venerdì 12 dicembre 2014

A MILANO

LA MICHETTA
Le Origini
la michetta
A Milano il pane si chiama "michetta" e la sua nascita è attribuita intorno alla metà del 1700 quando alcuni funzionari dell’Impero Austro-Ungarico cui faceva capo la Lombardia dopo il trattato di Utrecht del 1713 portarono a Milano alcune novità culinarie che i milanesi fecero talmente proprie da divenire tradizionali.
 La nostra michetta milanese, la pagnotta più leggera del mondo senza l'aggiunta di alcun additivo chimico o di grassi, è considerata un prodotto perfettamente idoneo per una giusta ed equilibrata dieta alimentare moderna. 
Le sue origini si devono al progenitore della michetta, il viennese "Kaisersemmel”, un panino variabile da 50 a 90 grammi dalla forma a rosetta.  I risultati  furono però deludenti poichè il “Kaisersemmel” a Milano non rimaneva fresco e fragrante come a Vienna ma si rammolliva velocemente a causa dell’umidità del clima lombardo.
kaisersemmel
E' cosi' che i maestri panificatori milanesi fanno nascere la michetta: tolgono da quel pane la mollica, svuotandolo e alleggerendolo per garantire così una migliore conservazione.
Il termine michetta nasce in questo periodo dal diminutivo che utilizzavano i milanesi per chiamare il “Kaisersemmel” ossia “micca”,  “michetta”.
La michetta milanese è friabile e premendola si rileva prima leggermente elastica, quindi si spezza; il colore va dal giallo sabbia all’ambrato con tonalità marroni chiare della crosta liscia; il profumo è delicato, con ricordi di frutti secchi e di lievito; il sapore è ben sostenuto dalla presenza salina con consistenza croccante.
La consistenza croccante della michetta dura solo poche ore dalla cottura, poi diventa molle, elastica, gommosa se conservata in un sacchetto in cui non può respirare, oppure si indurisce nel tempo al punto da poter essere agevolmente grattugiata.  Si consiglia di mangiare la michetta nelle prime ore dalla cottura.






2 commenti:

Il Centurione ha detto...

Avrò avuto sfortuna ma tutti i panini che ho magianto a Milano con la michetta (sia in vista alla città che allo stadio, essendo dell'Inter, ma da dirsi piano piano adesso...)erano del secondo tipo: molli e gommosi...:-(

Christomannos ha detto...

Purtroppo si di panettieri che sanno fare bene la michetta ce ne sono pochi. Io non sono una amante di questo tipo di pane mi piace di più il panino con tanta mollica o il francesino ma il mio panettiere di Monza fa ancora una michetta croccante e buona.
ciao