venerdì 27 febbraio 2009

IMMAGINI DAL MONDO

2 BE or not 2 BE
VERO o FALSO

Quando ho scovato in internet questa immagine ho subito pensato che fosse un fotomontaggio anche perchè per me, da ignorante, crollerebbe visto la base così sottile rispetto a tutto il resto.
Secondo voi?

IMMAGINI DAL MONDO


giovedì 26 febbraio 2009

FOTO - ASTRONOMIA

HUBBLE ULTRA DEEP FIELD
E' il nome che è stato dato a questa immagine realizzata con il Telescopio HUBBLE. Hubble è stato il primo grande telescopio spaziale dedicato all’astronomia che fosse in grado di lavorare nel visibile, nell’infrarosso e nell’ultravioletto.
Tra il 2003 e il 2004 è stata condotta una campagna di osservazioni, per un totale complessivo equivalente a 11 giorni di puntamento, che hanno superato in profondità il Deep Field e che per questo è stato chiamato Ultra Deep Field.
Tra le circa 10000 galassie raffigurate, l’Hubble Ultra Deep Field mostra che un miliardo di anni dopo il Big Bang, l’universo era popolato soprattutto da galassie nane assai diverse dalla nostra Galassia: ne sono state identificate un centinaio che si suppongono formate tra 400 e 800 milioni di anni dopo il Big Bang.

mercoledì 25 febbraio 2009

MILANO - CHIESE

SAN BERNARDINO ALLE OSSA
UN GIRO NEL MISTERO

10a. Decima tappa del mio girovagare per Milano. Se amate il mistero e anche un pochino il macabro, ebbene dovete assolutamente visitare la chiesa di San Bernardino alle Ossa.
La Chiesa di San Bernardino alle Ossa di Milano si trova tra il Verziere e Piazza Santo Stefano. La Chiesa risale al Duecento e venne realizzata per la sepoltura dei deceduti dell'adiacente ospedale di Via Brolo. Vicino alla Chiesa venne costruito anche un ossario. Nel Seicento la Chiesa venne danneggiata dal cedimento del campanile della Chiesa di Santo Stefano e venne restaurata ad opera di Giovanni Andrea Biffi, a cui subentrò Carlo Giuseppe Merlo. Internamente la Chiesa ha forma ottagonale e due cappelle laterali. Quella di destra conserva un dipinto di Federico Ferrario raffigurante Santa Maria Maddalena, in quella di sinistra, invece, è collocata una tela di Cucchi con l'immagine di Santa Rosalia. Sulla destra dell'entrata si trova un corridoio che conduce alla camera dell'Ossario, di forma quadrata e con la volta decorata dall'affresco di Sebastiano Ricci, raffigurante il Trionfo di anime in un volo di angeli, realizzato a fine Seicento. Lungo le pareti sono disposti ossa e teschi appertenenti al vecchio cimitero. Re Giovanni V del Portogallo, in occasione di una visita nel Settecento, rimase affascinato dall'Ossario al punto da commissionarne uno identico a Evora, nei pressi di Lisbona.

L'OSSARIO
Fonte: www.duepassinelmistero.com

La cappella-ossario è quadrata e ha tutte le pareti (comprese le porte e i pilastri) rivestite da teschi e ossa, che sono stati disposti in vari modi, arrivando perfino a comporre figure geometriche come croci di vario tipo. L'altare che si trova nell'ossario è costituito da pregiati marmi con gli emblemi della passione di Cristo, al di sopra, in una nicchia, è la statua di Nostra Signora Dolorosa de Soledad (S.Maria Addolorata), 17° sec. (realizzata durante la dominazione spagnola), con un camice bianco coperto da un nero mantello con ricami d'oro, inginocchiata presso il Cristo morto. Opera di Gerolamo Cattaneo, viene accomunata alle Madonne esposte nelle chiese di Siviglia,Toledo e altre città spagnole.

Migliaia di pezzi di ossa e teschi, di individui che non sapremo mai chi siano stati, appartenenti a diversi secoli passati, sono qui raccolti. Per lungo tempo la tradizione ritenne che tali resti appartenessero ai martiri cristiani morti durante gli scontri con gli 'eretici ariani' ai tempi di S.Ambrogio e forse è legato a questo motivo l'appellativo di ossario degli 'Innocenti' dato dai Milanesi a questo luogo, che per secoli fu oggetto di culto e venerazione. Proprio da questa grande devozione derivò la decisione, da parte dei Disciplini, di costruire -nel 1750- una nuova chiesa, più ampia, che è l'attuale edificio, di cui l'atrio costituisce la precedente chiesetta! Per tutti, divenne così S.Bernardino dei Morti o 'alle Ossa'. In realtà, i macabri reperti non provengono da quell'antica leggenda, ma apparterebbero a diverse persone: morti nell'ospedale del Brolo, che era attiguo come abbiamo detto; Priori e fratelli che lo dirigevano; morti decapitati (condannati a morte); carcerati morti nelle prigioni (dopo che nel 1622 il loro cimitero era diventato troppo esiguo); nobili milanesi che erano stati sepolti in tombe in chiese vicine; canonici della Basilica di S.Stefano. Per chi ha da suggestionarsi...c'è veramente da riflettere! I brividi aumentano quando si viene a sapere che in questo ambiente-aleggia una leggenda.

LA LEGGENDA

Si narra che "sulla sinistra dell'altare, in mezzo alle altre ossa, sia sepolto anche lo scheletro di una ragazzina. La notte dei morti la fanciulla esce dal suo tumulo passando per uno stretto pertugio e trascina con sé tutti i suoi simili.
Gli scheletri ricomposti inscenano una danza macabra nel mezzo della cappella e vengono presto raggiunti anche dagli scheletri dei giustiziati, rinchiusi sopra la porta d'ingresso, verso la strada. L'orribile suono delle ossa in movimento si sente anche fuori dalla cappella.
Secondo me, il luogo ha molto di 'suggestivo' anche senza ...racconti stile horror! Senza pensare che ogni povero resto, ha avuto una propria vicenda umana, su questa terra...
Nel 1786 i Disciplini vennero soppressi e il Regio Demanio si impossessò dei loro possedimenti, che ritornarono alle Autorità Ecclesiastiche solo nel 1929, con il Concordato (patti Lateranensi)tra Stato e Chiesa.

S Bernardino alle Ossa

DATE E VI SARA' DATO !!!

Sotto: L'Addolorata e l'altare barocco della cappella-ossario della chiesa di san Bernardino alle ossa a Milano. Foto di Giovanni Dall'Orto, 17-2-2007.

Baroque altar inside the Ossuary-chapel of San Bernardino alle ossa church in Milan. Picture by Giovanni Dall'Orto, February 17st 2007.

martedì 24 febbraio 2009

PUGLIA

TORRE DELL'ORSO
Onde d'argento

TEXTURE SPINOSA

lunedì 23 febbraio 2009

SELVA VALGARDENA

LA SFILATA DI FERRAGOSTO

Qualche scatto rubato durante la sfilata di Ferragosto.







giovedì 19 febbraio 2009

HUMOR - CARTELLI

TROPPO SIMPATICO

In questo cartello la fantasia e la simpatia della gente di Napoli.

WOODSTOCK

Fonte: Corriere della Sera

LYRICS

IL CARMELO DI ECHT
Testi e musiche di Juri Camisasca

E per vivere in solitudine nella pace e nel silenzio
ai confini della realtà,
mentre ad Auschwitz soffiava forte il vento
e ventilava la pietà,
hai lasciato le cose del mondo,
il pensiero profondo dai voli insondabili,
per una luce che sentivi dentro, le verità invisibili.

Dove sarà Edith Stein?
Dove sarà?

I mattini di maggio riempivano l'aria
i profumi nei chiostri del carmelo di Echt.
Dentro la clausura qualcuno che passava
selezionava gli angeli.
E nel tuo desiderio di cielo una voce nell'aria si udì:
gli ebrei non sono uomini.
E sopra un camion o una motocicletta che sia
ti portarono ad Auschwitz.

Dove sarà Edith Stein?
Dove sarà?

E per vivere in solitudine nella pace e nel silenzio
nel carmelo di Echt.

MILANO - ARTE

SQUARED CIRCLE - IL DISCO
ARNALDO POMODORO

Se volete ammirare questa opera di Arnaldo Pomodoro, dovete andare a Milano di fronte al teatro "PICCOLO" di Strehler.



martedì 17 febbraio 2009

MILANO - NAVIGLI

RIFLESSI
Riflessi sul naviglio grande.



lunedì 16 febbraio 2009

SCOZIA - SCOTLAND

TIPICHE CASE SCOZZESI

Mamma mia quanto mi piacciono queste case, i loro colori, i tetti, i camini; bellissime. Nell'ultima foto siamo a Culross a circa 12 miglia a ovest del Forth Road Bridge un bellissimoBorgo Reale.



sabato 14 febbraio 2009

HUMOR - CARTELLI

BUS STOP...

Cosa dite? Sarà invecchiato aspettando il bus?

venerdì 13 febbraio 2009

MILANO - EDIFICI

PALAZZO BERRI-MEREGALLI

9a. Nona tappa del mio viaggio tra le curiosità, l'arte e tutto ciò che fa notizia di Milano. Tema odierno è il Liberty con i suoi palazzi. Oggi vi voglio far conoscere uno dei palazzi più rappresentativi: il Palazzo Berri-Meregalli (1911-1914).


Progettato dall’architetto Giulio Ulisse Arata, l’edificio è sorto nel 1913 ed è ubicato in via Cappuccini. La struttura presenta numerosi ornamenti di sculture, mosaici policromi e pitture. In particolare la costruzione ha nell’area d’ingresso una scultura di Alfonso Widt che rappresenta una testa di vittoria alata. Complessivamente l’intero palazzo è caratterizzato da un insieme di forme romantiche, gotiche, rinascimentali, Liberty e da diversi materiali che vanno dal vetro al metallo fino ad arrivare alla pietra e al mattone. Una miscela di stili e materiali che Arata nella sostanza – sostengono molti critici – avrebbe fortemente voluto per creare un senso di spaesamento con l’obiettivo di raggiungere uno scenografico effetto d’insieme dell’esterno del palazzo.
Un‘operazione di urbanistica e architettura cittadina in stile Liberty che nella sua totalità – va ricordato – è stata condivisa da artisti del calibro di Pietro Adamo Rimoldi (affreschi), Angiolo d’Andrea (mosaici) e Alessandro Mazzucotelli (ferri).

HUMOR - CARTELLI

O LA BESTIA.... CHE CASINO

Neve, pioggia, curve, dossi e chi più ne ha più ne metta. Certo che questo tratto di strada è veramente pericoloso.

giovedì 12 febbraio 2009

TRAMONTO

LA FOTO DEGLI ALTRI

Un bellissimo tramonto in Val di Fassa
A beautiful sunset in Val di Fassa (Italy - Trentino - Dolomiti)


TRENTINO ALTOADIGE

VAL GARDENA
PRIMA GARA DI SCI

Dal sito: www.valgardena.it
Chi è amante dello sci ma anche della montagna e domenica 15 febbraio è nei paraggi della Val Gardena, non può farsi sfuggire questa simpatica manifestazione.
All’incirca 100 anni fa si svolse a Selva di Val Gardena la prima gara di sci nelle Dolomiti. Successivamente venne fondato il primo Sci Club in Val Gardena, lo „Schi Club Ladinia Gherdëina“.
Domenica 15 febbraio 2009 alle ore 16.00 con partenza in cima al Dantercëpies e arrivo in Piazza Nives a Selva, verrà fatta una rievocazione della prima gara di sci in Val Gardena. Oltre a questo, per ogni decennio dal 1900 in poi partiranno due atleti con l’abbigliamento e l’attrezzatura sciistica originale di quel periodo.

mercoledì 11 febbraio 2009

MMMMHH.... CHE FAME

BRUSCHETTE

In un locale vicino a Vezzano (Trento) questo po po di ben di Dio le chiamano bruschette. Sono buonissime e vi assicuro che non è la prima volta che mi fermo a gustarle. E poi il rapporto prezzo/qualità è veramente ottimo.
Purtroppo non mi ricordo il nome del locale, ma venendo da Trento poco prima di arrivare a Vezzano, sulla sinistra, lo trovate.


PUGLIA

ALBERI SECOLARI
SECULAR TREES
Paesaggio tipico della Puglia sono i campi di ulivi che producono un olio buonissimo, quindi non è difficile imbattersi in ulivi che hanno una storia centenaria come quello delle foto qui sotto postate. Secondo il parere di alcune persone del posto questo ulivo ha un'età che ormai supera i cento anni.