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lunedì 13 luglio 2020
FOTO DELLA SETTIMANA
mercoledì 1 febbraio 2017
venerdì 11 novembre 2016
MANTOVA
SKYLINE
Se volete andare a visitare la città di Mantova vi consiglio di parcheggiare la macchina prima del Ponte di San Giorgio e di percorrerlo a piedi per ammirare in ogni ora del giorno e della notte lo skyline di Mantova, un profilo che rivela tutta la monumentalità, bellezza e magia della città dei Gonzaga.
mercoledì 7 settembre 2016
MANTOVA
LA CASA DI RIGOLETTO
RIGOLETTO’S HOUSE
Alle spalle della cattedrale una costruzione quattrocentesca che per secoli è stata abitata dai canonici del Duomo è ora per tutti la casa del Rigoletto, tanto che al centro del giardino si trova la statua bronzea del tragico buffone opera di Aldo Falchi. Il personaggio del Du
ca di Mantova, la presenza (nella scenografia tradizionale del melodramma di Giuseppe Verdi, andato in scena nel 1851) della palazzina e della rocchetta cinquecentesca in riva al lago di Mezzo diventata la locanda di Sparafucile fanno di Mantova la “Citta’ di Rigoletto”.
mercoledì 11 giugno 2014
MANTOVA
Eccomi ancora a Mantova a postare qualche foto della bella piazza Sordello.
Piazza Sordello è una delle principali piazze di Mantova ed è dedicata al poeta mantovano del secolo XIII, esaltato da
Dante nel VI canto del Purgatorio. E' la più vasta e regolare e, anche per la sua
funzione politico-religiosa, di una austera e solenne fisionomia .
Fu creata nel 1350, nei primi anni della signoria dei Gonzaga, e nonostante l'inserzione di elementi settecenteschi, conserva tuttora schietta e suggestiva l'impronta medioevale. Questa le viene soprattutto dai due edifici porticati che si allungano sul lato orientale, costruiti dai Bonacolsi, i primi signori della città, alla fine del Duecento: Il palazzo del Capitano, il più alto e merlato, e la Domus Magna, entrambi animati da bifore quattrocentesche e da caratteristici poggioli.
Sono questi il modesto prospetto con cui
si affaccia sulla piazza il palazzo Ducale, o reggia dei Gonzaga, un prospetto
che non lascia minimamente supporre la vastità e ricchezza degli edifici che gli
si estendono dietro, cresciuti di secolo in secolo fino a formare uno dei più
grandi complessi d'Europa.
Ai due palazzi fanno riscontro sull'altro lato altri edifici duecenteschi, anch'essi merlati: il severo palazzo dei Bonacolsi, ornato di trifore, e le case degli Acerbi, sopra le quali emerge l'alta torre della Gabbia. Fa da sfondo alla piazza la corretta facciata settecentesca del Duomo, sul cui fianco il massiccio campanile romanico ribadisce il carattere medioevale dell'ambiente. |
giovedì 5 giugno 2014
MANTOVA
Il Teatro Bibiena fu progettato e realizzato da Antonio Galli Bibiena ed è un vero capolavoro del tardo-barocco a Mantova. È detto anche Teatro Scientifico, Teatro Accademico e Teatrino.
Venne costruito tra il 1767 e il 1769, su commissione del rettore dell'Accademia dei Timidi, conte Carlo Ottavio di Colloredo, con la finalità di ospitare principalmente adunanze scientifiche, ma aperto anche a recite e concerti.
Il teatro presenta una pianta a forma di campana ed è disposto su quattro ordini di palchetti lignei, internamente affrescati dallo stesso Bibiena con figurazioni monocrome. Sulla scena fissa si aprono quattro nicchie contenenti le statue di altrettanti mantovani illustri: Virgilio, Pietro Pomponazzi, Baldassar Castiglione e Gabriele Bertazzolo.
La fabbrica dello «scientifico» poté dirsi completata nel 1769. L'anno seguente, a poco più di un mese dalla sua inaugurazione, il teatro ospitò uno dei concerti italiani del quattordicenne Wolfgang Amadeus Mozart.Pochi anni dopo la sua costruzione, l'edificio del teatro venne inglobato nella ricostruzione del Palazzo dell'Accademia voluta da Maria Teresa d'Austria, espressione del riformismo illuminato austriaco e del suo fermento culturale. Il restauro fu affidato a Giuseppe Piermarini, che rinnovò il complesso e realizzò una sobria facciata neoclassica che si estende anche al Teatro; i lavori mantennero comunque intatto l'interno dell'edificio.
Il Teatro Bibiena è tutt'oggi utilizzato per ospitare rassegne musicali, concerti e convegni