Ritorniamo indietro nel tempo e
precisamente nel novembre del 2017. E’ in quel periodo che sono partito per la
prima volta destinazione Stati Uniti. E’ stato un viaggio bellissimo. La prima
tappa è stata la Grande Mela: New York. In questa città abbiamo soggiornato
solo tre giorni ed è proprio durante l’ultimo dei tre giorni che ho scattato le
foto di questo post.
Mi ricordo che dopo la visita sul famoso grattacielo “EMPIRE STATE BUILDING”, ritornati con in piedi per terra, ci siamo diretti verso il molo dove prenderemo il battello per il tour sul fiume Hudson.
Ma prima, proprio per non farci mancare nulla ma anche per accontentare la curiosità di mia moglie, siamo andati a magiare in uno dei più famosi locali di NY: Gray’s Papaya. Gray’s Papaya è famoso per i suoi ottimi Hot Dog fatti secondo la tradizione newyorkese e al modico prezzo di $ 1,50. Il sapore di questi deliziosi hot dog, che sono grigliati e speziati alla perfezione, è davvero incredibile.
Dopo la pausa Hot Dog, riprendiamo il
cammino verso il molo.
Eccoci arrivati. La decisione del tour è dovuta al fatto che secondo me non c'è modo migliore per godersi le vedute panoramiche dello skyline della città di New York. Il tour è durato circa 90 minuti e oltre ai bellissimi panorami della città e delle sue principali attrazioni abbiamo avuto il piacere di navigare sotto il Ponte di Brooklyn (quello delle cicche americane) ma anche sotto il Manhattan Bridge e il William Bridge e dulcis in fundo ci ha portato fino alla Liberty Island per ammirare da vicino la famosa Statua della Libertà. Ma procediamo con ordine. Ecco le prime foto del molo di attracco dove abbiamo preso il battello.
Ecco il battello si può iniziare con il Tour e con le prime foto.
Come scritto all’inizio del post, oltre ai bellissimi skyline della città il tour sul Hudson ci ha portato a navigare anche sotto alcuni dei più famosi ponti della città: Il Ponte di Brooklyn , il Manhattan Bridge e il Williamsburg Bridge.
Ecco qualche foto.
Iniziamo con il Ponte di Brooklyn. Questo ponte è stato completato nel 1883 su progetto dell'ingegnere tedesco John Augustus Roebling, è il primo ponte costruito in acciaio e ha rappresentato per lungo tempo il ponte sospeso più grande al mondo. Attraversando il fiume East River, collega tra di loro l'isola di Manhattan e il quartiere di Brooklyn a New York.
Il Manhattan Bridge. Questo ponte è stato l'ultimo dei tre ponti sospesi costruiti sull'East River dopo il ponte di Brooklyn e il ponte di Williamsburg.
Aperto al pubblico il 31 dicembre 1909, verrà completato nel 1912. È stato progettato dall'ingegnere Leon Moisseiff, che più tardi progettò anche il Ponte di Tacoma.
Il ponte è strutturato su due livelli: sul superiore vi sono 4 corsie stradali (2 per ogni senso di marcia), sull'inferiore vi sono tre corsie stradali (tutte in direzione di Manhattan), 4 binari della metropolitana, una corsia pedonale e una corsia ciclabile
Il Williamsburg Bridge. Questo ponte attraversa l'East River congiungendo la parte orientale di Manhattan, il Lower East Side, con il quartiere di Williamsburg a Brooklyn. Il ponte è un elemento di collegamento importantissimo nel sistema di trasporti newyorkese; è dotato di quattro strade a due corsie (due per ogni direzione, una interna e una esterna), due linee ferroviarie metropolitane (una per ogni direzione) e un passaggio ciclabile e pedonale.
La Statua della Libertà si trova su un isolotto che prende il suo nome, Liberty Island. Questa isola venne ideata nel 1885 dall'architetto Daniel McCasde, per rendere la baia della città più verde e lussureggiante con l'arrivo della Statua della Libertà.
Per permettere ai turisti di scattare qualche fotografia il battello fa qualche fermata di qualche minuto intorno alla statua.
Siamo alla fine del Tour e il battello fa rotta verso il molo di partenza. E' stata un'esperienza bellissima, 90 minuti che ricorderò per molto tempo. Mi raccomando, se avete occasione di andare a New York, non potete rinunciare di prenotare questo tour.
Ok eccomi al termine del post. Spero che le foto vi siano piaciute e anche se per colpa del maledetto virus non possiamo andarci fisicamente, spero di avervi fatto sognare a occhi aperti. Ciao
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