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martedì 9 giugno 2009

HUMOR

BARZELLETTA
(un po' freddina)

Tassista nervoso
Un passeggero nel taxi tocca la spalla del tassista per chiedergli qualcosa.
Il tassista lancia un grido spaventoso, perde il controllo della vettura, manca per poco un autobus, sbatte in un marciapiede, ci sale su e si ferma a pochi centimetri da una vetrina.
Dopo un lungo momento di silenzio totale, il tassista mormora: -“La prego non lo faccia mai più. Mi ha spaventato a morte!”
Il passeggero ribatte “Mi scusi, ma non potevo immaginare che lei si terrorizzasse così solo a sentirsi toccare una spalla!”
“Vabbé non è proprio colpa sua”, dice il tassista, “ma oggi è il mio primo giorno di lavoro su un taxi: sa, negli ultimi 25 anni ho guidato sempre un carro funebre…”

martedì 26 maggio 2009

BARZELLETTA

DEDUZIONE
Sherlock Holmes e il Dottor Watson sono al campeggio.
Dopo un buon pasto e una bottiglia di vino, s’infilano nei loro sacchi a pelo e si addormentano.
Qualche ora dopo, Holmes si sveglia e, scrollando il suo compagno, gli chiede:
- Watson, guardate il cielo e ditemi cosa vedete.
- Io vedo milioni e milioni di stelle.
- E da questo cosa deducete?
Il buon dottore allora risponde al suo amico con enfasi:
-Astronomicamente, che esistono milioni di galassie e potenzialmente miliardi di pianeti. Astrologicamente, osservo che Saturno è nella costellazione del Leone. Spazio temporalmente deduco che saranno circa le 3,15. Teologicamente, io vedo che Dio è potentissimo e che noi uomini siamo piccoi ed insignificanti. Meteorologicamente, io penso che noi domani avremo una bella giornata. E voi, Holmes, che deducete ?
Sherlock Holmes resta silenzioso un minuto, e poi risponde:
- Che ci hanno rubato la tenda.

lunedì 9 febbraio 2009

BARZELLETTINA

IL CUCCHIAINO

La scorsa settimana ho invitato un paio di amici in un ristorante edabbiamo notato che il cameriere che aveva preso l'ordine aveva uncucchiaino nel taschino della giacca.
Cosa piuttosto strana mi sono detto !! Pero' anche il cameriere che ci ha servito aveva il cucchiaino nel taschino della camicia.
Quando e' tornato, preso dalla curiosita', gli ho chiesto: "A che serve il cucchiaino ?"
Il cameriere mi ha cosi' spiegato: "Allora, il proprietario del ristorante ha ingaggiato la Andersen Consulting, conosciuta ditta esperta nell'aumento dell'efficienza, per verificare il nostro lavoro.
Dopo quanche mese di statistiche ci hanno consegnato i risultati.
L'oggetto che cade piu' spesso ai nostri clienti, 73,84% in piu' rispetto agli altri, e' il cucchiaino.
Cio' fa circa 3 cucchiaini all'ora. Se il nostro personale avesse constantemente dietro un cucchiaino, potremmo risparmiare 1,5 giorni-uomo.
E cosi' e'!"
Mentre parla sente il rumore di un oggetto metallico che casca per terra, estrae immediatemente il cucchiaino dalla tasca e lo da al cliente.
Poi continua: "Vede, portandomi dietro il cucchiaino mi sono risparmiato il viaggio di andata e ritorno dalla cucina !" .
Soddisfatto della spiegazione il cameriere ci ha continuato a servire.
Abbiamo allora notato che aveva uno pezzo di spago che gli usciva dai pantaloni.
Allora, quando e' tornato al nostro tavolo gli ho chiesto: "E quello> spago ?"
"Non tutti i clienti notano anche quello ! La stessa ditta di consulenza ha anche affermato che e' possibile risparmiare tempo quando si va al bagno."
"E come !?" Gli ho chiesto stupefatto.
"Vede, questo spago e' legato al........ Sa, essendo legato possiamo tirarlo fuori senza usare le mani, risparmiando cosi' il 76,24% del tempo.
Infatti non e' piu' necessario lavarci le mani ! Eh, la Andresen Consulting !"
"Okay, cio' ha senso! Ma una volta che lo ha tirato fuori, come lo rimette dentro senza usare le mani ?"
"Mah, non so' gli altri, ma io uso il cucchiaino !"

lunedì 2 febbraio 2009

HUMOR

BARZELLETTINA

SAGGEZZA

Un tizio aveva tre fidanzate. Bene, questo tizio non sapeva decidere quale delle tre sposare.
Cosi' decise di affidare a ciascuna di esse 10 milioni e vedere come ciascuna avrebbe speso i soldi.

La prima impiego' i soldi per migliorare il proprio aspetto: nuovi vestiti, pettinature alla moda, manicure, pedicure.

Alla fine disse al tizio: "Ho speso i soldi per farmi bella perche' ti amo moltissimo".

La seconda lo iscrisse ad un club di golf, gli acquisto' un lettore di CD, un televisore e un mega stereo, poi disse: "Ti ho comprato tutte queste cose perche' ti amo moltissimo".

La terza investi' i soldi nel titolo giusto, raddoppio' il capitale, gli restitui' 10 milioni e reinvesti' a suo nome il resto. Infine disse: "Ho investito il resto del denaro pensando al nostro futuro perche' ti amo moltissimo".

L'uomo penso' a lungo al modo in cui ciascuna aveva utilizzato il denaro.
Alla fine decise: sposo' quella che aveva le tette piu' grosse.

martedì 20 gennaio 2009

BARZELLETTA

CHI E' IL PADRE?

E' un pò di tempo che non posto qualche barzellettina. Girando in Internet ho scovato questa che mi sembra proprio simpatica.

Una coppia di anziani coniugi sta festeggiando il loro 75° anniversario di matrimonio in un legante ristorante. Alla fine della cena il marito si rivolge affabilmente alla moglie e le chiede:

“Cara, c’e’ una cosa che e’ da tanto tempo che ti vorrei chiedere. Mi ha sempre colpito il fatto che il nostro decimo figlio non assomiglia per niente agli altri nove. Ora voglio assicurarti che questi 75 anni con te sono stati un’esperienza stupenda e la tua risposta non potra’ in alcun modo modificare questo mio giudizio. Ma io debbo sapere, il dubbio mi assilla da molti anni. Ha egli un padre differente?”.

La moglie china la testa incapace di guardare negli occhi il marito e commossa dal candore del marito, dopo alcuni secondi di pausa, confessa: “Si’, caro, perdonami. E’ cosi’ “. Il vecchio e’ profondamente abbattuto, la realta’ di quello che la donna ha appena confessato e’ piu’ forte di quello che si sarebbe aspettato.

Con le lacrime agli occhi egli chiede: “Chi? Chi e’ il padre?”.

Nuovamente l’anziana donna china la testa, non vorrebbe rispondere, non riesce a trovare il coraggio di dire tutta la verita’ al marito. Ma alla fine, con un filo di voce, esclama: “Tu”.

venerdì 5 dicembre 2008

BARZELLETTE

CAMMELLI TOSCANI

Finiamo la settimana con una simpatica barzelletta: il dialogo tra cammello figlio e cammello padre di chiara origine toscana.
FONTE: http://placidiappunti.tumblr.com

Un cammellino va dal cammello babbo e gli dice:
“O’ babbo, certo che noi ‘ammelli siamo proprio brutti, ‘on questi baffacci sul muso…”

Ed il babbo:
”Ma il che tu va’ a dire, bischero! brutti i baffi??? quando tu ‘ssei nel deserto, ci sono le tempeste di sabbia e tutti l’altri animali moiano soffocati. Noi ciabbiamo ‘baffi, che filtrano l’aria e si ‘ampa lo stesso!!!”

Il cammellino:
”Già, ….un ciavevo mica pensato….ganzo!”

Dopo un po’torna e dice:
”Certo babbo, è vero la tempesta di sabbia e’baffi….però noi ‘ammelli e siamo brutti lo stesso, bada te che piedoni lunghi e larghi cha ci s’ha!”

Ed il babbo:
”Cosa???!!! brutti i piedoni?? Allora tu’se’ propio bischero! Quando nel deserto l’altri animali affondano nella rena, e ‘un riescano a arriva’ all’oasi e tirano ‘l calzino, noi ‘ammelli ci si ‘ammina propio bene e si ‘ampa!”

Il cammellino: ”Tu ha’ ragione, babbo! E’ vero….un ciavevo pensato neanche.!

Dopo un altro po’ il cammellino:
”Oh babbo, sì, ‘apisco le tempeste, l’oasi, i piedoni, ‘baffi che filtrano. Però noi ‘ammelli, hai voglia di di’, e siamo brutti davvero, con queste du’ gobbacce!!”

Ed il babbo: ”Oooh nini! Che tu vo’ dire??? brutte le gobbe??? quando nel deserto l’altri animali moiano di sete perché ‘un si trova l’acqua, noi nelle gobbe ciabbiamo la riserva d’acqua! E noi si
‘ampa!!!”

Il cammellino:
”Tu ha’ ragione un’altra volta! ‘un ciavevo pensato.”

Alla fine torna il cammellino dubbioso e dice:
”Certo babbo io ‘apisco tutto. La riserva d’acqua nelle gobbe, le tempeste di sabbia, i piedoni, ma mi spieghi una ‘osina, allora?
Che ‘azzo ci si fa noi allo zoo di Pistoia??!”

venerdì 28 novembre 2008

BARZELLETTE

LA PREDICA

Ho già postato questa barzelletta ma siccome è troppo bella ve la voglio riproporre.

Un prete meriodionale viene mandato dal vescovo in una piccola parrocchia del bergamasco.
La prima domenica alla messa la chiesa è quasi vuota e il prete, che prova una certa antipatia per i bergamaschi, legge il brano della Bibbia in cui si parla di Caino e Abele.
Durante la predica egli dice:"FRATELLI, DEGLI STUDI FATTI RECENTEMENTE DA ESPERTI, HANNO dIMOSTRARTO CHE CAINO AVEVA IN REALTA' DELLE ORIGINI BERGAMASCHE"
I pochi presenti escono indignati e la domenica successiva la chiesa è gremita di gente. La lettura questa volta è quella del massacro degli innocenti e ancora una volta durante la predica il prete:
"FRATELLI, DEGLI STUDI FATTI RECENTEMENTE DA ESPERTI, HANNO DIMOSTRARTO CHE RE ERODE AVEVA IN REALTA' DELLE
ORIGINI BERGAMASCHE"
Ancora una volta i fedeli escono e vanno dal vescovo che chiede al prete di essere meno duro con i bergamaschi e di non dire delle menzogne che possono dare loro fastido.
Così la domenica successiva il prete durante la predica relativa al brano dell'ultima cena esordisce così:
"I 12 apostoli , venuti a conoscenza del fatto che uno di loro avrebbe tradito Gesù, vollero sapere chi di essi sarebbe stato a commettere questo terribile atto. Pietro disse:"Non sarò mica io Signore?!?" e Gesù :"No Pietro, tu sarai la pietra della mia chiesa e non mi tradirai". Dopo Pietro , Tommaso:"Signore non sarò io!?!" e Gesù:"No Tommaso, non sarai nemmeno tu"A ruota tutti gli apostoli fanno la stessa domanda, l'ultimo è Giuda e tutti si girano verso di lui. Un po' imbarazzato egli si rivolge a Gesù e dice:"POTA SIGNUR, SARO' MIA ME!!!"

mercoledì 12 novembre 2008

BARZELLETTE

SENSO DEGLI AFFARI
Piove! che p.... Lo so che serve acqua per le colture, per pulire l'aria dall'inquinamento, per riempire i bacini idroelettrici almeno così gli azionisti della società dove lavoro sono contenti ecc..... io invece sono scontento, gli ombrelli, i cretini che passano a tutta velocità e ti lavano (vedi stamattina appena uscito di casa) i treni pieni, il metrò pieno. Pazienza speriamo che il sole ritorni presto. Per tirarmi su il morale (mi ci vuole poco) ho letto una barzelletta carina e siccome sono un benefattore, la posto, almeno così una risata ve la fate anche voi.
Il titolo è: "Senso degli affari"
Entra in negozio una signora:
- Buongiorno, vorrei una bomboletta di PRONTO.
Il droghiere va nel retrobottega e torna con una bomboletta di PRONTO e una di VETRIL.
- Mi scusi, io volevo solo la bomboletta di PRONTO.....
- Vede signora, una volta puliti i mobili, con i vetri sporchi, non si vedrà il lavoro fatto.
- Bravo, ha ragione, lo compro.
'Vedi - dice il droghiere al commesso - così si fa'.
Entra una seconda signora :
- Buongiorno, vorrei una bottiglia di VETRIL...
Il droghiere va nel retrobottega e torna con il VETRIL e il PRONTO.
- Scusi, io le avevo chiesto solamente il VETRIL...
- Cara signora, se lei pulisce i vetri si noteranno tutte le ditate sui mobili!
- Ha ragione, compro tutto!
'Bene' - fa il droghiere al ragazzo - 'la prossima cliente toccherà a te.'
Entra ancora una signora :
- Buongiorno, ... Vorrei una scatola di TAMPAX.
Il commesso va nel retrobottega e torna con i TAMPAX, il PRONTO ed il VETRIL.
- Scusi, ma deve esserci un errore. Io le ho chiesto solo i TAMPAX!!
- Lo so - la interrompe il commesso - ma visto che questa settimana non si tromba, la vogliamo dare una pulitina alla casa?

venerdì 17 ottobre 2008

UMORISMO - BARZELLETTE

L'AMOUR

E' un pò che non posto qualche barzelletta e ogni tanto è bello e fa bene anche alla salute fare qualche sana risata.
Su internet ho scovato questa barzelletta che mi sembra veramente simpatica e quindi ve la voglio proporre.
Lui sul letto di morte, lei accanto a lui.
Lui: "Maria, ti ricordi quando e' scoppiata la I Guerra Mondiale e io sono partito per il fronte, e tu eri accanto a me?".
Lei: "Si', caro!".
Lui: "...e quando poi sono rimasto ferito e sono stato quattro anni in ospedale, e tu eri accanto a me, Maria?".
Lei: "Certo, caro!".
Lui: "E ti ricordi quando e' scoppiata la II Guerra Mondiale e mi hanno richiamato, e tu eri accanto a me?".
Lei, quasi piangendo: "Come no, caro!".
Lui: "E quando mi hanno messo in campo di concentramento e dopo sei anni mi hanno liberato? Anche allora tu eri accanto a me, Maria!".
Lei, piangendo: "Poverino, il mio tesoruccio!".
Lui: "E anche adesso che sto morendo, tu sei sempre accanto a me, Maria".
Lei allora scoppia a piangere e lui: "Senti, Maria, ma non sara' per caso che porti sfiga?".