giovedì 26 marzo 2020

BORGHI ITALIANI




Rieccomi a postare qualche foto del mio tour alla Rocca di Gradara. Se vi siete persi le prime parti ecco qui di seguito i links:

ROCCA DI GRADARA - TERZA PARTE

Questo post lo voglio dedicare interamente ad una stanza ed alla bellissima storia d'amore alla quale è legata: la stanza in questione è LA CAMERA DI FRANCESCA
Dovete sapere che Umberto Zanvettori, dopo che ebbe acquistato la rocca, negli anni venti del Novecento, si ispirò alla tragedia dannunziana per arredare questa camera. Infatti in questa camera sono presenti tutti gli elementi del dramma: il leggio dove era posato il libro “galeotto”, i sedili e la botola, attraverso la quale avrebbe tentato di fuggire Paolo. 
Ma procediamo con ordine.

LA STORIA DI PAOLO E FRANCESCA
Ingres - Paolo and Francesca.jpg« Amor, ch'a nullo amato amar perdona
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.»

« Quando leggemmo il disiato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante.»


Risultato immagini per dante alighieriQuesti sono solo due dei versi che Dante Alighieri ha raccontato  nella Divina Commedia. Come ci ha raccontato la nostra guida, dovete sapere che Paolo e Francesca sono due personaggi realmente esistite. 
Francesca da Polenta era figlia di Guido Minore Signore di Ravenna e Cervia. Siamo nel 1275 e Francesca viveva serenamente la sua fanciullezza sperando che il padre le trovasse uno sposo gradevole e gentile. Ma il padre decise di dare la mano della ragazza a Giovanni Malatesta o Giangiotto (detto anche "Gianne lo Sciancato" in quanto era nato con una malformazione fisica che lo costringeva a zoppicare) che lo aveva aiutato a cacciare i Traversari, suoi nemici. 
Fu detto a Guido: -…voi avete male accompagnato questa vostra figliuola, ella è bella e di grande anima, ella non starà contenta di Giangiotto… Messer Guido insistette: Se essa lo vede soltanto quando tutto è compiuto, non può far altro che accettare la situazione”.
Fu così che per evitare che Francesca rifiutasse di sposare Giangiotto tramarono un inganno. In pratica fu un matrimonio per procura e al posto di Giangiotto mandarono il fratello Paolo il Bello.
Francesca accettò con gioia ed il giorno delle nozze, senza dubbio alcuno, pronunciò felice il suo “sì”. “…non s’avvide prima dell’inganno, che essa vide la mattina seguente al dì delle nozze levare da lato a sè Giangiotto…” Pensate alla sua disperazione!
Nei giorni che seguirono, Paolo, che aveva possedimenti nei pressi di Gradara, faceva spesso visita a Francesca all'insaputa del fratello.
E qui entra in gioco un altro fratello: Malatestino dell'Occhio così chiamato perchè aveva un occhio solo “ma da quell’uno vedeva fin troppo bene”. Costui si accorse degli incontri segreti tra i due giovani e avvisò Giangiotto. 
Risultato immagini per malatesta gianciottoQuest’ultimo che ogni mattina partiva per Pesaro ad espletare la sua carica di Podestà per far ritorno a tarda sera, finse di partire ma rientrò da un passaggio segreto e… mentre i due giovani leggevano estasiati la storia di Lancillotto e Ginevra, “come amor li strinse”  si diedero un casto bacio 
(questo è quello che Dante fa dire a Francesca!) proprio in quell’istante Giangiotto aprì la porta e li sorprese. Accecato dalla gelosia estrasse la spada, Paolo cercò di salvarsi passando dalla botola che si trovava vicino alla porta ma, si dice, che il vestito gli si impigliasse in un chiodo, dovette tornare indietro e, mentre Giangiotto lo stava per passare a fil di spada, Francesca gli si parò dinnanzi per salvarlo ma… Giangiotto li finì entrambi.

Finisce così la storia di Paolo e Francesca. Qui di seguito ecco qualche foto della Camera.
























Concludo con queste foto questa parte del tour. Nel prossimo post dedicato alla rocca pubblicherò le foto delle ultime stanze. 
Grazie per la visita e ritornate a trovarmi. Ciao.


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