venerdì 30 aprile 2010

VIDEO

LUIGI TENCO

VEDRAI VEDRA

Vedrai, vedrai

vedrai che cambierà

forse non sarà domani

ma un bel giorno cambierà . . . .

giovedì 29 aprile 2010

MILANO - PALAZZI

EHI TU.... MA QUANTO CAVOLO PESA STO BALCONE !!!!

mercoledì 28 aprile 2010

MILANO - DUOMO

UN GIRO IN CIMA AL DUOMO.

MILANO - ARCHITETTURA

PIAZZA CADORNA

martedì 27 aprile 2010

IMMAGINI CURIOSE

RIUSCIRESTI A FARLA??
Siamo a Huston (USA) una donna si sta preparando per entrare in un bagno pubblico.


Ecco com'è l'interno. E' interamente fatto di vetro con la visibilità solo dall'interno verso l'esterno. Nessuno di può vedere, ma tu la faresti???


Bagno con il pavimento dipinto
Siamo al decimo piano di un palazzo e immagina di essere ad una festa e di aver bisogno di andare in bagno. Entri e......



Murales realizzato sul soffitto di una stanza per fumatori. Non male vero?

lunedì 26 aprile 2010

VIDEO

PROCOL HARUM

A WHITER SHADE OF PALE

Paul McCartney conobbe sua moglie Linda una sera del 1967, a casa di amici. Ad un certo punto qualcuno mise sul giradischi un 45 giri appena uscito, e quelle note catturarono subito l'attenzione di tutti. Ecco il ricordo di Paul: "… i versi erano così strani e poetici, e la musica ricordava un famoso tema di Bach. Tutti pensammo: Dio, che disco incredibile! Capimmo subito che quella canzone era una specie di spartiacque, un nuovo termine di paragone. E tutti ci chiedevamo chi fosse: qualcuno pensò a Stevie Winwood…".Non era Stevie Winwood. Era un nuovo gruppo con uno strano nome di origine latina: i Procol Harum. E la canzone era "A Whiter Shade of Pale", il loro singolo d'esordio. Quella canzone era già al numero 1 delle classifiche inglesi: vi sarebbe rimasta per mesi, fino a diventare una delle canzoni più famose degli anni '60, e di tutto il pop internazionale.


We skipped the light Fandango . . . . . .

IN GIRO PER RIFUGI

RIFUGIO SCOTONI

Arrivare al rifugio Scotoni è una facile ma paesaggisticamente bellissima escursione.
Bisogna arrivare a S. Cassiano quindi verso Armentarola, per svoltare poco dopo a sinistra fino alla Capanna Alpina (1725 mt.; albergo e parcheggio) sul Plan dell’Ega. Parcheggiare l'auto e incamminarsi verso est fino ad una biforcazione, dove sceglieremo di svoltare a destra sulla strada numero 20. Grazie ad essa attraversiamo nel piano il luminoso bosco in direzione sud-est, per risalire in seguito, sui tornanti, il ripido pendio di pini mughi della Valle di Lagazuoi fino al Rifugio Scottoni. dal punto di partenza 1 d’ora. Da qui si può proseguire attraverso il pianeggiante prato fino ad una biforcazione, dove decidiamo di intraprendere la via numero 20, che passa accanto ad una bellissima cappella commemorativa in legno (ex cimitero di guerra austriaco). Ora risaliamo una gola e proseguiamo, grazie a vari tornanti, sulla sinistra del fiume fino ad una sorgente. Salendo ancora si giunge infine sulla grande distesa ghiaiosa con i pini mughi ai piedi della Cima di Lago e della Cima Scottoni (gruppo di Fanes). Qui ci si lascia il sentiero percorso sulla sinistra, per raggiungere un avvallamento con il Lago Lagazuoi (2182 mt.); dal Rifugio Scottoni 1 d’ora. La discesa si sviluppa sulla stessa via; circa 1,30 ora.Per chi è amante delle grigliate (come me) può fermasi al rifugio e gustare il piatto tipico che consiste in un tagliere di carni alla griglia con formaggio fuso,polenta e verdure grigliate, patate al cartoccio.

Buon appetito e buona camminata. ciao a tutti.


giovedì 22 aprile 2010

PAROLE

IN MONTAGNA SI PUÒ...

In montagna si può ridere, correre, parlare con gli
amici; si può ascoltare la musica dei Pink Floyd e di
Albinoni, fischiettare la Carmen; in montagna si può
fare all’amore, si può essere tristi, e anche pensare.

In montagna si può mangiare la polenta con il latte,
organizzare una partita di calcio tra valligiani e cittadini,
dormire senza pensieri, si può scrivere alla ragazza.

In montagna si può ascoltare il silenzio, passare il
Capodanno in una baita con tanti amici, si possono
raccogliere minerali, e gettare sassi in un ruscello.

In montagna si può prendere il sole sdraiati su di una
cima, leggere un romanzo di Buzzati o un giallo di Le Carrè,
si possono fotografare le nuvole o gli stambecchi.

In montagna si può giocare a briscola, raccogliere erbe
medicinali; si può arrampicare e sciare, percorrere nuovi
sentieri, costruire un tavolo di legno.

In montagna, dunque, si possono fare tutte le cose che
si fanno in città e se ne possono fare anche molte altre,
più divertenti.

Molti invece in montagna ci vanno per arrabbiarsi, per
litigare, per bestemmiare, per non guardare in faccia i
vecchi amici, per dormire preoccupati la notte, per
soffrire, per rischiare.

In montagna si può fare quello che si vuole.

Carlo Possa
“Lo Scarpone”, 1976

GIORNO DELLA TERRA

DEDICATO ALLA TERRA





mercoledì 21 aprile 2010

MILANO

Ebbene si, sono proprio io e nella foto successiva il mio nuovo mezzo di trasporto per i miei spostamenti post mensa: "la bicicletta". Mi sono abbonato per un anno al servizio di biciclette a noleggio offerto dal Comune di Milano ed è veramente comodo fare una bella camminata e poi il ritorno farlo velocemente con la bicicletta.


MILANO - CHIESE

RITORNO A
SAN MAURIZIO AL MONASTERO MAGGIORE

Ogni tanto mi piace entrare in San Maurizio ad ammirare i bellissimi dipinti che la adornano. Stanno per finire i restauri del coro e quando saranno terminati ritornerò a fare qualche foto. E' un coro bellissimo (era il coro delle suore di clausura) e c'è un bellissimo organo che si apre come un libro. Scusate il modo di scrivere ma non sono un intenditore d'arte ma semplicemente un amante delle cose belle.
Ecco alcuni dipinti fotografati velocemente in una delle mie frequenti visite.



lunedì 19 aprile 2010

VIDEO

JETHRO TULL

THICK AS A BRICK

Secondo il mio modesto parere, il migliore album di questo gruppo. Ecco un breve pezzetto.

venerdì 16 aprile 2010

B&W

O QUASI..... A MILANO

Arco della Pace (per lo meno si dovrebbe vedere l'arco senza le impalcature che lo ricoprono oramai da svariati mesi)

Via Brera

B&W


giovedì 15 aprile 2010

MEMORIE

Fonte: www.silenzidalpe.blogspot.com

Le tre cime di Lavaredo viste da una grotta della grande guerra (anni 30-40)

Il Rifugio Firenze e sullo sfondo le bellissime Odel. (anni 50)

mercoledì 14 aprile 2010

IMMAGINI DAL MONDO

Dolomiti di Brenta

Napoli
Arizona Gran Canyon

venerdì 9 aprile 2010

TRENTINO ALTO ADIGE

FERRATA CESARE PIAZZETTA
PIZ BOE' 3152 m (GRUPPO DEL SELLA)

Tratto da Guida ai rifugi del Trentino Azienda promozione Turistica del Trentino

Dislivello: Salita: ca. 900 m. Discesa: ca. 900 m. Via ferrata: ca. 500 m.
Tempo di percorrenza:
Salita: Passo Pordoi - Piz Boè, ca ore 3,30 Discesa: Piz Boè - Forcella Pordoi - Passo Pordoi, ca. ore 1,30 Via ferrata: ca. ore 2

Indicazione: La Via Attrezzata al Piz Boè " Cesare Piazzetta" è una delle più difficili delle Dolomiti. E' utile un ulteriore cordino di sicurezza.

Stupenda via ferrata di elevatissima difficoltà, caratterizzata da una parete iniziale liscia e priva di appigli. Una volta superata la prima difficoltà, la scalata procede regolare e rimangono da segnalare un paio di passaggi "a tetto" e la presenza di un ponte sospeso privo di pavimentazione. La parte alta del percorso non è attrezzata, ma non presenta grandi difficoltà, è piuttosto un sentiero da percorrere con molta prudenza. Una volta in cima la vista spazia a 360° sui massici del Sella (siamo nel punto più alto), della Marmolada e del Sassolungo; a valle si intravvedono Canazei e la val di Fassa. Il percorso di rientro è molto semplice, ed una volta giunti alla Forcella del Pordoi si può salire fino alla vetta del Sass Pordoi per poi scendere in funivia, piuttosto che percorrere il ripido ghiaione che dalla Forcella porta giù al passo. Durante la prima fase dell'avvicinamento, non si può fare a meno di visitare l'Ossario del Pordoi, impressionante mausoleo eretto a memoria dei soldati tedeschi caduti nelle due Guerre, ed ancora oggi considerato territorio tedesco. N.B. L'avvicinamento è molto lungo e faticoso e si snoda attraverso i prati che portano alla parete dove è situato l'attacco della via attrezzata. Non lasciatevi scoraggiare dai primi difficili passaggi sulla parete liscia, una volta superati quelli potrete procedere con tranquillità

Attacco della Ferrata

giovedì 8 aprile 2010

GRAZIE DI CUORE

HO SUPERATO I
100.000
VISITATORI

GRAZIE A TUTTI


mercoledì 7 aprile 2010

VIDEO

ELTON JOHN

SKYLINE PIGEON

Per me, una delle più belle canzoni di Elton John.

Fly away skyline pigeon fly

Towards the dreams

You've left so very far behind

martedì 6 aprile 2010

FOTO CURIOSE

CHE MEZZO !!!

TRENTINO ALTO ADIGE

PREDA FOTOGRAFICA



domenica 4 aprile 2010

venerdì 2 aprile 2010

VIDEO

SIMON & GARFUNKEL

Bridge Over Troubled Water (Live 1969)

I'll take your part

When darkness comes

And pain is all around

Like a bridge over troubled water . . .

MILANO - PARCO

RELAX

MILANO - MUSEI

MARSIA - DI CHRISTIAN ZUCCONI
al Castello Sforzesco