S. BARTOLOMEO SCORTICATO
Roma dicono sia la città eterna, di Napoli dicono "vedi Napoli e poi Mori" ma Milano è una grande Milano. Ho imparato a conoscerla vivendola ogni giorno nelle mie passeggiate post mensa. Ho scoperto notizie, curiosità che neanche mi immaginavo e quindi mi sono organizzato. Ho stampato una lista di chiese, monumenti, palazzi libery ecc... e, se il tempo lo permette, ho deciso di andarle a vedere. Mi sono documentato sulle curiosità, sulle bellezze e sulle opere d'arte e quindi un pò alla volta le documenterò sui miei blog. Vorrei iniziare con il simbolo per eccellenza di Milano: il Duomo. Dedicato a Santa Maria Nascente, il Duomo di Milano è ricchissimo di curiosità, di arte, di storia ecc...
Oggi vorrei iniziare con una statua un pò "macabra" ma sicuramente una tra le più belle esposte: la statua di "S. Bartolomeo Scorticato".
Entrate e portatevi sulla navata destra. Incamminatevi e quando sarete al Mausoleo Medici ecco che di fronte troverete questa famosissima opera, una delle più più celebri di tutto il Duomo: "San Bartolomeo Scorticato". Opera di Marco D'Agrate, ha la particolarità di avere la pelle gettata come se fosse una stola sulle spalle e sul corpo. Apostolo martire nato nel I secolo a Cana, Galilea; morì verso la metà del I secolo probabilmente in Siria. La passione dell'apostolo Bartolomeo contiene molte incertezze: la storia della vita, delle opere e del martirio del santo è inframmezzata da numerosi eventi leggendari.Il vero nome dell'apostolo è Natanaele. Il nome Bartolomeo deriva probabilmente dall'aramaico «bar», figlio e «talmai», agricoltore. Bartolomeo fu condannato alla morte Persiana: fu scorticato vivo e poi crocefisso dai pagani. L'incisione sul basamento dovrebbe essere: "non me praxiteles sed marcus finxit ager".
Da una ricerca in internet risulta che S. Bartolomeo sia patrono dei fabbricanti di guanti, macellai,
legatori di libri, fattori, pellicciai, sarti e conciatori” (WIkipedia dixit). Inoltre S. Bartolomeo è presente anche nella famosissima opera di Leonardo da Vinci "L'ultima Cena".
Guardando il quadro, S.Bartolomeo è il primo apostolo sulla sinistra.
Entrate e portatevi sulla navata destra. Incamminatevi e quando sarete al Mausoleo Medici ecco che di fronte troverete questa famosissima opera, una delle più più celebri di tutto il Duomo: "San Bartolomeo Scorticato". Opera di Marco D'Agrate, ha la particolarità di avere la pelle gettata come se fosse una stola sulle spalle e sul corpo. Apostolo martire nato nel I secolo a Cana, Galilea; morì verso la metà del I secolo probabilmente in Siria. La passione dell'apostolo Bartolomeo contiene molte incertezze: la storia della vita, delle opere e del martirio del santo è inframmezzata da numerosi eventi leggendari.Il vero nome dell'apostolo è Natanaele. Il nome Bartolomeo deriva probabilmente dall'aramaico «bar», figlio e «talmai», agricoltore. Bartolomeo fu condannato alla morte Persiana: fu scorticato vivo e poi crocefisso dai pagani. L'incisione sul basamento dovrebbe essere: "non me praxiteles sed marcus finxit ager".
Da una ricerca in internet risulta che S. Bartolomeo sia patrono dei fabbricanti di guanti, macellai,
legatori di libri, fattori, pellicciai, sarti e conciatori” (WIkipedia dixit). Inoltre S. Bartolomeo è presente anche nella famosissima opera di Leonardo da Vinci "L'ultima Cena".
Guardando il quadro, S.Bartolomeo è il primo apostolo sulla sinistra.
S Bartolomeo
1 commento:
A dire il vero fa un po' senso!!
Ciao
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