Nelle settimane precedenti la mia partenza per la Florida avevo postato le foto scattate durante la mia breve vacanza tra Livigno e Tuenno (links: LIVIGNO e VERSO TUENNO)
Prima del pernottamento a Livigno ci siamo presi qualche ora di relax a Bormio e precisamente al CENTRO TERMALE BAGNI NUOVI.
Prima di pubblicare qualche foto ecco qualche notizia.
Andare alle terme di Bormio è come fare un tuffo nella storia. Le acque erano conosciute fin dall’antichità, già in epoca preromana. Plinio il Vecchio prima e Cassiodoro poi ne parlarono nei loro scritti.
Nel periodo medioevale, accanto alla chiesa di S. Martino ai Bagni Vecchi sorse uno xenodochio gestito da monaci, l’Hospitium Balneorum, che divenne con il tempo la prima struttura ricettiva legata al termalismo. In quest’epoca furono costruiti i Bagni Superiori, gli attuali Bagni Medioevali; già dal XIV sec., i Bagni attiravano numerosi visitatori illustri, tra cui, Leonardo da Vinci e Ludovico il Moro. Fu proprio Leonardo a scrivere che “In testa alla Valtolina è la montagna di Bormi. […] A Bormi sono i bagni”.
Nel Cinquecento esistevano due strutture dedicate ai bagni: i Bagni Medioevali, riservati alle donne, e i Bagni Romani, per gli uomini. Se il Settecento vide una flessione nella popolarità delle terme, nell’Ottocento i Bagni Vecchi furono ampliati e vennero realizzate nuove piscine con cascate d’acqua, i Bagni Imperiali e la Grotta Sudatoria di San Martino.
Nel 1836, fu realizzato un nuovo albergo, il Grand Hotel Bagni Nuovi, e un secondo centro benessere localizzato in un’area più facilmente raggiungibile. Nel 1920, infine, fu fondata la Società Terme Bormiesi, attuali Bormio Terme che, da allora, ininterrottamente ha fornito servizi termali nel centro di Bormio.
Ma ritorniamo al mio mini viaggio. Prima di arrivare a Bormio ci fermiamo a fare due scatti dei bellissimi prati in fiore.
Giunti alle Terme parcheggiamo l'auto nel piccolo parcheggio proprio davanti all'ingresso del centro termale.
La prima cosa che noterete è la bella facciata del Hotel Terme.
Ci dirigiamo verso l'interno del centro. Dopo il check-in ci vengono consegnati accappatoio e ciabatte e ci dirigiamo verso gli spogliatoi.
Dovete sapere che il centro termale è suddiviso in cinque settori che offrono altrettanti differenti percorsi e i diversi settori hanno un nome che rievoca la mitologia classica.
Chiaramente non abbiamo provato tutti i percorsi (abbiamo avuto solo 5 ore di tempo) ma quelli che abbiamo provato ci sono piaciuti molto.
Inizio con la pubblicazione di qualche foto.
Il primo settore che vi presento sono i GIARDINI DI VENERE.
I giardini di Venere sono un ampio e soleggiato giardino dove ci sono numerose vasche per alternare le immersioni nelle calde acqua con il relax al sole e il piacere del panorama circostante.
Si tratta di due grandi tinozze di legno dedicate alle Muse, chiamate anche Aganippidi, dal nome della fonte omonima di cui erano custodi.
Anticamente raccoglieva le acque piovane mentre oggi puoi stare comodamente sdraiato avvolto da una sottile coperta d’acqua godendoti il panorama.
E' una vasca ottagonale ispirata alle Parche che nella mitologia romana sono il corrispettivo delle Moire Greche le dee della vita che stabilivano il destino degli uomini.
Qui di seguito ecco altre foto inerente La Cascate degli Dei, La Sala Olimpica, il Pediluvio di Vulcano e altre vasche di cui non ricordo il nome.
La Sala Olimpica |
Per concludere ecco qualche scatto dei panorami che si potevano vedere all'interno del centro termale.
Spero di avervi fatto cosa gradita nel farvi conoscere le Terme di Bormio e spero che le foto vi siano piaciute.
Vi ringrazio per la vostra visita e vi invito a ritornare a visitare il mio blog.
Ciao e Grazie !!!!!
Nessun commento:
Posta un commento