IL LAGO BIANCO E IL LAGO NERO
AL PASSO DEL BERNINA
Se vi ricordate, un paio di mesi fa avevo preso il Trenino Rosso del Bernina per andare al Ghiacciaio del Morteratsch. Una delle fermate è sulle rive di un piccolo lago: Il Lago Bianco.
La stazione della
ferrovia retica che costeggia il Lago Bianco qui tocca il punto più alto del
percorso. In prossimità della diga, una tabella ci informa che ci troviamo
presso uno spartiacque naturale: da un lato, il Lago Bianco con le sue acque
dirette verso l'Adda e quindi il Mare Adriatico, dall'altro il Lago Nero,
tributario dei corsi d'acqua che confluiscono nel mar Nero. (da qui il nome di Lago Bianco e Lago Nero)
Oltre che il confine naturale, lo spartiacque segna anche una frontiera linguistica e culturale: in Engadina si parla, infatti, il romancio mentre nella Valle di Poschiavo l'italiano.
Oltre che il confine naturale, lo spartiacque segna anche una frontiera linguistica e culturale: in Engadina si parla, infatti, il romancio mentre nella Valle di Poschiavo l'italiano.
4 commenti:
Vedendo le tue foto mi è ancora più venuta voglia di prendere "quel trenino", chissà che non sia proprio quest'anno a fine Agosto...? ciao
AH... OVVIAMENTE LE TUE FOTO SONO BELLISSIME...;-)
Ciao!
Purtroppo le foto sono state scattate dal trenino quindi con il vetro del finestrino che disturbava con riflessi ed altro. comunque lo spettacolo era bellissimo con il lago ancora parzialmente ghiacciato e il colore dell'acqua. veramente merita.
ciao e grazie
Ms
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