martedì 9 dicembre 2025

VIAGGIO A BUDAPEST


 🌿 IL TEATRO DELL'OPERA

Il Teatro dell'Opera di Budapest (Magyar Állami Operaház in ungherese) è uno dei maggiori esempi di architettura neorinascimentale. Si trova a Pest in Andrássy út 20. Costruito da Miklós Ybl tra il 1875 e il 1884, è un edificio riccamente decorato, ed è considerato uno dei suoi capolavori. In stile neorinascimentale con elementi barocchi, è arricchito con affreschi e sculture di Bertalan Székely,Mór Than e Károly Lotz. Di fronte alla facciata vi sono le statue di Ferenc Erkel, compositore dell'inno nazionale, e del compositore classico Franz Liszt, entrambe di Alajos Stróbl.


Un'altra statua attira l'attenzione prima di entrare nel teatro. Si tratta della statua di una SFINGE  una statua meravigliosa e accattivante che attira la tua attenzione.


L'ATRIO 


L'atrio del Teatro dell'Opera di Stato ungherese, progettato dall'architetto Miklós Ybl nel 1884 in stile neorinascimentale, è un'area di grande sfarzo e opulenza. Presenta elementi architettonici e decorativi lussuosi che riflettono l'importanza culturale del luogo. 

Caratteristiche principali
La Grande scalinata: Una caratteristica centrale dell'atrio è la sua imponente scalinata, un elemento scenografico che cattura l'attenzione dei visitatori.
Decorazioni sfarzose: L'ambiente è arricchito da ricchi decori dorati e altri dettagli decorativi visibili fin dall'ingresso.
Ampiezza degli spazi: L'atrio e i locali dell'ingresso sono ampi e spaziosi, consentendo un'accoglienza imponente per il pubblico.
Affreschi e statue: Il soffitto è decorato con affreschi e sono presenti statue di compositori, che contribuiscono a creare un'atmosfera elegante e colta.
Accesso gratuito: È possibile accedere gratuitamente all'atrio per ammirare la ricca decorazione interna, anche senza assistere a uno spettacolo. 

Ecco qualche scatto






Purtroppo non ho avuto modo di visitare l'interno del teatro quindi non ho potuto fare qualche scatto della bellissima sala. 
Qui di seguito uno scatto preso dal Web.




Con le sue dimensioni colossali, la Sinagoga Ebraica di Budapest è la seconda più grande del mondo, superata solo da quella di Gerusalemme. 

È alta 53 metri, larga 26 metri ed ha posti per 2.964 persone, 1.492 uomini e 1.472 donne.
La sinagoga fu costruita fra il 1854 e il 1859, secondo il progetto dell’architetto viennese Ludwig Forster. Lo stile predominante della sinagoga è il moresco, con tocchi bizantini, romanici e gotici.
Nel corso degli anni, la Sinagoga di Budapest ricevette molti atri nomi: la Grande Sinagoga, la Sinagoga Dohány o la Sinagoga del Tabacco (“dohány” vuol dire tabacco).


Visitare la Sinagoga

L’interno della Grande Sinagoga di Budapest è ampio e maestoso, con alti archi moreschi, colonne decorate e un soffitto riccamente dipinto. La sala di preghiera è dominata dall’Aron ha-Kodesh (l’armadio sacro) e da grandi vetrate che filtrano una luce calda, creando un’atmosfera solenne e suggestiva.


Durante il tour visiterete anche il cimitero ebraico e l’Albero della Vita, una scultura simile a un salice piangente, dove ogni foglia mostra il nome di un ebreo assassinato nell’Olocausto. Questa scultura fu costruita nel 1991.


In conclusione, il Teatro dell’Opera e la Grande Sinagoga di Budapest raccontano due anime complementari di Budapest: quella artistica e quella spirituale. Tra musica, architettura e memoria, questi luoghi non sono solo monumenti, ma vere esperienze che restano nel cuore e rendono la città ancora più affascinante.

Grazie per la vostra visita e mi raccomando ritornate a visitarmi per altre foto e altre avventure.

lunedì 1 dicembre 2025

ROUTE 66 - IL SOGNO

 


Rieccomi con il mio SOGNO.  Nell'ultimo post avevo pubblicato qualche scatto della Route nel tratto che attraversa il NEW MESSICO. 

Nel post di oggi pubblicherò qualche foto attraversando lo stato dell'ARIZONA.



Il tratto della Route 66 in Arizona è spesso considerato il più iconico e meglio conservato dell'intera "Mother Road. E' rinomato per la sua spettacolarità, dividendo il percorso in due parti: la prima, ad est, dove è spesso sostituita dalla I-40, ma che include gemme come il Petrified Forest National Park, l'Holbrook con il suo iconico Wigwam Motel e il Meteor Crater. La seconda, ad ovest di Flagstaff, conserva numerosi tratti originali e include città storiche come Seligman e Kingman, fino a culminare nel famoso tratto "Bloody 66" che collega Oatman a Kingman. 
Non direttamente sulla ROUTE ci sono due attrazioni imperdibili: Il GRAND CANYON e l'ANTELOPE CANYON.

Iniziamo con qualche scatto.
Le prime foto riguardano l'area protetta delle PETRIFIED FOREST NATIONAL PARK.
Il Petrified Forest National Park è un parco nazionale unico al mondo, situato nel nord-est dell’Arizona, celebre per i suoi spettacolari tronchi pietrificati risalenti a oltre 200 milioni di anni fa. Questi antichi alberi, trasformati in quarzo multicolore attraverso un lungo processo geologico, creano un paesaggio affascinante e quasi surreale.
Il parco non è solo foresta pietrificata: ospita anche la regione dei Painted Desert, con colline e badlands dai colori vivaci che variano dal rosso al viola. Oltre alle meraviglie naturali, il sito conserva importanti testimonianze archeologiche, tra cui pitture rupestri e resti di antichi villaggi dei popoli nativi.





Le foto che seguono riguardano una bellissima zona che non ha bisogno di troppe presentazioni. Si tratta della MONUMENT VALLEY
La Monument Valley è uno dei paesaggi più iconici del Sud-Ovest americano, situata al confine tra Arizona e Utah, all’interno della Navajo Nation. Famosa per le sue imponenti formazioni rocciose – i celebri buttes e mesas – che si innalzano verticali dal deserto rosso, è diventata simbolo del West e scenario di numerosi film e fotografie.






Proseguo con un altro luogo iconico molto famoso: L'Horseshoe Bend
L'Horseshoe Bend è un meandro a forma di ferro di cavallo del fiume Colorado, è situato a pochi chilometri da Page, in Arizona a circa 8 km a valle della diga di Glen Canyon e del lago Powell, all'interno della Glen Canyon National Recreation Area.


Le prossime foto riguardano un luogo che a me piace moltissimo e che non vedo l'ora di visitarlo. Si tratta di ANTELOPE CANYON.
L’Antelope Canyon è uno dei più spettacolari slot canyon del mondo, situato nei pressi di Page, nel nord dell’Arizona, all’interno della Navajo Nation. È famoso per le sue strette pareti di arenaria scolpite dall’acqua e dal vento, che formano curve morbide e sinuose illuminate da straordinari giochi di luce.
Il canyon è diviso in due sezioni principali: Upper Antelope Canyon, più ampio e noto per i famosi fasci di luce che filtrano dall’alto, e Lower Antelope Canyon, più stretto e avventuroso, caratterizzato da passaggi e scalette.
Camminare al suo interno è un’esperienza immersiva: la roccia varia dal rosso all’arancione fino al viola, creando un ambiente quasi surreale.



Un altro luogo famosissimo nel tratto della Route 66 in Arizona é l'iconico PARCO NAZIONALE DEL GRAND CANYON.
Il Grand Canyon National Park è una meraviglia naturale famosa per l'immensa gola scavata dal fiume Colorado. È lungo circa 446 km, profondo fino a 1.857 metri e largo fino a 29 km, con strati rocciosi che rivelano quasi 2 miliardi di anni di storia terrestre. Le sue vaste dimensioni e i panorami mozzafiato lo rendono una delle destinazioni più iconiche e visitate al mondo.




A conclusione del tratto della ROUTE 66 in Arizona  vi voglio far conoscere una piccola e pittoresca città: OATMAN.
Oatman è una piccola e pittoresca città storica situata nel nord-ovest dell’Arizona. Fondata all’inizio del 1900 durante la corsa all’oro, conserva ancora oggi l’atmosfera autentica dei vecchi villaggi del Far West. Le sue strade principali sono fiancheggiate da edifici in legno, saloon, negozi in stile western e scenografie che riportano i visitatori indietro nel tempo.
Uno degli aspetti più caratteristici di Oatman è la presenza dei burros, i famosi asinelli selvatici discendenti dagli animali usati dai minatori: oggi passeggiano liberamente per le vie del paese e sono diventati un’attrazione amatissima.
Inoltre ogni pomeriggio, lungo la strada principale, si tengono finti duelli western, spettacoli divertenti che raccontano storie e leggende della città. Oatman è quindi una tappa imperdibile per chi percorre la Route 66, un luogo dove storia, folklore e paesaggi desertici creano un’esperienza unica e affascinante.



Grazie per la vostra visita. Il prossimo post dedicato alla Route 66 lo riguarderà le foto scattate in NEVADA e in CALIFORNIA. Mi raccomando, se non volete perderle, ritornate a trovarmi.