mercoledì 25 giugno 2014

MITI E LEGGENTE

LA LEGGENDA DI MISURINA



Una non troppo antica leggenda narra di Misurina, la figlia di un gigante, il Re Sorapis. La bambina molto capricciosa pretendeva che il padre le donasse lo specchio "tuttosò" che apparteneva alla fata del Monte Cristallo. La fata propose un patto: avrebbe concesso lo specchio solo se il Re avesse accettato di trasformarsi in una montagna. Non appena Misurina afferrò lo specchio Re Sorapis subì l'eterna trasformazione. Solo allora la bimba si disperò e presa da improvviso capogiro precipitò dall'alto assieme allo specchio. Dagli occhi, ormai quasi spenti di Sorapis, cominciarono a scendere delle calde lacrime che formarono il Lago di Misurina.

Questa leggenda è stata messa in musica da un famosissimo cantautore italiano "CLAUDIO BAGLIONI" ecco il testo della canzone.

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Artist: Claudio Baglioni
Album: Sabato Pomeriggio
Year: 1975
Title: Il Lago Di Misurina

Sciolta ormai l'ultima neve
su un tappeto d'erba nuova
con un passo lieve nell'aurora
Misurina camminava
sopra ad una rupe si fermava
ogni dì alla stessa ora

nella calma del tramonto
il silenzio era velluto
un arcobaleno di pensieri
lei gettava giù nel vuoto
e qualcuno la spiava muto
il suo nome era Sorapis
Sorapis che viveva solo lassù
tra abeti e genziane blu
nessun sorriso c'era tutto per lui
un giorno scivolò giù
la vide con gli occhi suoi

Misurina riposava
tra il ginepro e i rododendri
si affacciava il sole dalle nubi
sopra i suoi capelli biondi
ed un alito di vento andava
a sfiorare lei
per lasciarla poi
tra le braccia di Sorapis
 
Sorapis chiuse gli occhi e il capo inchinò
e giorno e notte aspettò
finché di pietra non fu
e con le lacrime che scesero giù
un verde lago formò
tra abeti e genziane blu



 

RICETTE - RECIPES

RICETTA: DOLCI
TORTA PAESANA
 
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Un pò invidioso dell'amico CENTURIONE oggi vi voglio postare una ricetta di una torta a me tanto ma tanto cara: la torta Paesana. Vi garantisco che è veramente buona.
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Detta anche torta di papina o torta di latte, è il dolce tipico della Brianza e ancora oggi si prepara per utilizzare il pane secco avanzato. Molti tendono ad utilizzare nella preparazione dell'impasto biscotti e amaretti; io preferisco farla solo con il pane, qualche uvetta e i pinoli.
Ingredienti:
1 litro di latte,
pane secco non condito (le michette) circa 3 etti,
un uovo,
60 gr di cacao amaro,
50 gr di uvetta,
30 gr di pinoli,
50 gr di burro,
100 gr zucchero ed eventualmente un po' di farina.
Procedimento:
Mettere a mollo il pane e lasciarlo ammorbidire per bene. Quando è mordibo frullare il tutto. Deve diventare un impasto abbastanza consistente. Unire poi il burro fuso, il cacao amaro, l'uovo, lo zucchero (regolatevi in funzione del cioccolato se amaro oppure no - provate ad assaggiare), eventualmente un po' di farina se il composto fosse troppo molle, il lievito e da ultimi le uvette e i pinoli. Versate in una tortiera oliata e cosparsa di pangrattato e cuocete a 160° per almeno un'ora. Fate comunque la prova stecchino.
 
BUON APPETITO

martedì 24 giugno 2014

TRENTINO ALTO ADIGE

CARELLATA DELLA
RODA DI VAEL
Credo sia una delle cime più famose del Gruppo del Catinaccio anche per la sua forma triangolare e per il colore rosso della sua parete liscia e verticale.
 
La Roda di Vael vista dal lago di Carezza

la Roda di Vael dalla seggiovia che porta al rifugio Paolina

La Roda di Vael vista dal sentiero che porta all'omonimo rifugio




mercoledì 18 giugno 2014

QUADRO ASTRATTO

Sembra un quadro astratto ma è la corolla di un fiore fotografata con un cellulare.
 

martedì 17 giugno 2014

REVIVAL - SCOZIA

SCOZIA
DROVERS INN (A TRULY ANCIENT HOSTELRY)
Un po' di Revival. nel lontano 2007 ho trascorso qualche giorno in Scozia (mio figlio lavorava come cuoco in un ristorante italiano nei pressi di Glasgow) e ho avuto modi di visitarla un pochino. Ecco qualche foto.
DICEMBRE ANNO 2007

Nella mia permanenza in Scozia di Dicembre mentre stavamo andando a Oban (sulla costa occidentale) ci siamo imbattuti presso la cittadina di Inverarnan, in una autentica antica osteria: il "DROVERS INN". Si tratta di un posto molto caratteristico e anche molto frequentato da chi fa trekking. Purtroppo il locale era molto affollato e anche piuttosto buio e quindi non mi è stato possibile fare qualche foto all'interno. Quello che vi posso assicurare è che si tratta di un locale bellissimo e veramente caratteristico, quindi se vi capita di passare per Inverarnan e avete un pò di appetito, dovete assolutamente fermarvi a questa antica osteria.
 

 








lunedì 16 giugno 2014

MILANO

INQUITANTE
ALLE COLONNE DI SAN LORENZO
 
 

MILANO

B&W
 
C'è stato un periodo in cui durante la camminatina post mensa avevo sempre con me la macchina fotografica quella piccolina e mi divertivo a scattare qualche foto qui e la nella mia Milano. Ho voluto ripescare qualche foto scattata qualche anno fa nei pressi del parco Sempione e del Castello con puntatina sul naviglio.
 









mercoledì 11 giugno 2014

MANTOVA

PIAZZA SORDELLO

Eccomi ancora a Mantova a postare qualche foto della bella piazza Sordello.
Piazza Sordello è una delle principali piazze di Mantova ed è dedicata al poeta mantovano del secolo XIII, esaltato da Dante nel VI canto del Purgatorio. E' la più vasta e regolare e, anche per la sua funzione politico-religiosa, di una austera e solenne fisionomia .
Fu creata nel 1350, nei primi anni della signoria dei Gonzaga, e nonostante l'inserzione di elementi settecenteschi, conserva tuttora schietta e suggestiva l'impronta medioevale.
Questa le viene soprattutto dai due edifici porticati che si allungano sul lato orientale, costruiti dai Bonacolsi, i primi signori della città, alla fine del Duecento:
Il palazzo del Capitano, il più alto e merlato, e la Domus Magna, entrambi animati da bifore quattrocentesche e da caratteristici poggioli.
Sono questi il modesto prospetto con cui si affaccia sulla piazza il palazzo Ducale, o reggia dei Gonzaga, un prospetto che non lascia minimamente supporre la vastità e ricchezza degli edifici che gli si estendono dietro, cresciuti di secolo in secolo fino a formare uno dei più grandi complessi d'Europa.
Ai due palazzi fanno riscontro sull'altro lato altri edifici duecenteschi, anch'essi merlati: il severo palazzo dei Bonacolsi, ornato di trifore, e le case degli Acerbi, sopra le quali emerge l'alta torre della Gabbia.
Fa da sfondo alla piazza la corretta facciata settecentesca del Duomo, sul cui fianco il massiccio campanile romanico ribadisce il carattere medioevale dell'ambiente.














giovedì 5 giugno 2014

MANTOVA

 IL TEATRO BIBIENA
 
Oggi ritorno a Mantova e vi voglio proporre una chicca di questa bellissima città: il Teatro Bibiena.
 

      Il Teatro Bibiena fu progettato e realizzato da Antonio Galli Bibiena ed è un vero capolavoro del tardo-barocco a Mantova. È detto anche Teatro Scientifico, Teatro Accademico e Teatrino.
Venne costruito tra il 1767 e il 1769, su commissione del rettore dell'Accademia dei Timidi, conte Carlo Ottavio di Colloredo, con la finalità di ospitare principalmente adunanze scientifiche, ma aperto anche a recite e concerti.
Il teatro presenta una pianta a forma di campana ed è disposto su quattro ordini di palchetti lignei, internamente affrescati dallo stesso Bibiena con figurazioni monocrome. Sulla scena fissa si aprono quattro nicchie contenenti le statue di altrettanti mantovani illustri: Virgilio, Pietro Pomponazzi, Baldassar Castiglione e Gabriele Bertazzolo.
La fabbrica dello «scientifico» poté dirsi completata nel 1769. L'anno seguente, a poco più di un mese dalla sua inaugurazione, il teatro ospitò uno dei concerti italiani del quattordicenne Wolfgang Amadeus Mozart.Pochi anni dopo la sua costruzione, l'edificio del teatro venne inglobato nella ricostruzione del Palazzo dell'Accademia voluta da Maria Teresa d'Austria, espressione del riformismo illuminato austriaco e del suo fermento culturale. Il restauro fu affidato a Giuseppe Piermarini, che rinnovò il complesso e realizzò una sobria facciata neoclassica che si estende anche al Teatro; i lavori mantennero comunque intatto l'interno dell'edificio.
Il Teatro Bibiena è tutt'oggi utilizzato per ospitare rassegne musicali, concerti e convegni