lunedì 11 ottobre 2021

LA FOTO DELLA SETTIMANA

 


Eccomi qua con la solita rubrica "LA FOTO DELLA SETTIMANA". Con il post di oggi vi voglio far fare un lungo viaggio non solo chilometrico ma anche nel tempo.
La macchina del tempo si ferma nel
1986 e le fotografie sono state scattate in un'isola lontana dall'Italia: SRI LANKA l'Isola splendente.
Sri Lanka (in passato chiamata Ceylon) è una isola dell'Oceano Indiano, a sud dell'India. Il suo territorio variegato comprende foreste pluviali, pianure aride, altipiani e spiagge di sabbia. Il Paese è famoso per le rovine buddiste, tra cui la cittadella di Sigiriya, del V secolo. Ed è proprio di questa cittadella che oggi voglio postare qualche fotografia. Le fotografie sono state convertite da diapositive e la qualità è abbastanza scadente. 
La rocca di Sigiriya non è soltanto un luogo storico legato a nomi di re e sacerdoti. E’ anche una incredibile formazione rocciosa che offre straordinarie vedute e magnifici tesori archeologici. L’UNESCO ha dichiarato Sigiriya Patrimonio dell’Umanità nel 1982.
Sigiriya risale al 5° secolo e rappresenta la “Fortezza nel cielo” una delle meraviglie dell'isola. E' anche conosciuta come la rocca del leone proprio per la presenza di un'enorme statua in pietra, raffigurante il felino, posizionata all'ingresso. 
Inoltre attorno a questa fortezza c'è una leggenda.
La leggenda vuole che qui si trovasse la favolosa residenza che il re Kasyapa fece costruire nel 477 d.C., per sfuggire all’ira del fratello, Mogallana che dall’India reclamava vendetta per l’assassinio del padre, il re Dhatusena.
E la fortezza inespugnabile avrebbe probabilmente garantito a Kasyapa una lunga vita, non fosse stato che l’avventatezza, o l’orgoglio stesso del re parricida, lo spingessero nel 491 d.C. ad affrontare il fratello in una battaglia campale, nella quale sfortunatamente le sue armate vennero sconfitte ed egli stesso perdette la vita. Secondo altre fonti l’esercito abbandonò il re che preferì il suicidio, piuttosto che consegnarsi al fratello.
In seguito alla morte di Kasyapa il luogo venne scelto quale sede di un monastero da una comunità di monaci buddisti, che vi abitò fino al XV secolo. Dopo quella data il sito di Sigiriya cadde nell’oblio fino a quando l’esploratore inglese John Still ne riscoprì le rovine nel 1907.
Ecco qualche foto.





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