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martedì 31 ottobre 2023

VIAGGIO - SEATTLE

 


Durante i due mesi di permanenza in Florida ho avuto l'occasione di fare un viaggio al Nord e precisamente una crociera in ALASKA. (Nei prossimi giorni vedrò di pubblicare un piccolo post con la descrizione del mio viaggio)

Città di imbarco e di partenza è stata Seattle ed è proprio di questa città che vi voglio far conoscere un luogo a dir poco originale: IL MARKET THEATER GUM WALL.

Voi vi chiederete che cos'è il Market Theater Gum Wall, beh in poche parole è sicuramente l'attrazione più schifosa del mondo

Questa attrazione si trova nel centro di Seattle a a Post Alley vicino al Pike Place Market. Si tratta di un muro completamente ricoperto di gomme da masticare. L’abitudine di attaccare in questo luogo la gomma da masticare è iniziata nel 1993, quando gli spettatori in coda mentre aspettavano di pagare il biglietto al botteghino del Market Theater iniziarono ad appiccicare le gomme inserendovi all’interno delle monetine. I proprietari ripetutamente rimossero lo strato di gomma ma senza grandi risultati in quanto questa inconsueta pratica è diventata un'abitudine.

Inoltre dovete sapere che questa appiccicosa installazione è stata inserita nel National Register of Historic Places contestualmente al Pike Place Public Market, uno dei mercati più vecchi di tutti gli Stati Uniti e ancora in attività. Un'altra curiosità di questa attrazione è quella di essere considerata una delle cinque attrazioni per turisti maggiormente contaminate da microrganismi, seconda solamente alla pietra dell’eloquenza, situata nel castello di Blarney in Irlanda.

Un'ultima curiosità, secondo alcune stime, le pareti sono rivestite con più di 1 milione di gomme da masticare, stratificate fino a sei pollici di spessore.

Ah dimenticavo, non è difficile trovare questa attrazione, è situata sotto il Pike Market (basta fare la discesa davanti al Market e girare a sinistra).

Ecco qualche scatto.












Cosa ne pensate? Vi siete abbastanza schifati ad osservare le foto? Provate ad immaginare cosa potrebbe capitare se malauguratamente inciampate ed andate a sbattere con forza contro il muro 😂
Comunque se vi capita di andare a Seattle non potete rinunciare a venire a visitare questa attrazione.
Concludo il post con quattro scatti di alcuni murales nelle vicinanze del muro di gomme.



Grazie per la vostra visita e mi raccomando ritornate a trovarmi per altre curiosità. 
Ciao !!!


venerdì 11 agosto 2023

VENEZIA - IL VIAGGIO

 


Dopo più di un mese, rieccomi a postare qualche scatto fatto durante il mio mini viaggio a Venezia.
Oggi vi voglio far conoscere una piccola statua con una storia veramente curiosa. 
Siamo in Campo San Giacometo, nel Sestiere di San Polo, praticamente ai piedi del Ponte di Rialto dalla parte del Mercato del pesce. In questo campo si eseguivano gli scambi commerciali che la Repubblica Serenissima eseguiva con il vicino oriente. In questo campo c'è una piccola statua rappresentante un uomo curvo sotto una scaletta intento a sopportare un peso immane sulle sue spalle:
IL GOBBO DI RIALTO
Non si tratta di un vero gobbo ma della raffigurazione statuaria di un uomo, esistito davvero secondo le leggende, condannato a sostenere il peso di una scala e poi morto per la fatica. 

Costruito nel 1541 da Pietro di Sarlò, il "gobbo di Rialto" venne posto in un punto strategico della città, nel luogo di incontro di mercanti e uomini d'affari, nonché posto adibito all'annuncio pubblico delle decisioni più importanti dello Stato veneziano ma anche delle condanne a morte. Proprio alla sommità della scaletta che sovrasta il cosiddetto "gobbo", infatti, venivano dichiarate da parte del messo di turno le nuove leggi, le nuove condanne e le nuove decisioni da parte dell'alta rappresentanza della Repubblica di Venezia. Oltre a essere, però, un luogo di divulgazione, questa statua divenne anche simbolo di qualcos'altro. Il popolo, infatti, decise di farla diventare una vera e propria "statua parlante", proprio come quella del Pasquino di Roma, cioè il punto esatto in cui lasciare bigliettini con frasi inguiriose o beffe anonime sui potenti di turno per esprimere tutto il malumore del popolo nei confronti delle decisioni prese dalla rappresentanza. 
Questa statua però ha rappresentato anche un punto molto importante per tutti i condannati alla fustigazione.
Per i condannati se il supplizio iniziava tra le colonne di Marco e Todaro in piazzetta San Marco era proprio ai piedi di questa statua, tra la folla che infieriva, che la loro condanna giungeva al termine non prima, però, di aver dato un bacio al "gobbo"

Ecco qualche foto.




Il bacio alla statua del "gobbo" nel 1545 fu sostituito dal bacio alla cosiddetta "croce dei frustai", una croce metallica posizionata su un pilastro, sempre in campo San Giacometto, che assunse il ruolo di punto finale della pena della fustigazione, sostituendosi al "gobbo", simbolo forse troppo profano per l'epoca. 


Termino con queste foto questa breve pubblicazione. Spero che le foto e le notizie vi siano piaciute e vi do appuntamento per altre foto e altre curiosità di Venezia.
Grazie della vostra visita e ......

lunedì 6 marzo 2023

SIENA - IL VIAGGIO

 


Come promesso ecco la seconda parte delle fotografie inerenti il PAVIMENTO DELLE MERAVIGLIE
La prima parte l'ho pubblicata circa una settimana fa. Chi non l'avesse vista nessuna paura, ecco qui di seguito il link:


Nella prima parte avevo pubblicato le fotografie delle tarsie dedicate a ERMETE, alle SIBILLE e alla ALLEGORIA DEL MONTE DELLA SAPIENZA.
Questa seconda parte la dedicherò ad altre bellissime tarsie e incomincio con la tarsia rappresentante LA STRAGE DEGLI INNOCENTI.
Questa tarsia è situata nella zona del transetto sinistro. L’opera, commissionata da Alberto Aringhieri al pittore Matteo di Giovanni, venne realizzata nel 1481 e racconta il celebre episodio del Nuovo Testamento tratto dal Vangelo di Matteo, in cui il Re Erode dopo aver appreso della nascita di un nuovo Re ordina l’omicidio di tutti gli infanti maschi mentre la Sacra Famiglia riesce a fuggire in Egitto. Seduto su un trono di marmo ornato da putti alati, il sovrano Erode dirige l’esecuzione della strage con il dito puntato verso i soldati con le spade sguainate.

Foto dal Web



Le prossime fotografie riguardano la tarsia raffigurante LA STORIA DI GIUDITTA (1473).
La scena narra le vicende di Giuditta l'eroina del Vecchio Testamento. Giuditta era una giovane vedova ebrea che salva il suo popolo dall'assedio dell'esercito assiro. Finge di volersi alleare con il nemico e uccide con le proprie mani il generale Oloferne, dopo essere stata accolta nell'accampamento con un fastoso banchetto.

Foto di Sailko su Wikimedia Commons



Continuando con la visita eccoci alla prossima tarsia. La tarsia è datata 1447 e mostra la punizione di Assalonne, figlio ribelle di Davide, che fuggendo rimase impigliato coi capelli a un albero dove venne raggiunto e ucciso dai partigiani del padre. 



Il titolo della prossima tarsia è LA STORIA DI JEFTE.
La storia di Jefte è narrata nel Libro dei Giudici (11, 29-40). Sullo sfondo di un ampio paesaggio con in alto una città murata (dalla quale sporgono edifici tipicamente rinascimentali), montagne e un accampamento militare, si svolge la battaglia tra le truppe del giudice ebreo Lefte e gli Ammoniti. 





Concludo la seconda ed ultima parte delle foto del meraviglioso pavimento del Duomo di Siena con due scatti del 
pavimento esterno di fronte all'ingresso.



E con queste due foto ho terminato i post dedicati a questa meraviglia. Spero di avervi fatto cosa gradita ma soprattutto spero di avervi fatto nascere la voglia di andare a vederlo. Dimenticavo, probabilmente la prossima scopertura del pavimento dovrebbe esse da giugno a novembre 2023.
Grazie per la vostra visita e mi raccomando .....