Rieccomi a postare le foto del mio Viaggio a BUDAPEST.
Nei primi post vi avevo fatto conoscere l'Hotel dove ho soggiornato, qualche foto scattata girovagando per il Centro Storico, Il Mercato Centrale e I Ponti sul Danubio.
Per chi non avesse avuto l'occasione di vederli ecco qui di seguito i Link.
Nel post di oggi, vi voglio far conoscere uno dei monumenti più importanti e rappresentativi di Budapest.
Sto parlando della BASILICA DI SANTO STEFANO.
La Basilica di Santo Stefano è una basilica cattolica situata nel centro di Budapest. In un primo momento l’edificio doveva essere intitolato a San Leopoldo, patrono d’Austria, ma all’ultimo minuto vennero cambiati i piani, e la chiesa è stata battezzata con il nome di Stefano, il primo re d’Ungheria, la cui presunta mano destra si trova nel reliquiario della basilica.
Il sito dove oggi sorge la Basilica di Santo Stefano era un teatro nel 18° secolo. Questo teatro, chiamato Hetz-Theater, era un luogo in cui venivano ospitati combattimenti fra animali.
Lo stile architettonico della Basilica di Santo Stefano è neoclassico, e la chiesa ha una pianta a croce greca. La facciata si contraddistingue per due grandi campanili; nella torre sud si trova la campana più grande dell’Ungheria. Le due torri hanno sei campane complessivamente: cinque si trovano nella torre laterale a nord, mentre la campana più grande, citata prima, è l’unica presente nella torre sud.
Ecco qualche scatto dell'esterno della basilica.
Se vi trovate a visitare Budapest, dovete assolutamente salire sulla Terrazza panoramica della basilica per ammirare la vista maestosa sulla città. La terrazza panoramica si trova a un’altezza di 96 metri e può essere raggiunta o tramite l'ascensore o salendo i 364 gradini.
Un consiglio, a meno che tu non abbia delle esigenze particolari, non utilizzate l'ascensore anche perché la fila durante gli orari di punta è piuttosto lunga.
Se deciderete di salire a piedi potrete anche vedere tutta la struttura della cupola.
Ma ecco qualche scatto
Dalla terrazza circolare, la città si apre come un grande mosaico urbano. Verso ovest, oltre i tetti eleganti del centro, si staglia la collina di Buda, con il Castello e il Bastione dei Pescatori che emergono come fortificazioni fiabesche. Verso est, si estende il fitto tessuto di Pest: tetti rossi, palazzi in stile neoclassico e boulevard alberati. Più lontano, l’imponente Parlamento Ungherese si distingue con le sue guglie neogotiche che brillano alla luce.
Ecco qualche scatto
Ecco qualche scatto
Per scendere dalla terrazza panoramica si utilizza lo stesso percorso di salita: si scende tramite ascensore e scale, tornando all'interno della basilica e poi uscendo da dove si è entrati.
L'interno della Basilica è caratterizzato da un'imponente pianta a croce greca e riccamente decorato con 52 tipi diversi di marmi ungheresi. Le sue navate sono decorate con sontuosi mosaici realizzati da artigiani veneziani e ungheresi, tra cui le volte della cupola principale con scene bibliche e un mosaico raffigurante Dio Padre, oltre al dipinto "Santo Stefano offre il Paese alla Vergine" e alla statua di Santo Stefano di Alajos Stróbl.
Le foto qui sotto rappresentano la Statua di SANTO STEFANO e il dipinto di SANTO STEFANO che offre il paese alla Vergine.
La Cupola è alta quasi 96 metri ed è uno degli elementi più emblematici dell’architettura della basilica. E' riccamente decorata con affreschi e motivi in rilievo e i mosaici principali sono stati realizzati dall’azienda Salviati di Venezia, mentre quelli piú piccoli dalla Róth Miksa di Pest.
La cupola, a spicchi, è impostata su pennacchi su modello della Basilica Vaticana. Le volte a botte sono decorate con lacunari ottagonali dorati. All'esterno, il tamburo ospita quattro nicchie con gli Evangelisti, opera di Leò Feszler.
In una piccola cappella a sinistra dell’altare principale, si trova The Holy Right of St. Stephen. Si tratta della reliquia più venerata dal popolo ungherese. Re Stefano venne santificato il 15 agosto 1083. La sua mano destra, trovata integra e mummificata è sempre tenuta in grande considerazione dal popolo. La sua sorte è stata lunga e travagliata, fino ad arrivare nel 1950 nella Basilica di Santo Stefano dove è esposta al pubblico dal 1987 protetta da un doppio reliquiario.
L'ORGANO DELLA BASILICA
L’organo della Basilica di Santo Stefano è stato realizzato da Jozsef Angster e suo figlio. Subì diverse trasformazioni e aggiunte nel corso degli anni fino al 1938. Il restauro completo del grande organo è iniziato nel 1993 ad opera del costruttore Váradi e di suo figlio.
Se state organizzando un itinerario a Budapest, non lasciate fuori questa meraviglia: la Basilica di Santo Stefano non è solo un capolavoro architettonico, ma uno dei punti più significativi per comprendere l’anima della città.
Grazie per la vostra visita e a presto per altre storie di viaggio!










