Così chiamata dal nome di uno dei proprietari. La scultura è il testamento di Michelangelo che, scegliendo uno schema inconsueto, volle raffigurare Maria e Gesù in piedi, con la Madre in atto di sostenere a fatica il corpo morto del Figlio. La base è un'ara funeraria romana della fine del I secolo d.C., forse rimaneggiata in età rinascimentale, che reca le effigi dei coniugi Marco Antonio e Giulia Filumena Asclepiade.
La Pietà Rondanini è conservata presso il castello Sforzesco di Milano e ho avuto modo di vederla varie volte.
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