour della piazza.
Ecco qui di seguito qualche foto



Due curiosità sul borgo:

1.
Le mura della fortezza di Monteriggioni con le sue mura intervallate ritmicamente dalle torri di guardia, sono la rappresentazione della Corona che si trova sulla statua dell’Italia. 
2. Scopri i luoghi di Assassin's creed
Sulla cinta muraria del borgo sono state ambientate
le gloriose gesta di Ezio Auditore nel gioco ASSASSIN’S CREED. Riconoscerai la possente cinta muraria che ha respinto nei secoli gli attacchi dei Fiorentini e sulla quale potrai camminare come un antico guerriero. Entrando nel museo delle armature avrai l’impressione di essere nella sala d’arme della villa di Ezio e potrai provare l’emozione di indossare tu stesso i panni di un leggendario cavaliere.

Prima di proseguire con la visita vi voglio far conoscere anche qualche piatto tipico della zona.
Il ristorante che abbiamo scelto è l' OSTERIA ANTICO TRAVAGLIO .



Guardando il Menù la scelta è caduta su un
tagliere di salumi locali, tagliere di formaggi, del Prosciutto crudo di Cinta Senese (buonissimo), un piatto di funghi Porcini freschi per poi passare ad un primo piatto di Pici al cinghiale il tutto accompagnato da una bottiglia di Chianti.
Ecco qualche foto





Riempita la pancia, riprendiamo la visita del borgo anche per digerire l'ottimo cibo che abbiamo mangiato ma anche perché il tempo stringe e dobbiamo dirigerci verso Siena per il check-in al hotel.
Ecco qualche scatto.







Termino con queste foto la prima puntata del mio viaggio. Spero che le foto vi siano piaciute e vi invito a ritornare a visitare il blog per non perdervi le prossime puntate.
Grazie mille e ciao.