ALTOPIANO DEL RENON
LE PIRAMIDI DI TERRA
Bizzarri fenomeni naturali di terra sull’Altipiano del Renon
Estate 2016 – Altopiano del Renon continua la mia carellata di immagini dell’altopiano. Oggi vi voglio far conoscere un fenomeno bizzarro: Le Piramidi di Terra.
Prima delle immagini di seguito qualche notizia a riguardo.
FONTE: http://www.ritten.com/it/altipiano/highlight/piramidi-di-terra.html
Quanti anni hanno le piramidi di terra? ...25.000 anni!
Le piramidi di terra più alte e dalle forme più belle d’Europa si trovano sul Renon, dove questi straordinari fenomeni naturali sono presenti in più località sull’Altipiano: nella valletta di Rio Fosco sulla strada per Longomoso e per Monte di Mezzo, nella valletta di Rio Rivellone nei pressi di Soprabolzano e nella valletta di Rio Gasterer a Auna di Sotto.
I pinnacoli sono formati da coni di materiale morenico su ciascuno dei quali poggia un grande masso creando singolari strutture di terra costituite da argilla morenica di origine fluvio-glaciale, residuo del ghiacciaio principale della Val Isarco e di alcuni ghiacciai locali secondari. Queste formazioni geologiche hanno la peculiarità di essere coese e compatte in condizioni di siccità, ma in quanto argillose, se esposte alla pioggia perdono stabilità e si sgretolano formando scarpate di 10 – 15 metri.
I massi aderiscono all'argilla creando una barriera contro la pioggia, così che ad ogni precipitazione si verifica un inconsueto fenomeno: il materiale non protetto dai massi viene eroso e trasportato a valle facendo emergere letteralmente dal fondo le maestose piramidi di terra.
È difficile definire il lasso di tempo entro il quale si può formare una piramide di terra, in quanto il fenomeno dipende da numerosi fattori. Così come è pressoché impossibile definire con precisione l’età delle piramidi di terra o che possono raggiungere. Una cosa però è certa: le piramidi di terra più belle e più grandi si sono formate nel corso di migliaia di anni.
Una piramide di terra è destinata a scomparire rapidamente quando il cosiddetto „cappello“ cade dall’apice della colonna: in tal modo, privo di protezione, il materiale rimane esposto alle intemperie e la colonna si riduce ad ogni precipitazione. E mentre nel corso di questo processo una piramide di terra scompare, sulla scarpata se ne forma contemporaneamente una nuova.