La prima parte del mio post dedicato al Borgo di Saludecio l'avevo dedicata alla pubblicazioni delle foto scattate nel centro storico del piccolo borgo. Se ve le siete perse nessuna paura, per vederle basterà cliccare sul link qui sotto.
Come avevo scritto nella prima parte, Saludecio nel 1524 passò definitivamente in mano alla Chiesa fino al 1859.
In questo lungo lasso di tempo fu considerata, per importanza, capitale della Valconca, ricca di palazzi di pregio costruiti da potenti famiglie e piccole case per i ceti popolari capaci di trasmettere una sobria e raffinata eleganza.
Oggi Saludecio oltre ad essere conosciuto per i suoi palazzi è considerato anche come un museo a cielo aperto. Infatti camminando per le sue vie noterete che i muri delle case sono adornati da splendidi murales, 50 opere dipinte dagli artisti ARPERC in occasione della manifestazione 800 Festival, progetto che ha permesso alla cittadina di entrare a far parte dell’Associazione Italiana Paesi Dipinti.
Ogni estate la cittadina si trasforma in un variopinto palcoscenico dove il filo conduttore è appunto l’800.
Camminare per le vie del borgo è stato come ripercorrere un viaggio nel tempo un suggestivo percorso alla scoperta dei Murales raffiguranti invenzioni più note come cinema, fotografia, radio, telefono, lampadina a quelle più curiose quali il fumetto, ecologia, lametta, jeans, ecc. ma anche creazioni curiose come il reggicalze, il tutù, la bomboniera, la carta igienica…Non mancano i brand più famosi come Coca-Cola, Levi’s e anche la pizza margherita.
Per vedere i murales non dovrete far altro che addentrarvi nelle stradine del borgo ed in ogni angolo ne troverete uno.
Ma procediamo con ordine. Come scritto precedentemente, i murales sono circa una quarantina. Durante la mia visita ne ho scovati circa una trentina e qui di seguito ecco le foto di quelli che mi sono piaciuti di più.
1815- Il primo murales riguarda l'invenzione del Caleidoscopio.
Lo strumento ottico per creare e mostrare belle figure, è derivato dalle parole greche καλός (kalós = bello), εἴδος (eidos =forma, figura) e σκοπεῖν (skopéin = guardare, osservare).” ed è stato inventato dallo scozzese Sir David Brewster nel 1815 ma patentato nel 1817.
1848 - Questo murales è dedicato alla prima rappresentazione de La Piccola Fiammiferaia, fiaba dello scrittore danese Hans Christian Andersen pubblicata per la prima volta nel 1848
1839 - Primo tratto della Ferrovia Italiana NAPOLI - PORTICI inaugurato con la locomotiva Bayard
1867 - Murales dedicato alla macchina da scrivere Sholes and Glidden (conosciuta anche come Remington No. 1) la prima macchina per scrivere di successo commerciale: fu progettata a partire dal 1867 dall'inventore statunitense Christopher Latham Sholes.
1822-1895 - Murales dedicato al chimico e microbiologo francese LOUIS PASTEUR.
1885 - Murales dedicato al quotidiano "IL RESTO DEL CARLINO". Il primo numero è stato rilasciato il 21 marzo 1885.
1857 - Murales dedicato ad una invenzione utilissima: LA CARTA IGIENICA. L'inventore è un tal Joseph Gayetty che fu il primo a produrre industrialmente la prima carta per uso esclusivamente igienico.
1840 - Murales dedicato al timbro ONE PENNY chiamato PENNY BLACK. E' stato il primo francobollo adesivo emesso in Gran Bretagna il 1 maggio 1840.
1830 - J. STRAUSS, il valzer primo ballo "Allacciati" Il murales risulta piuttosto rovinato dalle intemperie. Per capire meglio pubblico una foto del murales scattata anni addietro e che ho scaricato da internet.
1842 - Murales in commemorazione della invenzione del Sassofono di J. SAX.
Foto dal Web |
Termino qui la prima parte dei murales. Nel prossimo post dedicato pubblicherò i rimanenti.
Spero che le foto vi siano piaciute e mi raccomando ritornate a trovarmi.
Grazie per la vostra visita e .....
Nessun commento:
Posta un commento