domenica 14 marzo 2021

I MIEI VIAGGI

 


Come già scritto nella prima parte dedicata a questo breve viaggio, era il 2011 quando insieme alla mia famiglia siamo andati a trascorrere qualche giorno di vacanza in Costiera Amalfitana e precisamente a Ravello. Nella prima parte avevo pubblicato qualche fotografia della costa e del suo mare. Un mare d'Oro ma anche d'Argento e una costa punteggiata da bellissime Perle.
Se volete vedere le foto della prima parte cliccate QUI

Come scritto sopra, la Costiera è punteggiata da tante perle e una di queste è proprio Ravello.


Ravello è situata in una stupenda posizione panoramica ed è 
adagiata su uno sperone roccioso dei monti Lattari che divide la valle del Dragone da quelle della Reghinna. E' anche universalmente riconosciuta come la Città della musica.

Un pò di Storia:

La tradizione racconta che Ravello, come tutti gli altri centri della Costiera Amalfitana, risale all’arrivo di un gruppo di nobili romani, giunti qui in seguito al naufragio della propria nave lungo le coste della Dalmazia, avvenuto mentre si recavano a Costantinopoli. Ma le tracce archeologiche, anche se molto limitate, fanno pensare ad una frequentazione già in epoca classica con qualche villa, come se ne contano sulla costa.

La storia di Ravello acquista maggiore consistenza documentaria a partire dalla creazione della Repubblica marinara di Amalfi il 1° settembre 839, quando tutto il territorio intorno al centro costiero si riunì in Ducato. E’ proprio in questo periodo che si verifica il vero boom economico grazie alla lavorazione della lana e al commercio. Il XII secolo vide la cittadina subire un terribile saccheggio da parte dei pisani che mise a dura prova l'economia. 

Ravello rinasce nel periodo borbonico grazie alla costruzione della strada costiera e soprattutto grazie ai primi ricchi turisti che cominciarono ad affollare la Costiera amalfitana nell'ottocento. Statisti, intellettuali, compositori, artisti ecc. cominciarono ad incontrarsi a Ravello trasformandola in una meta turistica prestigiosa dove ancora oggi i suoi vicoli risuonano delle più diverse parlate della Terra.

Un ruolo importante Ravello lo ebbe infine dopo l'armistizio dell'8 settembre durante la seconda guerra mondiale. Fu a villa Episcopio che Vittorio Emanuele III nominò nel 1944 il figlio Umberto I luogotenente generale del Regno d'Italia e sempre in questa villa accolse il giuramento del governo provvisorio insediato a Salerno.

Incomincio col postare qualche scatto da una delle tante terrazze sulla bella costa sottostante. 





Qui di seguito qualche foto scattata per le viuzze della cittadina.








BELVEDERE PRINCIPESSA DI PIEMONTE

Camminando tra le bellezze di Ravello, con lo sguardo che scorre sulle ampie terrazze affacciate sul mare, si raggiunge il Belvedere Principessa di Piemonte, più conosciuta come la “Regina di maggio”. Il Belvedere è situato nel quartiere storico del Toro. Affacciarsi da questo luogo significa ammirare da lontano Maiori e Minori, la stupenda costiera Amalfitana ed il pittoresco villaggio di Torello posto ai piedi di Ravello.




Per finire qualche foto notturna 







La prima parte delle foto di Ravello finisce qui. Nella prossima parte vi farò conoscere il Duomo che insieme a Villa Rufolo adornano la splendida piazza di Ravello con eleganza e maestosità.
Grazie per la vostra visita e mi raccomando .....


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