venerdì 28 novembre 2008

BARZELLETTE

LA PREDICA

Ho già postato questa barzelletta ma siccome è troppo bella ve la voglio riproporre.

Un prete meriodionale viene mandato dal vescovo in una piccola parrocchia del bergamasco.
La prima domenica alla messa la chiesa è quasi vuota e il prete, che prova una certa antipatia per i bergamaschi, legge il brano della Bibbia in cui si parla di Caino e Abele.
Durante la predica egli dice:"FRATELLI, DEGLI STUDI FATTI RECENTEMENTE DA ESPERTI, HANNO dIMOSTRARTO CHE CAINO AVEVA IN REALTA' DELLE ORIGINI BERGAMASCHE"
I pochi presenti escono indignati e la domenica successiva la chiesa è gremita di gente. La lettura questa volta è quella del massacro degli innocenti e ancora una volta durante la predica il prete:
"FRATELLI, DEGLI STUDI FATTI RECENTEMENTE DA ESPERTI, HANNO DIMOSTRARTO CHE RE ERODE AVEVA IN REALTA' DELLE
ORIGINI BERGAMASCHE"
Ancora una volta i fedeli escono e vanno dal vescovo che chiede al prete di essere meno duro con i bergamaschi e di non dire delle menzogne che possono dare loro fastido.
Così la domenica successiva il prete durante la predica relativa al brano dell'ultima cena esordisce così:
"I 12 apostoli , venuti a conoscenza del fatto che uno di loro avrebbe tradito Gesù, vollero sapere chi di essi sarebbe stato a commettere questo terribile atto. Pietro disse:"Non sarò mica io Signore?!?" e Gesù :"No Pietro, tu sarai la pietra della mia chiesa e non mi tradirai". Dopo Pietro , Tommaso:"Signore non sarò io!?!" e Gesù:"No Tommaso, non sarai nemmeno tu"A ruota tutti gli apostoli fanno la stessa domanda, l'ultimo è Giuda e tutti si girano verso di lui. Un po' imbarazzato egli si rivolge a Gesù e dice:"POTA SIGNUR, SARO' MIA ME!!!"

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