domenica 13 dicembre 2020

LEGGENDE ISLANDESI

 LA LEGGENDA DEI JOLASVEINAR

Il Natale è un periodo magico e ogni nazione ha la propria leggenda. L'Islanda non ha eccezione con una differenza: in quella terra non arriva quello che noi chiamiamo Babbo Natale, Santa Claus ... ma arrivano i  JOLASVEINAR.

Ma chi sono i JOLASVEINAR? 

Sono creature fantastiche venute dal profondo nord, sono 13 fratelli dall’aspetto buffo e dai nomi che richiamano i loro caratteri, i loro hobby e anche i loro cibi preferiti e il loro nome significa gli amici del Natale

Gryla e Leppaludi

Figli di due terribili orchi di montagna, Gryla e Leppaludi, che pare fossero particolarmente ghiotti della carne dei bambini cattivi, anche i 13 piccoli babbi natali islandesi non sono proprio degli stinchi di santo e ogni tanto si divertono a fare qualche scherzetto. La leggenda vuole che i bimbi, a partire da quella che per noi è la notte di Santa Lucia, mettano fuori dal balcone una scarpa che i folletti riempiranno per i 13 giorni che precedono il Natale con un piccolo dono o una caramella. Se però la scarpa appartiene a un monello viene riempita con una patata o un sasso, come monito a rigare dritto in futuro.

Questa dei Jolasveinar è una leggenda un pò strana. Arrivano, uno al giorno, nei 13 giorni che precedono il Natale (dal 12 al 24); e sempre uno al giorno se ne andranno via di ritorno alle loro montagne dal 25 dicembre sino all’Epifania. Il primo ad arrivare  è Stekkjarstaur (Lo Steccone disturba-pecore), che se ne va il giorno di Natale. L’ultimo, Kertasníkir (Lo Sgraffignacandele) arriva la viglilia di Natale e se ne va il giorno dell’Epifania.

Ma ora scopriamoli insieme:

  • Stekkjarstaur:  STECCONE DISTURBA PECORE (Arriva il 12 Dicembre  e parte il 25 dicembre) 

Stekkjastaur è facile da riconoscere perché ha le gambe di legno. Si  diverte a disturbare le pecore nel recinto, sino a che non arriva l’ariete che si avventa sull’intruso per scacciarlo via e lo spinge dentro il letame.




  • Gilijagaur:  RUBALATTE (Arriva il 13 Dicembre  e parte il 26 dicembre) 

Questo folletto si nasconde e aspetta un’occasione per introdursi nella stalla e rubare il latte senza essere visto dal toro. Prende una mammella per la cima e il latte sgorga sulla sua mano, ma il più delle volte la mucca si arrabbia e gli tira un calcio.



  • Stúfur:  IL CORTO (Arriva il 14 Dicembre  e parte il 27 dicembre) 

E’ il folletto con le gambe corte e tozze e concentra tutta la sua attenzione ai fornelli, perché cerca di acchiappare qualche leccornia, un arrosto o un pezzo di carne succosa.




  • Þvörusleikir:  LECCA MESTOLI (Arriva il 15 Dicembre  e parte il 28 dicembre) 

Þvörusleikir è un altro matto completo, magrissimo e malnutrito, che come il fratello Stúfur si intrufola nelle case della gente. Leccare i mestoli che le famiglie usano per cucinare è la sua passione, ma spesso il mestolo gli brucia la lingua.





  • Pottasleikir:  RASCHIA PENTOLE (Arriva il 16 Dicembre  e parte il 29 dicembre) 

Dopo aver rubato le pentole dalle fattorie le scrosta con tutta la sua forza e con alcune ci mette tanto impegno che a volte le buca!




  • Askasleikir: LECCA CIOTOLE (Arriva il 17 Dicembre  e parte il 30 dicembre) 

Si nasconde sotto il letto e aspetta che i bambini avanzino il loro cibo per tirare fuori la sua brutta testa e leccare il piatto.





  • Hurðaskellir:  SBATTI PORTE (Arriva il 18 Dicembre  e parte il 31 dicembre) 


Hurðaskellir è il casinista del gruppo e ha l’odiosa passione di sbattere le porte nel cuore della notte a disturbare il sonno della gente.




  • Skyrgámur:  TRANGUGIA SKYR (Arriva il 19 Dicembre  e parte il 1 gennaio) 

Skyrgámur è grosso e burbero e va ghiotto di Skyr (formaggio morbido islandese). Ovviamente non lo compra ma preferisce intrufolarsi in cantina, trovare la grossa botte dove solitamente viene conservato il formaggio e mangiarne avidamente il più possibile fino a scoppiare. Paradossalmente è quasi il più normale del gruppo.


  • Bjúgnakrækir:  ACCHIAPPA SALSICCE (Arriva il 20 Dicembre  e parte il 2 gennaio) 

Sempre affamato l’Acchiappasalsicce non perde occasione per rubare le intere collane di salsicce appese ai ganci nelle fattorie.




  • Gluggagaægir:  CURIOSONE (Arriva il 21 Dicembre  e parte il 3 gennaio) 


Tipetto molto curioso che ficca il naso dappertutto. Appare alle finestre, fa le smorfie e se qualcuno lo vede si mette a ridere. I bambini scappano in fretta per sfuggire alla vista perchè ha davvero una brutta faccia!




  • Gáttaþefur:  ANNUSA PORTE (Arriva il 22 Dicembre  e parte il 4 gennaio) 


Gáttaþefur è facilmente riconoscibile per via di un enorme nasone. Il suo naso è un ottimo strumento che usa per trovare ogni tipo di cosa. Mentre è ancora in montagna può sentire la via più veloce per trovare il cibo e salta fuori dai mucchi di neve per annusare davanti ad ogni porta socchiusa.






  • Ketkrókur:  UNCINA CARNE (Arriva il 23 Dicembre  e parte il 5 gennaio) 


Ha una vera passione per il montone ben affumicato. Siede sulla cima del camino e quando cala la notte se vede della carne appesa, cala giù l’uncino per accaparrarsi la preda. I padroni di casa gridano e si disperano vedendo volatilizzarsi il loro pranzo di Natale






  • Kertasníkir:  SCROCCA CANDELE (Arriva il 24 Dicembre  e parte il 6 gennaio) 

La vigilia di natale è il turno dell’ultimo dei 13 fratelli, Kertasníkir.

Kertasníkir è affascinato dalle luci delle candele e proprio per questo motivo seguirà i bambini che giocano la sera aspettando il momento buono per rubarle. Pare che una volta in Islanda le candele fossero fatte di un materiale edibile (grasso di qualche bestia) e che lui dopo averle rubate le mangiasse. 

Agli jólasveinar è dedicata una delle più famose carole natalizie islandesi, una di quelle canzoncine che nessuno non conosce. Il motivetto musicale è quello di “Oh My Darling Clementine”, mentre delle origini del testo si sono perse le tracce.

Spero che questa leggenda vi sia piaciuta. Grazie per la vostra visita e mi raccomando ritornate a farmi visita. 



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