Dopo qualche giorno di assenza dal mio blog (per me è un periodo molto pieno di impegni) eccomi con la Seconda parte di fotografie dedicate al Ghetto di Venezia.
La prima parte l'ho dedicata interamente alle foto scattate nel CAMPO DEL GHETTO NOVO. Se vi siete perso il post ecco qui di seguito il link.
In questa seconda parte pubblicherò le fotografie scattate nella Sinagoga Spagnola e in altre zone del ghetto.
Incominciamo con qualche notizia sui luoghi che andrò a pubblicare.
Dovete sapere che all'interno del Ghetto ci sono ben cinque Sinagoghe. Infatti in questo quartiere davvero piccolissimo, formato da sole tre isole, convivevano forzatamente ben cinque comunità ebraiche, ognuna con i propri riti religiosi, tradizioni, lingue parlate, abitudini alimentari e, ovviamente, la propria sinagoga.
Le Sinagoghe del Ghetto Vecchio.
LA SCUOLA CANTON
Le Sinagoghe del Ghetto Nuovo.
In questa zona sono presenti le altre due scuole.
La prima è la Scuola Levantina che è anche la prima sinagoga sefardita di Venezia, costruita dalla comunità di ebrei provenienti dall’impero Ottomano. Restaurata in stile barocco su progetto della scuola del Longhena. Assieme alla Scuola Ponentina, si affaccia in campiello delle Scuole.
LA SCUOLA LEVANTINA
La seconda è anche la più vasta tra le sinagoghe veneziane; è la Scuola Ponentina o Spagnola, fondata dalla comunità sefardita originaria dalla penisola iberica, che diventò il gruppo numericamente e culturalmente più forte. Riedificata a metà del Seicento dal Longhena, è la più imponente e scenografica.
Questa è l'unica sinagoga che abbiamo visitato. Si trova nel Campiello de le Scuole nella zona del Ghetto Vecchio, ed è la sinagoga di maggiori dimensioni dell'intero ghetto. La facciata esterna è relativamente semplice, disposta su tre piani. Il portale di accesso è posto in angolo e al piano nobile si aprono quattro grandi monofore con arco a tutto sesto. Dall'atrio si accede allo scalone che porta al piano della sala della sinagoga. Tradizionalmente la sala ha pianta rettangolare, con Bimah e Aron haQodesh disposti specularmente sulle pareti minori e le panche disposte lungo le pareti più estese
Per concludere il post, pubblico qualche foto scattata girovagando per le calle del ghetto.
Concludo con queste foto i post dedicati al Ghetto di Venezia. Spero che le foto vi siano piaciute e spero di avervi fatto piacere nel farvi conoscere un luogo un pò insolito della bella Venezia.
Grazie mille per la vostra visita e mi raccomando ritornate a trovarmi per altri luoghi, per altre fotografie e per altre avventure.
Ciao Ciao Ciao