lunedì 28 giugno 2021

LA FOTO DELLA SETTIMANA

 


Per la solita rubrica "LA FOTO DELLA SETTIMANA"  anche questa settimana rimango nell'Urbe. Negli ultimi tre post dedicati a questa rubrica avevo pubblicato alcune foto scattate all'interno dei Musei Vaticani. Per questo post abbandono i Musei per farvi conoscere una meravigliosa basilica probabilmente poco conosciuta alla maggioranza dei turisti che visitano Roma. La Basilica è quella di  SANTA MARIA IN ARACOELI.
La chiesa si erge sulla sommità settentrionale del colle capitolino
Tempio di
Giunone Moneta
("Arx"), dove sorgeva l'antico tempio di
Giunone Moneta (cioè "ammonitrice"). 
la Basilica fu costruita nel VI secolo, sulle ceneri di un’abbazia bizantina. Nel IX secolo la chiesa passò nelle mani dei benedettini e posteriormente dei francescani, che le conferirono il suo aspetto gotico.
Nel 1797, all’epoca della Repubblica Romana, giunsero dei tempi difficili per la basilica, che fu utilizzata come stalla.
Attualmente, la basilica brilla in tutto il suo splendore e sempre più numerosi sono i turisti che la visitano ogni giorno.

La Scalinata dell'Ara Coeli

La Scalinata dell'Ara Coeli fu costruita nel 1348 per celebrare la fine dell’epidemia della peste. È una scalinata di marmo composta da 124 ripidi gradini, che conducono all’ingresso della Basilica di Santa Maria in Aracoeli.


L'INTERNO
L'elemento più famoso della chiesa è la scultura in legno del Santo Bambino, che si vocifera abbia il potere di risuscitare i morti. La scultura, realizzata in legno d’olivo nel XV secolo, fu rubata nel 1994 e oggi la sostituisce una copia.
La chiesa è divisa da 22 colonne di differenti tipologie, provenienti da vari edifici dell’Antica Roma.
Il soffitto in legno è decorato con dipinti che illustrano la Battaglia di Lepanto, nella quale i cristiani vinsero sui turchi. Sono inoltre interessanti i sepolcri e gli affreschi del XV secolo.






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