venerdì 29 marzo 2013

AUGURISSIMI A TUTTI!!!!!
 
 

LE FOTO DEGLI ALTRI

Foto di: ENNIO PARODI
Passeggiata Santamargherita-Portofino, con una puntata a San Rocco di Camogli ed infine Camogli
 
Oggi voglio postare qualche foto scattata dall'amico Ennio Parodi del Fassa Forum. Dei bellissimi scatti lungo la passeggiata da Santamargherita a Portofino. Luoghi bellissimi che non conosco (sono stato a Portofino circa 40 anni fa). Visto le foto mi piacerebbe ritornare e scatenarmi con la mia fedele macchina fotografica. Un ringraziamento a Ennio per avermi permesso di postare le sue belle foto.
 
Camogli






Portofino







S. Rocco di Camogli



mercoledì 27 marzo 2013

CHI PIU' ALTO . . .
 

SORRIDI  :-)
 


martedì 26 marzo 2013

LECCO

LECCO
 
QUEL RAMO DEL LAGO DI COMO...
 
 
Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien quasi a un tratto, tra un promontorio a destra e un'ampia costiera dall'altra parte; e il ponte, che ivi congiunge le due rive par che renda ancor più sensibile all'occhio questa trasformazione e segni il punto in cui il lago cessa, e l'Adda ricomincia per ripigliar poi nome di lago dove le rive, allontanandosi di nuovo, lascian l'acqua distendersi e rallentarsi in nuovi golfi e in nuovi seni...
 
da "I promessi sposi"
di Alessandro Manzoni
 
Quaterpass al lago di Lecco in una domenica assolata (15 giorni fa) in una Lecco con tantissima, ma cosa dico, tantissima tantissima gente a godersi una delle rare domeniche senza pioggia o neve.
Normalmente si considera Lago di Lecco (ma sarebbe meglio dire "ramo di Lecco") quella parte del Lago di Como orientale e meridionale che fa capo a Lecco. Ecco qualche foto scattata.
 













venerdì 22 marzo 2013

NOTIZIE

FONTE: http://www.montagna.tv/cms/?p=46387

 
Quante volte sono salito su questa cabinovia e ora viene smaltellata e venduta. Ma chi si porta a casa una cabina del peso di 230kg? Boh
 
 Val Gardena: le storiche cabine del Dantercepies saranno in vendita
 
L'impianto Danterceipes (Photo AT, Peer courtesy valgardena-groeden.com)
L’impianto Danterceipes (Photo AT, Peer courtesy valgardena-groeden.com)
 
SELVA VAL GARDENA, Bolzano — Un pezzo di storia delle Alpi potrebbe entrare nel vostro giardino di casa al prezzo di 400 €. E’ questa, infatti, la quotazione assegnata alle cabine arancioni del Dantercepies, impianto storico del Sellaronda, che verrà smantellato alla fine di questa stagione invernale: 100 fortunati potranno acquistarle.
La cabinovia verrà completamente rinnovata e sostituita da un impianto ad agganciamento automatico della Leitner, che avrà cabine da 10 posti seduti. Secondo quanto riferito dalla Seggiovie Danterceppies Spa sul suo sito, le stazioni a monte e a valle verranno completamente demolite e ricostruite, con un leggero spostamento dell’asse funiviario verso Sud, un aumento della capacità oraria da 2200 a 3000 persone all’ora. La sostituzione permetterà di eliminare le code all’impianto e migliorare il comfort dei viaggiatori, ma anche la creazione di stazioni spaziose e panoramiche.
Quando venne installato nel 1975, la funivia di Selva fu il primo impianto ad agganciamento automatico d’Italia e oggi è il più frequentato della Val Gardena. Per l’alto valore storico che rappresentano, le vecchie cabine arancioni del Dantercepies sono state messe in vendita al prezzo simbolico di 400 euro (il valore materiale è molto più elevato). Ecco le dimensioni: larghezza 1,715 per altezza 1,750, peso 230 kg.

giovedì 21 marzo 2013

MILANO - PARCO

ANDANDO IN UFFICIO
QUATERPASS ATTRAVERSO IL PARCO
 
Dopo giorni di pioggia, stamattina è una bellissima giornata con un clima stupendo. Sarà che è il primo giorno di primavera (da domani sembra che ritorni la pioggia) ma stamattina non avevo proprio voglia di andare in ufficio in fretta e furia (normalmente sono in ufficio alle 7:50). Quindi dopo il solito treno prendo la mia metropolitana e anziche scendere a Cadorna sono sceso qualche fermata prima e me la sono fatta a piedi attraverso il parco Sempione. Che goduria, c'era una tranquillità e un silenzio rotto solo da qualche persona che faceva un po di corsa. Tira fora il cellulare e clic clic clic ho scattato qualche foto. Da ripetere asssolutisssimamente !!!!!!!!
in fondo la Triennale
 L'Arco della Pace
 Il laghetto

    sotto: la prima foto è il ponte delle sirenette al laghetto del parco
    la foto in b&w è lo stesso ponte sul Naviglio san Damiano
 l'autore delle foto


mercoledì 20 marzo 2013

FOTO DEGLI ALTRI

GIALLO
 

NOTIZIE

700 siti italiani mostrano i loro gioielli artistici, architettonici e storici normalmente inaccessibili

 
 
Sabato 23 e domenica 24 marzo è la XXI Giornata FAI di Primavera. 700 luoghi sparsi in tutte le regioni italiane aprono le loro porte per mostrare bellezze.
 
700 SITI TUTTI DA SCOPRIRE 
Ecco un piccolo elenco di alcuni tra i beni italiani eccezionalmente aperti sabato 23 e domenica 24 marzo. A Genova Pegli vengono aperti i giardini di Villa Durazzo Pallavicini, una delle più alte espressioni di giardino romantico ottocentesco, con scenografie che compongono un percorso melodrammatico, progettati da Michele Canzo, scenografo del Teatro Carlo Felice e realizzati tra il 1840 e il 1846; in Veneto, Venezia si può visitare il piano nobile di Palazzo Barbaro a San Vidal con i due grandi saloni, o “porteghi”, cui si accede tramite due bellissime scale esterne, gotiche come la splendida facciata; in Piemonte la città di Torino apre il Palazzo della Curia Maxima ricco di storia e cultura civica; in Lombardia, a Milano, si può accedere alla sale del Palazzo dell'Informazione voluto nel 1938 da Mussolini come sede del "Popolo d'Italia" e che negli anni ha ospitato varie testate giornalistiche, progettato da Giovanni Muzio e fregiato di opere di Mario Sironi a cui si deve il disegno dell'enorme bassorilievo in marmo di Carrara e il grande mosaico "L'Italia corporativa".
Sempre a Milano il Deposito Locomotive e Officina F.S. Milano Smistamento che nasce nel 1931 come grande scalo merci e impianto di ricovero e manutenzione delle locomotive; sempre in Lombardia, a Bagnolo Mella (BS), apre il Castello Avogadro-Spada con i suoi ambienti eleganti e stanze decorate con affreschi e sculture mentre a Monza è possibile far visita alla Villa Reale di Monza con la Cappella Reale, il Teatrino di Corte e gli appartamenti reali compresi i Cantiere dei lavori di restauro del corpo centrale della Villa. A Tremezzo (CO) Villa Sola Cabiati, villa storica del ‘700 costruita dai Del Carretto e passata poi alla famiglia Serbelloni, apre le sue porte a tutti coloro che desiderano gustare tutti i suoi beni. A Firenze, Villa la Quiete, così chiamata per l'affresco La Quiete che domina i venti, mostra il suo splendido giardino strutturato secondo un’orditura simmetrica di aiuole con siepi di bosso, fontane e scalinate; Lucca invita ad una visita delle sue Mura, con la visita ai sotterranei perfettamente conservati del Baluardo di San Colombano, che raccontano la storia architettonica di questa importante cinta muraria: nella sala centrale si trova infatti la pavimentazione romana e la torretta del 1200 che appartiene alle mura di epoca medievale mentre Siena mostra il grande complesso architettonico attiguo alla Chiesa di Sant’Agostino, che ospita il cosiddetto “Alloggio del Rettore”.
In Umbria, Città di Castello (PG) svela tutti i segreti del Laboratorio tessile “Tela Umbra”, unico nel suo genere e famoso per la sua lavorazione di alto pregio frutto del sapere personale e dell'esperienza delle tessitrici. Infine nel Lazio, Roma mostra tutte le bellezze di Palazzo Spada, oggi sede del Consiglio di Stato, gioiello dell'architettura manieristica costruito intorno al 1540 e rinnovato cento anni dopo quando venne acquistato da Bernardino Spada che affidò i lavori a Francesco Borromini a cui si deve la celebre prospettiva, un vero scrigno di opere d'arte e permette l'accesso all'Acquario Romano – Casa dell’Architettura, situato a pochi isolati da Piazza Vittorio al centro di un piccolo giardino; Isola del Liri (FR) apre le porte del Castello Boncompagni Viscogliosi con il suo importante patrimonio di affreschi raffiguranti scene bibliche e una serie di stucchi nei cui bassorilievi sono rappresentati tutti i paesi del feudo. Infine nelle Marche, Ascoli Piceno racconta attraverso un percorso all'interno della città la storia delle grandi famiglie ascolane: dai Malaspina agli Sgariglia.
A Napoli è possibile visitare il Complesso Monumentale di San Nicola da Tolentino che risale al XVII secolo, oggi interessato da un piano di valorizzazione per il recupero dei Quartieri Spagnoli e l'Archivio Storico del Banco di Napoli, il più antico e importante archivio di natura bancaria, luogo prezioso per la storia economica e sociale poiché conserva le scritture degli antichi otto banchi pubblici napoletani nati originariamente come opere di assistenza mentre a Mercogliano (AV) il Palazzo Abbaziale di Loreto, pregevole esempio di architettura barocca che ancora oggi ospita la congregazione benedettina, da spettacolo del suo maestoso salone, dei suoi stucchi e dei suoi pregiati arazzi cinquecenteschi di scuola fiamminga raffiguranti scene di caccia.
In Puglia a Fasano (BR) Villa Damaso Bianchi, “Minareto”, sontuosa Villa in stile moresco mostra tutte le sue bellezze, mentre a Cerignola (FG) Torre Alemanna, l’unico insediamento fortificato dei Cavalieri Teutonici in Italia mostra i suoi affreschi, le iscrizioni lapidee,i graffiti in lingua tedesca e un significativo numero di manufatti in ceramica risalenti al XIII-XVII secolo. In Basilicata, Matera mostra in tutta la sua magnificenza il Castello Tramontano. In Calabria, a Cassano allo Ionio (CS) tutto è pronto per la straordinaria apertura del cantiere del Parco Archeologico di Sibari, travolto dalle acque del fiume Crati nello scorso gennaio e ora sotto il fango, drammatica testimonianza di una condizione di degrado del patrimonio paesaggistico e culturale italiano.
A Vibo Valentia vengono mostrati i i mosaici di Sant’Aloe e il parco archeologico mentre a Motta S. Giovanni (RC) si aprono le porte del Castello di San Niceto, Fortezza Bizantina XI sec. Infine in Sardegna a Siurgus Donigala e Goni (CA) è possibile visitare interessanti aree archeologiche come Su Nuraxi, insediamento megalitico nuragico che sorge in un territorio di basse colline nella zona sud della Sardegna mentre in Sicilia a Palermo presso il Palazzo Reale vengono mostrati i cosiddetti Luoghi celati: “camera” a muqarnas del Presidente, Sala dei venti, Biblioteca e Sala degli Armigeri, La Zecca, l’“Ambiente” rinvenuto, Sala Duca di Montalto e dato accesso al Palazzo Mazzarino.
Per maggiori informazioni: www.giornatafai.it

martedì 19 marzo 2013

MILANO D'EPOCA

ANTICHI MESTIERI DELLA VECCHIA MILANO
Fonte: milano sparita
 
Sono sempre affascinato dalle foto d'epoca della mia Milano. Oggi e nei prossimi giorni vi voglio proporre foto di mestieri spariti e non della Milano d'epoca.
 
Autista

La banda del ghiaccio

Il Brumista

 
Il venditore di Latte
 
Donne tranviere
 
El brentador (portatore di vino)
 El cadreghéè
 
El ciaparàtt (gli acchiappa topi)