HO PUBBLICATO UNA NUOVA PAGINA DEDICATA AL MIO VIAGGIO IN ABRUZZO.
PER CHI FOSSE INTERESSATO, IL LINK DELLA PAGINA LO TROVA QUI SOTTO OPPURE SOPRA TRA LE ETICHETTE CON IL NOME DI
"VIAGGIO IN ABRUZZO"
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"VIAGGIO IN ABRUZZO"
Eccomi arrivato a pubblicare l'ultimo post dedicato al mio Viaggio in Abruzzo.
Protagonista di questo post e la cittadina di VASTO.
Affacciata su quello che viene chiamato il Golfo d’Oro, ovvero un’estesa baia a forma di mezzaluna caratterizzata da sabbia dorata, Vasto è famosa per essere uno dei luoghi più caratteristici dell’Abruzzo. Nota nell’antichità con il nome di Histonium, Vasto è una storica e affascinante cittadina che si trova nella parte meridionale dell’Abruzzo al confine con la regione Molise.
Vasto è stata considerata sin dall’antichità un importante borgo marinaro per la sua posizione privilegiata. La città oggi è molto conosciuta come località marittima grazie alle sue bellissime spiagge (insignite ormai da anni col titolo di Bandiera Blu) e grazie al fatto di essere parte integrante della suggestiva Costa dei Trabocchi.
Iniziamo con qualche scatto fatto durante la passeggiata nel centro storico della cittadina.
Le prime foto riguardano la Chiesa di Maria Santissima del Carmine. Questa chiesa fu costruita nel 1761 su progetto di Mario Gioffredo. Si tratta di una chiesa spoglia con pochissime decorazioni.
E' la chiesa principale di Vasto affacciata sul corso Diomede. Risale al XIII secolo inizialmente dedicata a Santa Margherita, poi a Sant'Agostino con annesso convento. L'aspetto attuale è frutto di varie ricostruzioni, poiché la chiesa storica fu incendiata dai turchi nell'attacco a Vasto del 1566. La chiesa fu ricostruita in forme minori rispetto alla pianta originale. Dopo l'intitolazione definitiva a san Giuseppe nel 1808, la chiesa divenne prima collegiata e nel 1853 cattedrale.
Durante il mio viaggio in Abruzzo ho avuto l'occasione di visitare un paese nel cuore dell'alto Molise, il suo nome è AGNONE, il paese delle Campane e del Caciocavallo.
Ma iniziamo con qualche notizia.
Nella navatella laterale è interessante l'altare maggiore a tabernacolo ligneo dorato e intagliato, diviso in tre, con il gruppo della Sacra Famiglia, raffigurante le scene della Natività, la Sacra Famiglia al centro, e la Fuga in Egitto, e poi Cristo tra i Dottori.
Il Caseificio Di Nucci produce formaggio a pasta filata dal 1662. Lonardo Di Nucci, il primo antenato di cui i Di Nucci riuscirono a reperire notizie, visse nella seconda metà del XVII secolo e fu pastore e casaro. Da allora, l'arte della produzione del formaggio si è tramandata di padre in figlio nella famiglia Di Nucci per dieci generazioni.
Dovete sapere che il Caciocavallo di Agnone ha vinto diversi premi prestigiosi che lo hanno definito uno dei migliori formaggi italiani.
Ecco qualche scatto
Un altro formaggio del Caseificio è un caciocavallo con il salame all'interno e si chiama CACIOSALAME. È un prodotto artigianale basato sulla tradizione del "formaggio dell'emigrante", nato dall'astuzia dei nostri antenati per aggirare le leggi doganali e che consiste in un salame soppressata molisana avvolta da una pasta di caciocavallo.
Origine: La creazione del Caciosalame risale alla storia degli emigrati italiani che nascondevano il salame all'interno del formaggio per portarlo negli Stati Uniti, aggirando i controlli doganali.