LIVE IN JAPAN
fonte: www.universomusica.com
Da un mini tour di 12 date in Giappone tenutosi nel dicembre 1991 tra Osaka e Tokio, George pubblicherà LIVE IN JAPAN, di fatto l’ultimo album regalatoci in vita (Brainwashed è stato pubbicato postumo).
Supportato da Eric Clapton e la sua band (Steve Ferrone batteria, Ray Cooper percussioni, Greg Phillinganes e Chuck Leavell tastiere, Nathan East basso, Andy Fairweather-Low chitarre, Tessa Niles e Katie Kissoon cori) l’ex Beatle propone un doppio album di tutto rispetto, spumeggiante e radioso, che vede in scaletta due cover, sette canzoni dei Beatles e dieci successi autografi tratti dalla sua carriera solistica.
Le riletture dei brani sono molto interessanti grazie alla particolare forma di George (mostra giusto qualche cedimento vocale forse segno premonitore dei problemi che lo porteranno ad affrontare la prima operazione chirurgica per asportare dei polipi in gola) e naturalmente alla straordinaria band di supporto capitanata da un super Eric Clapton.
Da un mini tour di 12 date in Giappone tenutosi nel dicembre 1991 tra Osaka e Tokio, George pubblicherà LIVE IN JAPAN, di fatto l’ultimo album regalatoci in vita (Brainwashed è stato pubbicato postumo).
Supportato da Eric Clapton e la sua band (Steve Ferrone batteria, Ray Cooper percussioni, Greg Phillinganes e Chuck Leavell tastiere, Nathan East basso, Andy Fairweather-Low chitarre, Tessa Niles e Katie Kissoon cori) l’ex Beatle propone un doppio album di tutto rispetto, spumeggiante e radioso, che vede in scaletta due cover, sette canzoni dei Beatles e dieci successi autografi tratti dalla sua carriera solistica.
Le riletture dei brani sono molto interessanti grazie alla particolare forma di George (mostra giusto qualche cedimento vocale forse segno premonitore dei problemi che lo porteranno ad affrontare la prima operazione chirurgica per asportare dei polipi in gola) e naturalmente alla straordinaria band di supporto capitanata da un super Eric Clapton.
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