venerdì 24 ottobre 2025

VIAGGIO IN ABRUZZO


Durante il mio viaggio in Abruzzo ho avuto l'occasione di visitare un paese nel cuore dell'alto Molise, il suo nome è AGNONE, il paese delle Campane e del Caciocavallo.

Ma iniziamo con qualche notizia.

Agnone è ubicata nell'alto Molise, a nord-est della provincia di Isernia e al confine con l'Abruzzo (provincia di Chieti). Si trova a 830 m s.l.m., circondato da un paesaggio montuoso rivestito da boschi, praterie e dalle cascate del fiume Verrino affluente del fiume Trigno.

Benché Agnone sia famosa in tutta Italia e in Europa per la presenza dell'antica Fonderia Marinelli, tuttora attiva, non ho avuto occasione di farci visita mentre ho avuto occasione di far visita al Caseificio Di Nucci che produce i formaggi tipici della civiltà della transumanza sin dal 1662. 

Ma iniziamo con ordine.
Durante in nostro avvicinamento al paese, Il panorama di Agnone dalla valle del fiume Verrino è incantevole, caratterizzato dalla vista del paese arroccato su una collina che domina la valle, con campi coltivati e boschi che si estendono a perdita d'occhio.



Ma anche il panorama che da Agnone si può ammirare sulla vallata è bellissimo.


Eccoci arrivati nel centro storico di Agnone arroccato su un colle a oltre 800 metri d'altezza sul livello del mare.
Oltre alle numerose chiese e ai palazzi le stradine più interne di Agnone presentano un curioso, quanto insolito, stile veneziano, caratterizzato dalla presenza di leoni di San Marco, calli e abitazioni basse, così come le botteghe, che "compaiono" lungo le strade.




Come scritto sopra, nel centro storico di Agnone sono molte le chiese e una di queste è la Chiesa di S. EMIDIO.
Questa chiesa rappresenta sicuramente l’edificio di culto più ricco di opere importanti, tra i tanti presenti in Agnone. La fabbrica in questione, attualmente a due navate, fu realizzata fuori le mura della città medioevale quasi certamente a seguito del disastroso terremoto del 1096, subito dedicata a S. Emidio protettore delle comunità dai danni del terremoto, appunto. 
Gioiello d’arte romanico-gotico pugliese, la facciata attuale è caratterizzata da un rosone – dai  raggi originariamente in pietra – e da un portale risalente ai primi decenni del 1300. 
Accanto al portale si trova una croce stazionaria, appoggiata sul fronte della chiesa; la croce si trova sopra una colonna ottagonale, sistemata su un capitello trecentesco capovolto, e utilizzato come base. 


INTERNI

L'interno è a due navate: 
la prima si trova all’ingresso ed è del 1300, anno in cui risale la fondazione della stessa chiesa; 
la seconda fu inserita intorno al 1400, utilizzando parte delle mura perimetrali di epoca medievale poste a difesa della città. 
In questa chiesa si accede attraverso un elegante, sfarzoso portale in stile gotico che fu commissionato da Guglielmo Borrello, feudatario di Agnone agli inizi del 1200. 
E’ in pietra bianca, strombato in stile gotico fiorito, sormontato da un enorme rosone che originariamente aveva raggi in pietra. 
Al suo interno, dietro l'altare maggiore, spiccano le statue a grandezza naturale - attribuite alla scuola napoletana del 1600 - rappresentanti il Cenacolo, con Gesù e i dodici Apostoli.



Nella navatella laterale è interessante l'altare maggiore a tabernacolo ligneo dorato e intagliato, diviso in tre, con il gruppo della Sacra Famiglia, raffigurante le scene della Natività, la Sacra Famiglia al centro, e la Fuga in Egitto, e poi Cristo tra i Dottori. 


Di recente la chiesa è stata restaurata, con il rifacimento del tetto della navatella barocca, al fine di conservare il prezioso soffitto ligneo dipinto posto all'interno.


Proseguendo la visita del borgo mi ha attirato l'attenzione uno dei vari negozi che vendono oggetti di artigianato in ferro battuto. Ecco qualche scatto



Per concludere il post dedicato a Agnone, vi voglio far conoscere uno dei caseifici più importanti del borgo, il CASEIFICIO DI NUCCI.

Il Caseificio Di Nucci produce formaggio a pasta filata dal 1662. Lonardo Di Nucci, il primo antenato di cui i Di Nucci riuscirono a reperire notizie, visse nella seconda metà del XVII secolo e fu pastore e casaro. Da allora, l'arte della produzione del formaggio si è tramandata di padre in figlio nella famiglia Di Nucci per dieci generazioni.


Uno dei formaggi di punta che produce il caseificio è il CACIOCAVALLO.

Dovete sapere che il Caciocavallo di Agnone ha vinto diversi premi prestigiosi che lo hanno definito uno dei migliori formaggi italiani.

Ecco qualche scatto


Un altro formaggio del Caseificio è un caciocavallo con il salame all'interno e si chiama CACIOSALAME. È un prodotto artigianale basato sulla tradizione del "formaggio dell'emigrante", nato dall'astuzia dei nostri antenati per aggirare le leggi doganali e che consiste in un salame soppressata molisana avvolta da una pasta di caciocavallo. 

Origine: La creazione del Caciosalame risale alla storia degli emigrati italiani che nascondevano il salame all'interno del formaggio per portarlo negli Stati Uniti, aggirando i controlli doganali. 


Concludo qui il post. Spero di avervi fatto cosa gradita e vi invito a ritornare a visitarmi per altre foto e altre notizie sulla bellissima regione abruzzese.


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