IL RIFUGIO SAN NICOLO'
Bellissime Foto scattate dall'amica: FLAVIA
Una stupenda escursione adatta a tutti e ricca di fantastici panorami sulla Marmolada, sul Gran Vernel, sul Costabella ecc...
Quest'anno non ci sono stato in Valle San Nicolò ma è una escursione che ho fatto varie volte e che consiglio a tutti di fare.
Come arrivarci: Dal Paese di Pozza di Fassa si prendono le indicazioni per la Val San Nicolò e Val Monzoni. In corrispondenza della Malga Crocifisso (mt 1552), ad un bivio si segue la strada di sinistra (a destra si sale in Val Monzoni) e si risale la strada della Val S.Nicolò dove si incomincia già a delineare il paesaggio ricco di prati e baite alpine deliziose. In corrispondenza della località Sauc (mt 1735) la strada è chiusa al pubblico e si lascia l'auto in apposito parcheggio.
Ci si incammina quindi per la strada in un primo tratto asfaltata passando accanto a numerose baite fino alla località di Mezzaselva dove in corrispondenza della Baita Ciampè la strada si fa sterrata (mt 1826 punto di ristoro). Risalendo ancora la valle si lascia a sinistra un monumento ai caduti della I guerra Mondiale e si attraversa a destra il greto del rio S.Nicolò per giungere comodamente per sentiero di ciotoli i prati di Ciamp della Forcia e la Baita alle cascate (mt 2011 50 min.).
Si risale il sentiero 608 alla sinistra della baita per tutta la valle prativa fino praticamente alla sua testata dove il sentiero inizia a salire. Di fronte sempre evidente il Col Ombert e il passo mentre con rapido giro a 180° a sinistra si può godere tutto il gruppo dei Monzoni e Cima Undici, sullo sfondo la conca di Gardeccia con tutto il gruppo del Catinaccio e a destra la Croda Neigra. Il panorama mano a mano che si sale si fa sempre più evidente e superato lo strappo finale un po ripido agevolato da passamano in corda ( per i meno allenati) si giunge al Passo San Nicolò con il piccolo grazioso rifugio (1 ora circa mt 2340).
Si risale il sentiero 608 alla sinistra della baita per tutta la valle prativa fino praticamente alla sua testata dove il sentiero inizia a salire. Di fronte sempre evidente il Col Ombert e il passo mentre con rapido giro a 180° a sinistra si può godere tutto il gruppo dei Monzoni e Cima Undici, sullo sfondo la conca di Gardeccia con tutto il gruppo del Catinaccio e a destra la Croda Neigra. Il panorama mano a mano che si sale si fa sempre più evidente e superato lo strappo finale un po ripido agevolato da passamano in corda ( per i meno allenati) si giunge al Passo San Nicolò con il piccolo grazioso rifugio (1 ora circa mt 2340).
Il Gran Vernel e la Parete sud della Marmolada
Il Rifugio
Il Col Ombert e il Rifugio
Panorama del Pordoi e del Piz Boè
Col Ombert e Catena Costabella
Quanta neve al rifugio (siamo in Luglio)
Catena del Costabella