Come ogni anno, durante l'intervallo mensa, ho fatto un giro alla famosa, almeno a Milano, fiera degli “Obei Obei” che si è tenuta dal 5 all’8 dicembre 2008 nei pressi del Castello Forzesco a Milano. Una volta la fiera si teneva nei pressi di S. Ambrogio ma è da qualche anno che ha cambiato ubicazione.
Obei Obei secondo alcune leggende prende il nome da alcuni termini milanesi, infatti a Milano “oh belli, oh belli” (termine usato dai venditori) si dice “obei, obei”, e da qui deriva il nome.
Pensate che migliaia di persone arrivano in massa per vedere questa fiera, addirittura si organizzano viaggi, e tantissimi sono i pullman che arrivano da ogni parte per assistere a questo evento.
Normalmente non compro nulla, al massimo un bel salame al barolo, ma quest'anno ho voluto cambiare: mi sono comprato un fottutissimo aggeggio che taglia tulle le verdure, zucchine, carote, melanzane, cappucci ecc.. a fette più o meno sottili. Non l'ho ancora provato e quindi non posso dirvi se ho preso una fregatura. Vedrò, nei prossimi giorni saprò se ho buttato nel c... i soldi.
Obei Obei secondo alcune leggende prende il nome da alcuni termini milanesi, infatti a Milano “oh belli, oh belli” (termine usato dai venditori) si dice “obei, obei”, e da qui deriva il nome.
Pensate che migliaia di persone arrivano in massa per vedere questa fiera, addirittura si organizzano viaggi, e tantissimi sono i pullman che arrivano da ogni parte per assistere a questo evento.
Normalmente non compro nulla, al massimo un bel salame al barolo, ma quest'anno ho voluto cambiare: mi sono comprato un fottutissimo aggeggio che taglia tulle le verdure, zucchine, carote, melanzane, cappucci ecc.. a fette più o meno sottili. Non l'ho ancora provato e quindi non posso dirvi se ho preso una fregatura. Vedrò, nei prossimi giorni saprò se ho buttato nel c... i soldi.
Ora gustatevi qualche scatto.
Ciao e Buone feste a tutti.
2 commenti:
Mi ricordo quando ero bambino, la fiera era un evento che aspettavamo per tutto l'anno. Cominciavano i giorni che portavano a Natale e nell'aria sentivamo un profumo diverso. Torno tutti gli anni agli Oh Bej Oh bej, ma di quell'atmosfera non c'è più traccia. A volte, nelle passate edizioni, la ritrovavo tra le bancarelle di quelli che chiamano "abusivi".C'era lo stesso spirito, la stessa inventiva,la stessa voglia di "vivere la festa e la città". Adesso è tutto dozzinale, sembra un qualunque mercato rionale. Che tristezza....
E' vero quello che scrivi, purtroppo l'atmosfera di qualche anno fa non c'è più. Comunque qualche bancarella interessante la trovi ancora.
Ciao e grazie per la visita
Ms
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