mercoledì 21 gennaio 2009

LIBRI

L'ANNO DEL CONTAGIO

Ho letto L'anno del contagio qualche anno fa e, va bene che sono un appassionato di fantascienza, mi è piaciuto.
L'anno del contagio (Doomsday Book) è un romanzo storico e di fantascienza della scrittrice statunitense Connie Willis, che nel 1993 ha vinto nella categoria romanzo i premi Hugo, Nebula ed il premio Locus.
Il romanzo ipotizza che in un futuro non troppo distante da noi (la storia è ambientata nel periodo natalizio dell'anno 2054) sia stato inventato il viaggio nel tempo, e che venga utilizzato per studiare le epoche passate. La protagonista principale, Kivrin Engle, è una studentessa di storia del Brasenose College di Oxford, il cui sogno è viaggiare nel Medioevo. La storia inizia proprio con la partenza di Kivrin verso l'Inghilterra del 1320, che non raggiungerà mai per un errore di calcolo: si troverà invece nel 1348, nel pieno dell'epidemia di peste nota come la Morte nera.
La storia si svolge quindi su due piani paralleli: nel tempo futuro si scatena una epidemia di influenza estremamente virulenta che colpisce proprio il personale del College e che finisce con l'imporre la necessità della quarantena, rendendo impossibile riattivare la macchina per il viaggio nel tempo; nel passato una Kivrin febbricitante per la stessa influenza viene accolta da una famiglia benestante del villaggio di Skendgate nell'Oxfordshire, non distante dal sito degli scavi che ha visitato e studiato nel suo tempo.

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