domenica 1 agosto 2021

IN GIRO PER MILANO

 


Settimana scorsa ho approfittato di un incontro con gli ex colleghi di lavoro per ritornare a far visita ad un monumento al quale sono particolarmente attaccato.
Il monumento in questione è il CASTELLO SFORZESCO.
Dovete sapere che i milanesi in passato non amavano il castello perché rappresentava il simbolo dell’oppressione, del potere. La storia infatti conta svariati tentativi di saccheggio, di attacco e persino di demolizione da parte dei cittadini. Anche gli storici abitanti del maniero che si sono succeduti, non trattarono certo il luogo con il rispetto dovuto. Le nobili sale affrescate infatti sono state nel tempo adibite a refettorio, a stalle, a fienile e ad altri usi poco consoni. Nel 1521 la Torre del Filarete era stata addirittura adibita a deposito di munizioni e quando a causa di un fulmine si verificò un’esplosione essa provocò ingenti danni alle murature.
Nonostante quindi il castello sia stato bistrattato dai suoi proprietari e dai cittadini, quando nel 1893 fu indetta una sottoscrizione pubblica per riportare il complesso all’antico splendore molti furono i cittadini che parteciparono mostrando la convinzione che, in fondo, senza il castello Sforzesco si sarebbe perso un importante simbolo della città. Fu così che i lavori iniziarono, guidati dall’architetto Luca Beltrami, e riportarono il castello alle attuali sembianze.
Ecco qui di seguito qualche scatto fatto durante la veloce visita ma mi riprometto di dedicare un post al Castello con molte più fotografie scattate nei vari anni di mia permanenza lavorativa a Milano.
Iniziamo con qualche foto della fontana di fronte alla torre del Filarete.
Dovete sapere che questa fontana dai milanesi è chiamata "LA TURTA DI SPUS", la TORTA DEGLI SPOSI.



Lasciamo alle spalle la fontana e entriamo nel castello tramite la TORRE DEL FILARETE. Questa torre è stata costruita prendendo come modello la TORRE DEL BRAMANTE nella bellissima Piazza Ducale di Vigevano. 



Entrando dalla Torre del Filarete, si accede al vasto Cortile delle Armi, ampiamente restaurato dall’architetto Luca Beltrami.
In questo cortile è presente la statua di San Giovanni Nepomuceno che troviamo anche nella Piazza Ducale di Vigevano.


Proseguendo in direzione del Parco Sempione incontriamo la CORTE DUCALE dove sono presenti gli appartamenti ducali, dimora dal 1468 di Galeazzo Maria Sforza e subito dopo passando sotto la Porta del Barco ci si trova all'inizio del Parco Sempione con vista sull'Arco della Pace.
Corte DUCALE




Si conclude qui la rapida visita al Castello Sforzesco ma con la promessa di dedicare in futuro un post molto più approfondito di notizie e di fotografie.
Grazie per la vostra visita e mi raccomando ......


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