Rieccomi a pubblicare qualche foto di Milano. Le foto di questo post le ho scattate in occasione di una visita guidata in una delle zone più belle e caratteristiche di Milano, la ZONA DI BRERA. Visita che si è conclusa con un interessante tour esclusivo all'interno della CHIESA DI SAN MARCO.
E' proprio di questo tour esclusivo che riguardano le foto di questo post.
A proposito, se per caso non avete visto il post dedicato alla Zona di Brera in notturna, ecco qui di seguito il link.
Ma incominciamo con qualche informazione sulla chiesa.
Situata nel quartiere di Brera, uno dei contesti urbanistici più belli di Milano, la Chiesa di San Marco ha rappresentato per tutto il tardo medioevo e fino all'età moderna la culla degli agostiniani a Milano. Fu fondata nel 1254 dal frate dell’ordine di Sant’Agostino Lanfranco Settala, sorgendo dove prima troneggiava una costruzione dedicata a San Marco, in onore dei veneziani che avevano combattuto con Milano contro il temibile Barbarossa.
Qualche curiosità:
Dovete sapere che nel XVIII secolo, come ricorda una targa, Mozart giovinetto dimorò nella canonica per tre mesi. Non solo, la Chiesa ha ospitato altri nomi importanti come Giovanni Battista Sammartini che fu organista. Il 22 maggio 1874 venne eseguita per la prima volta la Messa da requiem di Giuseppe Verdi, che egli stesso diresse e che aveva composto per onorare lo scrittore Alessandro Manzoni nel primo anniversario della scomparsa.
Descrizione
ESTERNO:
La facciata è in stile romanico-gotico ed è opera di Menclozzo.
Nella parte superiore della facciata si trova al centro un grande rosone e ai lati di esso due bifore ogivali, mentre al di sotto del rosone sono collocate, ciascuna entro una propria nicchia,
tre statue marmoree di santi attribuite a Giovanni di Balduccio o al Maestro di Viboldone: Sant'Agostino indossa la veste degli eremitani agostiniani anche se porta in testa la mitria, in mano tiene un libro aperto e con l'indice della mano destra ne addita il testo: "Hic me genuit in Christo", San Marco tiene in mano un piccolo leone alato (il suo simbolo), mentre Sant'Ambrogio veste i paramenti con le insegne vescovili.
tre statue marmoree di santi attribuite a Giovanni di Balduccio o al Maestro di Viboldone: Sant'Agostino indossa la veste degli eremitani agostiniani anche se porta in testa la mitria, in mano tiene un libro aperto e con l'indice della mano destra ne addita il testo: "Hic me genuit in Christo", San Marco tiene in mano un piccolo leone alato (il suo simbolo), mentre Sant'Ambrogio veste i paramenti con le insegne vescovili.
Ecco qualche scatto
L'interno della chiesa presenta una pianta a croce latina ed è suddiviso in tre navate.
Nella navata laterale, nel corso del sedicesimo secolo, prese avvio la ristrutturazione delle cappelle laterali, che, secondo la consuetudine del tempo, vennero concesse alle famiglie patrizie milanesi per essere utilizzate per la sepoltura dei membri più illustri del casato.
La prima cappella è la Cappella Foppa. Questa cappella sorse per volontà della famiglia Foppa verso la fine del XV secolo: la decorazione tuttavia fu per gran parte eseguita nella seconda metà del XVI secolo da Giovanni Paolo Lomazzo.
L'ambiente d'ingresso è costituito da un ambiente a pianta quadrata sormontato da una cupola ottagonale con tamburo decorato con finestre circolari: la parete destra è decorata con un affresco di San Paolo che resuscita un morto conservato in condizioni piuttosto precarie, mentre sulla destra una meglio conservata caduta di Simon Mago; gli otto spicchi della cupola sono affrescati ognuno con uno degli otto Profeti e sibille, mentre nei pennacchi sono rappresentati i Quattro evangelisti. Proseguendo si trova infine il catino absidale della cappella che presenta l'opera principale della cappella, ovvero la Gloria angelica, mentre l'altare è decorato con una pala raffigurante la Madonna con Bambino e santi.
San Pietro e la caduta di Simon Mago (1571) La cupola ottagonale
la Gloria angelica e la Pala raffigurante la Madonna con Bambino e santi. |
La seconda cappella, dedicata alla Madonna della Cintura, ospita sull'altare una statua settecentesca della Vergine con il bambino, che regge con la destra la "cintura". La dedicazione prende origine dalla confraternita della cintura, appartenente all'ordine degli agostiniani, e così detti in quanto i membri portavano, a differenza degli altri, una cintura.
Proseguendo, le prossime immagini si riferiscono alla CAPPELLA SAN MARCO.
La quarta cappella dedicata a S. GIUSEPPE è stata costruita nel Sec. XVI. In questa cappella si conserva in buono stato l'elaborata decorazione della cupola.
La prossima cappella che vi voglio far conoscere è la CAPPELLA DEL PRESEPIO. Questa cappella ospita le due serie di sagome rappresentanti il Presepe, dipinte su carta da Francesco Londonio nella seconda metà del Settecento, con alcune integrazioni successive.
Le foto che seguono le ho scattate nel TRANSETTO DESTRO.
Nel transetto spicca l'affresco dei Fiammenghini Alessandro IV istituisce l'ordine degli Agostiniani e, riscoperta sotto di esso nel restauro del 1956, una Crocifissione del XIV secolo, frammentaria e rimessa alla luce rimuovendo parte dell'affresco e la tomba che la nascondeva. Inoltre nel braccio meridionale del transetto ci sono una serie di sarcofagi realizzati a cominciare dalla metà del XIV secolo.
Ecco qualche scatto.
Per terminare ecco qualche scatto del PRESBITERO con due affreschi. Quello del lato destro rappresenta SANT'AMBROGIO e SANT'AGOSTINO mentre quello del lato sinistro rappresenta IL BATTESIMO DI SANT'AGOSTINO.
Eccomi alla fine di questo post. Spero che le foto vi siano piaciute e di avervi fatto venire voglia di visitare la Chiesa di San Marco.
Grazie per la vostra visita e mi raccomando ........
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