Con questo post termino la pubblicazione delle foto scattate durante il mio mini viaggio nelle Marche. Nell'ultimo post vi avevo fatto conoscere una chiesa che spicca tra i numerosi centri di culto con rilevanza monumentale: S.Maria a Pie’ di Chienti. Qui di seguito ecco il link per chi non lo avesse visto.
Come scritto nel precedente post, siccome il tempo è tiranno, dopo la visita alla chiesa ci dirigiamo velocemente verso la prossima destinazione: FERMO.
Dalla chiesa di Montecosaro ci vogliono circa 30 minuti per raggiungere la città di Fermo. Arriviamo a destinazione poco prima delle 16 e quindi non abbiamo molto tempo a disposizione per visitarla anche perché dobbiamo ritornare in hotel per una doccia e per prepararci per ritornare a Fermo dove ci aspetta la cena in una trattoria del centro.
Qualche riga di presentazione:
Fermo ha una lunga storia tanto che fu una delle più importanti colonie romane fin dal 264 a.C. con il nome di Firmum Picenum. Fu edificata dai romani come stazione di guardia (per l'appunto fermo) con lo scopo di controllare i Piceni e la loro capitale Asculum (l'odierna Ascoli Piceno). Nella seconda guerra punica, mentre le altre colonie latine si ribellano, Fermo è tra le 18 che rimasero fedeli a Roma.
Ma arriviamo subito all'Età Moderna. Fermo è stata protagonista nel secondo dopoguerra di una vigorosa ripresa culturale, sociale ed economica, che l'ha portata ad essere centro di studi superiori e capitale di un importante distretto calzaturiero e manifatturiero.
Foto Web: Cisterne Romane |
Ci incamminiamo verso il centro, ecco qualche fotografia.
La Statua di Giacomo Leopardi |
Eccoci arrivati in Piazza del Popolo.
Piazza del Popolo è il cuore della città di Fermo. Accurata e lineare nelle forme, è delimitata a monte e a valle da due imponenti portici cinquecenteschi in mattoni e ospita gli edifici pubblici più antichi, ciascuno con le proprie caratteristiche architettoniche che, tuttavia, rispettano il rigore e l’uniformità della piazza.
La piazza venne inizialmente ridefinita sotto Alessandro Sforza per via dell’arrivo a Fermo di Bianca Maria Visconti, moglie del fratello Francesco. Da questa unione nascerà nel 1444 Galeazzo Maria, futuro duca di Milano.
Prima di assumere la sua attuale denominazione, Piazza del Popolo era conosciuta anche con il nome di piazza Vittorio Emanuele e prima ancora con quello di piazza San Martino. Venne ridimensionata l’8 Novembre 1463 e infine, nel corso del 1659, assunse la forma che la caratterizza ancora oggi grazie a un intervento di ristrutturazione. Attualmente è lunga 135 metri e larga 34.
Cosa si trova nella piazza:
La piazza si presenta ai suoi avventori delimitata da due lunghe file di logge, con portici in cotto, e chiusa ai lati più corti da importantissimi edifici storici:
Il Palazzo dei Priori nato nel 1296 dall’unione di un palazzo nobiliare del XIII secolo e di un’antica chiesa.
Il Palazzo Apostolico opera risalente ai primi decenni del XVI secolo, iniziato per volere di Oliverotto Euffreducci e concluso per ordine di Papa Clemente VII.
Il Palazzo degli Studi Edificato a cavallo dei sec. XVI-XVII, ha in facciata, sopra la balconata, un tabernacolo che racchiude una statua dell'Assunta del 1587. All'interno ha sede la Biblioteca comunale creata nel 1688, ricca di oltre 400mila volumi
Dopo la doccia, risaliamo in auto e ritorniamo a Fermo per cenare in una trattoria nel centro storico. Fortunatamente riusciamo a trovare un parcheggio vicinissimo al centro storico.
Ecco qualche immagine notturna e qualche immagine della ottima e abbondante cena.
La cena è terminata e non ci rimane che ritornare in hotel. Domani si riparte per ritornare a Monza.
Il viaggio è durato solo 3 giorni ma sono stati tre giorni bellissimi. Le Marche ci sono piaciute tantissimo e ci siamo ripromessi di ritornare per altre città e per altre leccornie.
Grazie per la vostra visita al blog. Nei prossimi giorni creerò una pagina dedicata al viaggio nelle Marche con i link di tutti i post che ho pubblicato.
GRAZIE ANCORA E MI RACCOMANDO .........
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