Una toccata e fuga in una delle città più belle del Bel Paese; Siena.
Siena città d’arte, città colta, città della buona tavola, città del Palio. Tanti sono i suoi volti, unica la città.
La leggenda narra che Siena fu fondata da Senio ed Ascanio, figli di Remo, famoso fratello di Romolo, col quale fondò Roma. Statue della lupa che nutre i due gemelli sono sparse per tutta Siena, ma senza un fondamento storico! Invece è certo che i Romani vi avessero stabilito nel 30 d.C. un avamposto di nome Siena, che si sviluppò negli anni a seguire in un piccolo centro di scambi commerciali.
Qualche immagine nel centro Storico fino a Piazza del Campo.
Una volta arrivati a Piazza del Campo non potevano non salire i 400 gradini che portano in cima alla Torre del Mangia
La Torre del Mangia è la torre civica del palazzo Comunale ed è tra le torri antiche una delle più alte d'Italia. Costruita con i classici mattoncini rossi, come simbolo della sua affinità e vicinanza al "cittadino comune", la torre è costituita per ben 87 metri da mattoni, mentre la rimanente parte è stata realizzata in travertino bianco, molto probabilmente per renderla più visibile.
Ecco qualche immagine.
Non poteva mancare una rapida visita al Duomo e alla Libreria Piccolomini.
Il Duomo di Siena, la cui mole si innalza nella omonima piazza, costituisce uno degli esempi più insigni di cattedrale romanico-gotica italiana. Secondo la tradizione, quella attuale sostituisce una prima chiesa dedicata a Maria, eretta intorno al sec. IX, sorta nel luogo in cui si trovava un tempio offerto a Minerva. Sempre da notizie prive di una precisa documentazione, apprendiamo che l’edificio fu consacrato nel 1179, alla presenza del papa senese Alessandro III Bandinelli, dopo l’avvenuta pace col Barbarossa.
Ecco qualche immagine
LA LIBRERIA PICCOLOMINI
La Libreria Piccolomini è un ambiente monumentale della cattedrale di Siena. Situata lungo la navata sinistra, prima del transetto, fu fatta costruire nel 1492 dall'arcivescovo di Siena, cardinale Francesco Piccolomini Todeschini (poi papa Pio III) per custodire il ricchissimo patrimonio librario raccolto dallo zio papa Pio II. Tra il 1502 e il 1507 circa venne completamente affrescata da Pinturicchio e aiuti, tra cui erano presenti il bolognese Amico Aspertini e il giovane Raffaello Sanzio
Ecco qualche immagine
La rapidissimissima visita finisce qui. Ah dimenticavo c'è un'altra immagine che, oltre alle bellissime opere d'arte e monumenti, vi dovrebbe convincere a visitare Siena, eccola
Ciao ciao e grazie per la vostra visita!!!!
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