MARMOLADA PUNTA SERAUTA
(2950 mslm)
MUSEO DELLA GRANDE GUERRA
Erano anni che non ritornato in cima a Punta Rocca (la seconda cima della Marmolada) ed è stata anche l'occasione per ritornare a visitare il Museo della Grande Guerra appena restaurato e inaugurato in giugno.
Questo museo si trova al centro della Zona Monumentale Sacra, vicino al ghiacciaio della Marmolada e dove erano posizionate le trincee italiane e austro ungariche, che sono visitabili nei mesi estivi.
In tutta la zona (come anche in altre zone dolomitiche della Grande Guerra) si respira un'aria strana, un'aria diversa dalle altre montagne,
Come raggiungere il Museo:
Ci si arriva con le funivie della Marmolada a Malga Ciapela.
"Il Museo della Marmolada, il più alto d'Europa, è situato a
quota 2950 nella stazione funiviaria di Serauta ai bordi del ghiacciaio.
Il Museo si propone di ricordare ed onorare, imparzialmente
e al di sopra di ogni ideologia politica e di confine, tutti gli uomini che sul
ghiacciaio, al gelo e nel buio delle gallerie combatterono con coraggio,
soffrirono e morirono per la propria patria.
Sono esposti cimeli personali e di guerra rinvenuti in zona,
di entrambe le parti, riproduzioni di foto e documenti d'epoca raccolti presso
l'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito Italiano, l'Archivio di
Guerra di Vienna, i musei Heeresgeschichtliche e Kaiserjëger di Vienna, il
Kaiserschützen di Innsbruck.
Grazie all'impegno delle Brigate Alpine Tridentina e Cadore
sono state riattivate e rese visitabili le postazioni in grotta italiane ed
austriache della Punta Serauta e della forcella Vu. Nell'estate del 1990 sono
iniziati i lavori per la esumazione di 15 Fanti e del Ten. Flavio Rosso,
Medaglia d'argento al Valor Militare, sepolti in una grotta sulla Forcella Vu e
per la ricostruzione in grotta dell'infermeria dell'epoca, con tutto il
relativo materiale originale.
Dagli ampi finestroni del Museo si possono osservare le
vicine postazioni di guerra italiane ed austriache, nonchè i camminamenti che
le collegano, offrendo spunto nel periodo estivo ad interessanti e panoramiche
escursioni anche per i meno esperti."
Link: www.lagrandeguerra.net
"...Testimone ostile ed imparziale, la Marmolada
custodisce, nelle caverne e nelle gallerie,l'eco dei lamenti e delle
imprecazioni, delle preghiere e delle speranze degli uomini che, sottratti alle
loro famiglie ed ai loro affetti più cari furono mandati lassù a fare la
guerra..." (Mario Bartoli, 2002)
Dalla fine di maggio del 1915 all’inizio di novembre del
1917, il possesso del massiccio della Marmolada costituì un elemento strategico
particolarmente importante perché controllava la strada alla Val di Fassa e
alla Val Badia, e quindi al Tirolo.
A quote superiori ai 3.000 metri la guerra si trasformò in
duello tra esperti alpinisti e coraggiosi soldati che diedero vita ad azioni ed
imprese tanto eroiche quanto spettacolari ed uniche. La montagna fu pertanto la
vera protagonista di questo periodo della Grande Guerra italiana, proprio
quando fu trasformata in un’imponente e gigantesca fortezza da entrambe le
fazioni in guerra.
Plastico della Città di Ghiaccio |
3 commenti:
A essere sinceri non ci sono mai stato e se una volta mi sovviene di ritornare a Canazei (Alba) magari una scappata ce la faccio. Penso che la sensazione sia la stessa che ebbi quest'estate là al Passo Paradiso sull'Adamello nel piccolo museo che fu una galleria della Grande Guerra. Grazie e ciao.
Se ritorni a Alba di Canazei può essere una meta interessante anche se non proprio economica. Se non mi ricordo male la funivia che porta in cima (Punta Rocca)costa 24 euro a/r se invece ti vuoi fermare a Punta Serauta dove c'è il Museo costa 20 euro a/r.
Ma se vuoi un consiglio prenditi una bella giornata e vai fino in cima a 3265 mt e vedrai uno spettacolo incredibile.
ciao
Ms
Interessantissimo; complimenti ancora per il post e le sempre note tue bellissime foto
Ciao
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