venerdì 23 dicembre 2011

TRENTINO ALTO ADIGE

Museo della Grande Guerra al Forte Tre Sassi in Valparola


Oggi Quaterpass è al Museo della Grande Guerra al Passo di Valparola. Un passo che amo tantissimo e che per me ha un fascino tutto particolare.



Il museo della Grande Guerra trova la sua appropriata sede nel Forte Tre Sassi al passo Valparola, tra il passo Falzarego e la Val Badia. Il forte fu costruito dall'esercito austro-ungarico tra il 1897, inizio lavori, e il 1901. Nel 1910-11 il forte fu modoficato per aggiornarlo agli ammordernamenti dell'arte militare nel frattempo sopravvenuti. Allo scoppio della guerra era dotato di 2 cannoni M.98 da 8 cm, cannoni piccoli da feritoia e 2 cannoni M.98 da 6 cm. Per la difesa ravvicinata aveva 4 mitragliatrici pesanti e 36 feritoie con affusti per fucile e mitraglia rivolti verso il Sief, Col di Lana e il passo Falzarego, oggi ottimi punti di vista verso le montagne che lo circondano. Poteva alloggiare una guarnigione di 110 uomini e 4 ufficiali che prestavano servizio nelle postazioni in trincea a sbarramento del passo. Il 5 luglio 1915 fu colpito da alcuni proiettili da 210 e 260 che ne perforarono la copertura e lo resero inutlizzabile, anche se fu comunque illuminato di notte per tutto il mese di luglio costituendo un falso bersaglio per l'artiglieria italiana. Il museo di proprietà della regola di Cortina è gestito dalla famiglia Lancedelli, che, recuperanti per tradizione familiare, hanno contribuito in massima parte all'allestimento del museo. Nelle stanze del forte sono raccolti oltre che le consuete armi ed equipaggiamenti dei soldati, molti oggetti d'uso quotidiano sul fronte dolomitico, come una coloratissima raccolta di scatolette di carne e altri generi alimentari. Pezzo forte del museo è un proiettile da 305 ,sezionato in tre pezzi, sparato da un mortaio Skoda posizionato in Armentarola (val Badia) e ritrovato inesploso dai Lancedelli in zona Col dei Bois (Tofane). Il museo del forte fa parte del più vasto museo all'aperto della Grande Guerra conprendente anche la zona del Lagazuoi e delle 5 Torri.






















































































































Nessun commento: