Rieccomi a postare qualche foto della mia Milano.
Gli ultimi post dedicati alla città meneghina li avevo dedicati ad una zona iconica di questa città: la zona di Brera. (ecco qui di seguito i link)
IL QUADRILATERO DEL SILENZIO
Il Quadrilatero del Silenzio è una visita un po' insolita. Fuori dal rumore della città si rimane incantati da statue e mosaici, nascosti tra insospettabili giardini e sculture bizzarre e non solo.
Con questo nome viene designato il quartiere racchiuso tra via Serbelloni, via Mozart, via Cappuccini e via Vivaio e che ha avuto tra i suoi estimatori Manzoni, Parini, Beccaria e Stendhal.
Le principali attrazioni di questa zona sono i palazzi in stile Liberty e sono proprio alcuni di questi palazzi i protagonisti di questo post.
Bene iniziamo con le foto del primo palazzo.
Questa villa è privata non visitabile e si trova in Via Cappuccini 9. E' famosa soprattutto per il giardino dove vivono indisturbati una colonia di fenicotteri rosa.
A pochi passi da Villa Invernizzi, si trova un meraviglioso palazzo di inizio secolo: Palazzo Berri-Meregalli.
Questo è un maestoso palazzo che occupa buona parte dell’isolato al civico 8 di Via Cappuccini. Il palazzo è stato edificato tra il 1911 e il 1913 dall’architetto piacentino Giulio Ulisse Arata
Le facciate di questo palazzo hanno un’atmosfera misteriosa e indecifrabile: gli archi della facciata ricalcano perfettamente lo stile romanico ma accanto a questi ultimi ci sono alcuni gargoyle tipicamente gotici.
Ecco qualche scatto
Le meraviglie di questo edificio storico di Milano non sono tutte all’esterno. Il palazzo é ancora in uso come residenza privata ma é possibile visitare l’atrio in cui la mescolanza di stili architettonici lascia ampio spazio al Liberty. Infatti oltre alla meravigliosa pavimentazione dai toni accesi é possibile ammirare i mosaici e i soffitti di Angiolo D’Andrea e Adamo Rimoldi.
Dovete sapere che questo palazzo è chiamato anche Ca' dell'orègia (in dialetto milanese, letteralmente "casa dell'orecchio") per via di un particolare citofono proprio a forma di orecchio.
Ecco due scatti.
Il prossimo edificio che vi voglio far conoscere è sicuramente una delle case più strambe della città di Milano.
L'edificio è il PALAZZO FIDIA.
Costruito tra il 1929 e il 1932 dall'architetto Aldo Andreani, Palazzo Fidia è sicuramente uno degli edifici più bizzarri di Milano. Si trova in pieno centro, in Via Luigi Amedeo Melegari 2, di fronte a Villa Necchi Campiglio. Si sviluppa in altezza giocando su un insolito accostamento di vari stili architettonici. La facciata, quasi interamente ricoperta di mattoni, è un insieme volutamente disordinato di nicchie, archi, balconcini, timpani ed elementi in cemento. Questa architettura così bizzarra e originale fu ribattezzata "Architettura Jazz”.
Ecco qualche scatto.
Il nome di questo edificio è CASA GALIMBERTI.
Questa casa è considerata uno degli edifici liberty più originali. Realizzata poco più di un secolo fa, ospita negozi e abitazioni, ed è un vero gioiello per via delle sue facciate impreziosite da ceramiche elegantemente dipinte e da ferro battuto. Le facciate sono quasi interamente ricoperte con ceramiche decorative realizzate dalla Società Ceramica Lombarda, per un totale di ben 170 metri quadri. I disegni, progettati sempre dall’architetto Bossi, vi furono impressi mediante la tecnica della pittura a fuoco. Si tratta di un metodo piuttosto impegnativo, perché consiste nel dipingere le immagini su maioliche già cotte e verniciate, quindi richiede un’ulteriore cottura. A realizzare le decorazioni furono Pio Pinzauti e Fernando Brambilla (il primo si concentrò sulle immagini ornamentali, mentre il secondo sulle figure.
Ecco qualche scatto.
Bene eccomi alla fine anche di questo post. Spero di aver fatto cosa gradita nel pubblicare queste foto. Se avete occasione di visitare Milano, ritagliatevi un pomeriggio per visitare il Quadrilatero.
Grazie per la vostra visita e mi raccomando .....
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