ISLANDA - LA TERRA DEL GHIACCIO E DEL FUOCO

Nell’ultimo post ci eravamo lasciati a Holmavik in attesa di fare il tour di avvistamento delle balene. (Ecco il Link: HOLMAVIK - PRIMA PARTE) Questo tour lo abbiamo fatto con Laki Tour 

 Laki Tour  è la compagnia

con la quale abbiamo prenotato il tour di avvistamento delle balene. Il costo del tour è stato di circa 160 euro. Il tour è nel Steingrímsfjörður. Questo fiordo è incredibilmente al riparo dal vento, il che significa che la compagnia raramente è costretta a cancellarlo. Inoltre questo fiordo è noto per ospitare molte megattere. Le megattere sono le specie preferite per molti osservatori di balene in tutto il mondo, in quanto sono le più giocose, acrobatiche e curiose. Ecco qualche informazione su questi splendidi cetacei: 

La megattera (Megaptera novaeangliae, Borowski 1781) è un cetaceo misticeto della famiglia Balaenopteridae. Il nome Megaptera deriva dal greco μέγα πτερόν (méga pterón, grande ala), in riferimento alle grandi pinne pettorali, che possono raggiungere una lunghezza pari a circa un terzo di quella del corpo e che sono le più lunghe di tutti i cetacei. Possono raggiungere dimensioni che vanno dai 12 ai 16 m, sebbene esemplari più lunghi di 15 m siano piuttosto rari e possono pesare fino a 30 000 kg. (mettere gif animate balene) 

Finalmente abbiamo trovato la barca che ci porterà all avvistamento (speriamo) delle balene. La barca è piuttosto piccola ma poco importa anche perché anche se il tempo non è dei migliori, le acque del fiordo sono calme. Dopo qualche minuto arrivano le persone della Laki Tour seguite anche da altri turisti. Espletate le formalità burocratiche, ci fanno salire sulla barca. Siamo pronti a salpare.

Il tour dura circa due ore e prevede di navigare esclusivamente all’interno del fiordo. Dopo circa 10 minuti la nostra guida (in inglese) ci segnala l’avvistamento della prima balena. E’ proprio una megattera.

Al termine delle due ore abbiamo avvistato 4/5 megattere. Fotografarle non è stato molto facile ma vi posso assicurare che l’emozione che abbiamo provato, quando una di queste ha fatto un paio di salti, è indescrivibile. L’eccitazione di tutti, compresa la guida, era alle stelle. Ecco qualche foto e anche breve filmato. 

Le due ore sono trascorse velocemente e la barca punta la prua verso il piccolo porticciolo. Siamo veramente soddisfatti e non ci resta che scattare qualche selfie a ricordo di questa bellissima esperienza. 

Eccoci di nuovo a terra. Siamo infreddoliti e ci mettiamo alla ricerca di un bar dove farci qualcosa di caldo. La scelta cade sul Café Riis. Il locale è confortevole e al cameriere ordiniamo un caffè e due tazze di Té caldo con un dolce: la Cake Blueberry Skyr .

E’ giunta l’ora di ripartire. La nostra meta è Budardalur dove abbiamo prenotato la prossima notte. I chilometri da fare sono davvero pochi (circa 80) e così, sotto un cielo grigio e una leggera pioggia, decidiamo di prendercela con comodo. La prima parte del tragitto è molto “desolata”: per molti chilometri non incontriamo macchine e questo ci permette di fermarci senza problemi a fare delle foto. 

La strada (la n. 61) è ricca di sali scendi e, tagliando quasi a metà la parte meridionale della penisola dei fiordi occidentali, ci permette di godere di panorami mozzafiato: nebbiolina , cielo grigio in contrasto con il verde brillante dei prati. 

In meno di un’ora arriviamo in un luogo davvero particolare: la strada passa tra due lingue d’acqua e il tratto di strada questa volta, al contrario di altre volte, è piuttosto lungo. 

Foto dal Web

Eccoci arrivati alla casa. Parcheggiamo e mentre scarichiamo i bagagli ci cade l’occhio su una scritta che ci ha reso molto contenti: RESTAURANT PIZZERIA. Meno male non avevamo proprio voglia di preparare la cena, molto meglio pagare qualche corona ma essere serviti.

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Anche l'ottava giornata in terra Islandese è terminata. Domani ci attende uno dei simboli d’Islanda quindi vi do appuntamento al prossimo post. 
Grazie per la vostra visita e Stay tuned!!!!