domenica 5 aprile 2020

BORGHI ITALIANI



















Con questo post finisce la mia visita alla Rocca di Gradara. Ecco qui di seguito gli  ultimi tre ambienti del castello. Naturalmente se vi siete persi le prima parti di questo tour qui di seguito trovate i links:






IL LOGGIATO
Siamo al piano nobile. Una volta il loggiato era chiuso da pareti con finestre fino al restauro da parte dell’ingegnere Zanvettori.



LA CAPPELLA
Questo ambiente si presenta con le pareti interamente decorate con pitture murali. Dietro l’altare è conservata una bellissima terracotta invetriata opera di Andrea Della Robbia.

La tecnica della terracotta invetriata venne messa a punto verso il 1440 da Luca della Robbia a partire da altri esperimenti di verniciatura. Essa, tramite un processo che assomiglia a quello della fossilizzazione, garantisce una straordinaria resistenza nel tempo indipendentemente dagli agenti atmosferici, che ne fecero uno dei supporti artistici più apprezzati fin dal Rinascimento. Essa è inoltre uno dei più duraturi metodi per dare policromia alla scultura, e permise la realizzazione anche di vere e proprie pitture "imprigionate" nella ceramica, nonostante l'iniziale limitatezza dei colori disponibili. I prodotti con tale tecnica vengono spesso chiamati robbiane.







IL CORPO DI GUARDIA
E termino il mio tour alla rocca con il Corpo di Guardia. Questo ambiente è posto subito dopo l’ingresso dal ponte levatoio. E’ qui che alloggiavano i soldati a presidio della Rocca.





Come scritto, finisce qui il mio tour alla Rocca. Spero che le foto vi siano piaciute e spero che abbiano acceso in voi quel pizzico di curiosità. Grazie per le vostre visite e arrivederci a presto.



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