PILLOLE

 

PILLOLE DI VIAGGIO

E' un pò di giorni che non alimento il blog. Il motivo è che ho trascorso qualche giorno lontano da Clermont (la città dove soggiorno) e l'ho trascorso a Miami. 

Non solo, ma ritornato da Miami ho deciso con la mia famiglia di ritornare a visitare due luoghi: il primo è a

DAYTONA per fare il Tour del Daytona International Speedway mentre l'altro è nella bellissima cittadina di SAINT AUGUSTINE per visitare la piccola ST. AUGUSTINE DISTILLERY.

Ecco uno scatto che ho intitolato

SONO SODDISFAZIONI

LA FOTO DELLA SETTIMANA

 

Rieccomi con "LA FOTO DELLA SETTIMANA". Nell'ultimo post vi avevo lasciato in una cittadina a 300 chilometri di distanza fondata dal re Giovanni III di Svezia nel 1582: HUDIKSVALL. (Il link: HUDIKSVALL)

Proseguendo verso nord ci siamo diretti verso la città di UMEA dove abbiamo avuto la fortuna di pernottare in una bellissima villa in riva ad un fiordo. Pensate che la padrona di questa villa per errore aveva prenotato il suo B&B a noi ed a un'altra famiglia. Per rimediare all'errore ci ha lasciato la casa padronale mentre lei è andata a dormire a casa di parenti.

Ecco qui di seguito qualche scatto della casa dove abbiamo pernottato e di Umea la bella cittò universitaria capitale della contea di Västerbotten.

TRENTINO - VAL DI NON

 

Con questo post rimango in Val di Non. Dopo aver pubblicato le foto dei bellissimi campi di mele ma anche della simpatica Panchina Gigante (se ve li siete persi ecco qui di seguito i link:  CAMPI DI MELE e LA PANCHINA GIGANTE ) oggi vi voglio far conoscere uno dei simboli della valle: IL LAGO DI SANTA GIUSTINA.

Il lago di Santa Giustina è un bacino artificiale situato al centro della Val di Non, in Trentino ed è alimentato principalmente dalle acque del torrente Noce ma anche dai torrenti Novella e San Romedio. 

Questo lago si è formato all'inizio degli anni '50 a seguito della costruzione della DIGA DI SANTA GIUSTINA e le sue dimensioni sono veramente notevoli.

Il lago si estende da nord a sud per circa 7 chilometri e mezzo e nel suo punto massimo raggiunge un chilometro e mezzo di larghezza

. Un altro dato importante è la sua profondità, pensate che raggiunge ben 150 metri.

Ma anche la diga non è niente male: La struttura della diga di Santa Giustina è costituita da un arco di più di 12 mila tonnellate di calcestruzzo alto 152,50 metri (all' epoca della costruzione nel 1951 era la più alta d'Europa) con uno spessore alla base di 16,50 metri che si assottiglia gradualmente fino a 3,50 metri a livello del ciglio superiore.

Ecco qualche foto del lago

La costruzione della Diga ha segnato anche un'importante momento della storia della valle. Come sempre accade, con la formazione di bacini artificiali, molti terreni sono stati sommersi ma anche costruzioni rurali, come masi e mulini, e sotto il livello dell'acqua sono finiti anche strade e ponti. 

E' proprio di questi ponti che vi voglio parlare. 

Quando la superficie del lago raggiunge altezze minime per siccità o per la periodica manutenzione, dalle profondità delle acque riemergono gli antichi ponti, testimonianza di un remoto e affascinante passato.

Durante la mia visita al lago, l'altezza delle acque non era tale da poter scorgere tutti i ponti sommersi ma solamente quello a minore profondità. Ma procediamo con ordine.

Il primo ponte che vi voglio far conoscere è IL PONTE ALTO SUL NOCE.

Questo ponte è il più antico dei ponti sommersi (è probabilmente un ponte di costruzione romana) e collegava le due sponde del fiume Noce. 

Foto di LUIGI SANDRI

Il secondo ponte è IL PONTE DELLA MULA

Il Ponte della Mula è un antico ponte medievale e collegava la zona di Sanzeno alla zona delle Plaze (di questa zona ne parlerò più avanti).

Questo ponte si trova molto in basso e quindi non è visibile tutti gli anni. 

A questo ponte è collegata una leggenda: Si racconta che il barone di Castel Cles, che nella zona aveva tanti possedimenti, si trovò a fronteggiare una folla di contadini di Sanzeno. Tentò di scappare in groppa al suo mulo ma si trovò bloccato dal Rio di San Romedio. La mula, impaurita dalle grida dei contadini, con un balzo trasse in salvo il suo padrone portandolo sull'altra sponda. Sembrerebbe che, in seguito a questo episodio, il barone fece costruire qui un ponte denominato poi della Mula. 

Foto di GABRIELE COSTANZI

Il terzo ponte è l'unico dei quattro che sono riuscito a vedere e fotografare ed è chiamato IL PONTE DEI REGAI.

E' un ponte in ottime condizioni. Venne costruito tra il 1852 e il 1854 in seguito al tracciato della nuova strada del Regai. Questo ponte si riesce a vedere praticamente ogni anno ed è possibile raggiungerlo senza troppa fatica.

Ecco qualche scatto.

Il quarto ponte è chiamato IL PONTE SOTTO BANCO.

Per il terzo ponte abbiamo citato la strada dei Regai. Ebbene questa strada seguiva tutto il profilo della valle passando sotto il paese di Banco e poi risaliva verso Revò. E' proprio in questo tratto che si trova questo ponte che permetteva di superare il Rio di Sanzeno.

Credits: @ilovevaldinon

Ma continuiamo con qualche altra notizia del Lago. Dovete sapere che grazie ad un ambizioso progetto di valorizzazione delle acque di questo lago, è nata “Le Plaze Val di Non Beach“.

Raggiungerla è davvero facilissimo e quello che troverete è una grande area verde ben ombreggiata dove ho potuto trascorrere qualche ora di relax. Inoltre i panorami sul lago sono bellissimi ma anche su Cles e il suo romantico castello.

Ecco qualche foto scattata mentre raggiungevo Le Plaze e in riva al lago.

Con questa foto concludo il post dedicato al LAGO DI SANTA GIUSTINA. Spero di avervi fatto cosa gradita e spero che le foto vi siano piaciute.

Grazie grazie per la vostra visita e mi raccomando ....

LA FOTO DELLA SETTIMANA

 

Eccomi con la consueta rubrica "LA FOTO DELLA SETTIMANA". Nel post precedente vi avevo fatto conoscere una cittadina molto vicino a Stoccolma: UPPSALA. (Link: UPPSALA)

Questa settimana ci spostiamo verso il nord della Svezia a circa 300 chilometri da Stoccolma. La cittadina in questione è HUDIKSVALL.

Questa cittadina fu fondata dal re Giovanni III di Svezia nel 1582. All'epoca la pesca e il commercio di pellicce, pelli, ferro, rame e prodotti del legno erano le principali fonti di reddito e la città fiorì. Ma la città perse i suoi privilegi per il commercio estero nel 1636 e il suo sviluppo fu in qualche modo bloccato per i due secoli successivi. Attualmente a Hudiksvall si sono sviluppate attività commerciali ma anche nell'industria della carta.

Ecco qualche foto.