domenica 20 febbraio 2022

LE MARCHE - DIARIO DI VIAGGIO

 


Proseguo con la pubblicazione delle foto del mio viaggio in terra marchigiana. Nell'ultimo post mi ero occupato di Recanati, la città che ha dato i natali a Giacomo Leopardi.
Per chi non avesse visto il post ecco qui di seguito il link:  

Dopo aver pranzato con una
buona crescia ritorniamo all'auto per proseguire verso la prossima destinazione
, FERMO.
Malgrado il meteo non proprio favorevole, è sempre piacevole guidare in mezzo alle colline marchigiane. 


Dopo aver percorso poco più di 15 chilometri ecco che una chiesa ci attira l'attenzione. Decidiamo di parcheggiare per poter andare a dare un'occhiata all'interno.


Siamo in località Montecosaro e lungo le rive del fiume Chienti sorge la Basilica di S. Maria a Pie' di Chienti.
Montecosaro è un bellissimo borgo che domina la vallata del fiume Chienti e si trova a breve distanza dal mare Adriatico. Purtroppo non abbiamo avuto il tempo per poterlo visitare e l'unica foto l'ho scattata passando nelle vicinanze della collina dove sorge.


Ma ritorniamo alla Basilica. 
Come scritto, dopo aver parcheggiato l'auto ci dirigiamo verso la chiesa ma prima ecco qualche notizia.


Lungo la valle del fiume Chienti, dal mare Adriatico sino agli Appennini, c'è una chiesa che spicca tra i numerosi centri di culto con rilevanza monumentale:  S.Maria a pie’ di Chienti.
La chiesa venne costruita nella sua attuale configurazione nel 1125 come attestano due epigrafi al suo interno, ma delle carte della nota abbazia di Farfa, da cui dipendevano i frati che l'hanno fondata, parlano di questa chiesa già dall'anno 936.
La Basilica costituisce un grande esempio di architettura romanica.


Esterno:
L'esterno della chiesa presenta una semplice e disadorna facciata a salienti, ricostruita tra il XVII ed il XVIII secolo, aperta da un unico portale d'ingresso, con due finestre sovrapposte, e affiancato da altre quattro.
La prima impressione potrebbe indurvi a rinunciare alla visita, non vi fate ingannare perchè quando entrerete rimarrete affascinati.



Interno:
Il suggestivo interno a pianta basilicale si articola su due piani ed è suddiviso da dieci pilastri per lato in tre navate; quella centrale è più ampia rispetto alle laterali sulle quali s'imposta il matroneo. La navata centrale ha le pareti aperte in alto da finestre e scandite da pilatri e archi, e termina in un alta abside semicircolare.


Gesù Cristo crocifisso (XV secolo), in legno intagliato policromo



Per una scala, oltre la metà della navata destra si accede alla chiesa superiore, riservata ai monaci, a cui originariamente si saliva solo per una stretta scala a chiocciola (tuttora conservata) in corrispondenza della settima campata della navata destra.



Alle pareti del presbiterio della chiesa superiore si conservano pregevoli dipinti murali.
Nell'abside l'affresco del Cristo Pantocratore assiso in trono in una mandorla ovale sorretta da dodici angeli, che con una mano benedice secondo la maniera orientale e con l’altra mostra il passo della Scrittura che lo presenta come Alfa e Omega, Principio e Fine.


In una nicchia sul lato destro del presbiterio è raffigurata una Madonna con Bambino.


Sul lato sinistro del presbiterio affiora una Madonna in trono del XIII secolo.


Per concludere la visita, ecco qualche altra immagine della chiesa superiore.




Purtroppo il tempo è tiranno e se vogliamo avere un pò di tempo anche
per visitare Fermo, dobbiamo terminare la visita.
Questa chiesa mi ha veramente sorpreso e affascinato e consiglio vivamente, se per caso siete nei paraggi, di andare a visitarla.
Ritorniamo all'auto e riprendiamo il viaggio verso Fermo.

Spero di aver fatto cosa gradita nel pubblicare le immagini di questa basilica e nello stesso tempo vi ringrazio tantissimo per la vostra visita.

Ritornate a trovarmi e mi raccomando ........


Nessun commento: