Rieccomi con la 90esima settimana dedicata alla rubrica "LA FOTO DELLA SETTIMANA" che poi non si tratta di una foto ma di qualche scatto dedicato ad una località che ho avuto la fortuna e il privilegio di visitare.
Sono ormai quattro mesi che dedico questa rubrica all'ISLANDA ed alle sue straordinarie bellezze naturali.
Lasciamo l'Area Vulcanica Dimmuborgir ( DIMMUBORGIR ) e dopo circa 50 chilometri eccoci al cospetto di una delle cascate più conosciute dell'isola: le Cascate di GODAFOSS.
Godafoss è tra le cascate più conosciute dell’intera Islanda, nonostante il dislivello del fiume Skjalfandafljot che la alimenta sia di ‘appena’ 12 metri. Più spettacolare è invece la sua forma semicircolare che crea un arco largo circa 30 metri.
LE ORIGINI
La cascata ha origini piuttosto antiche, infatti il nome Godafoss, significa “cascata degli Dei” ed ha origini che si perdono nei secoli. Si narra infatti che le prime popolazioni della zona vedevano rappresentata nei tre getti principali della cascata la sacra triade: Thor, Odino e Freyr. Inoltre, successivamente, la leggenda dice che nell’anno 1000 Lagosumatur, oratore delle legge che stava facendo ritorno da Tingvellir dopo essersi convertito al cristianesimo, scelse questa cascata per abbandonare i simboli della religione pagana, scaraventandone le icone all’interno di queste acque. Una vetrata della chiesa di Akureyri (Akureyrarkirkja) ricorda questa leggenda. L’Islanda è però sempre stata una terra in cui si rispetta la libertà di culto, così ad ogni membro della sua tribù Lagosumatur lasciò la libertà di professore la religione preferita.
Ecco qualche foto
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