QUATERPASS: CASTELLI E DIMORE STORICHE IN LOMBARDIA

martedì 5 gennaio 2021

CASTELLI E DIMORE STORICHE IN LOMBARDIA

Eccomi al terzo post dedicato ai Castelli e alle Dimore storiche della Lombardia. Nei primi due post avevo pubblicato le foto scattate presso il CASTELLO DAL POZZO (VEDI FOTO QUI) e il CASTELLO DI MARNE (VEDI FOTO QUI).

Oggi è la volta di un altro castello: CASTELLO DURINI.

Castello Durini sorge in Brianza, tra Milano e il Lago di Como, su un colle che domina la campagna circostante. È circondata da una tenuta di oltre 300 ettari.

Un pò di storia:

Castello Durini,è composto da vari corpi di epoche diverse solo apparentemente legate tre loro. Le parti più antiche risalgono al V secolo. L'aspetto attuale del castello e di impianto barocco ad eccezione della facciata della corte interna che fu aggiunta dall'architetto Carlo Amati nel 1815, anno in cui Amati modernizzò molte ville dei Durini.

Nel 1750 Gian Giacomo III crea un asse prospettico costituito da una imponenete scalinata che dal castello discende alla pianura sottostante dove vi sono stati contestualmente edificati in modo simmetrico i corpi di servizio e scuderie (le case nuove) circondati in origine da giardini alla francese oggi scomparsi.

Chiesa di Sant'Andrea

La chiesa del castello è dedicata a Sant'Andrea: dotata di un suo sagrato, dispone di una tribuna riservata ai componenti della famiglia Durini che ha un diretto accesso al castello. La chiesa è stata donata da don Teobaldo II Durini conte di Monza signore di Fabbrica alla curia di Milano negli anni 70 del ventesimo secolo cosi che potesse diventare la chiesa del borgo di fabbrica Durini. All'interno del castello esiste una cappella disegnata dall'architetto Carlo Amati e dedicata a Sant'Anna. (Cappella di Sant'Andrea, a Fabbrica Durini (Alzate Brianza); un antico oratorio, in seguito demolito per costruire l'attuale Chiesa verso la fine del 700)

Interno della Chiesa di Sant'Andrea

Arrivati a Fabbrica Durini una piccola strada ci conduce in cima alla collina dove è posizionato il castello.

Parcheggiata l'auto entriamo e ci dirigiamo verso il giardino pensile all'Italiana.

Proseguiamo con la visita e saliti qualche gradino ci troviamo su una terrazza dove fanno sfoggio delle statue e dove si può ammirare il panorama della campagna sottostante.