mercoledì 3 ottobre 2018

TRENTINO ALTO ADIGE

LAGODIFIE 2018

LOGO X FOTO TRENTINO Agosto 2018. Una delle mete, nella mia breve permanenza in Val Gardena, è stata al Lago di Fiè allo Scilliar. Erano almeno 10 anni che non ci ritornavo. La giornata era bellissima e molto calda e molti erano gli audaci che hanno fatto il bagno nelle fresche acque del lago.

Ecco qualche notizia sul laghetto:

Il lago, circondato da abeti, si trova ai piedi del massiccio dello Sciliar e della punta Santner. È alimentato da una sorgente che veniva chiamata "sangue dello Sciliar" (Schlernblut), per la collocazione in una zona in cui in epoca preistorica si compivano riti propiziatori e sacrifici animali. Circa metà del lago è occupato da un canneto (biotopo del Lago di Fiè)

La leggenda del Sasso delle Streghe (Hexenstein)
Presso questa pietra, lo Hexenstein, le streghe della zona tenevano le loro sedute e per questo si ritiene che si tratti di un luogo alquanto sinistro e sospetto.

Il Sasso delle Streghe (Hexenstein)

Un tempo a Fiè allo Sciliar esercitava la propria missione di pastore CARTELLO SASSO DELLE STREGHEun parroco, il quale con il suo religioso fervore, si trovava in continua lotta contro il popolo delle streghe e qualche volta tramite la preghiera e il pronto suonare delle campane della sua chiesa, riusciva persino a scongiurare i temporali e le tempeste tramanti dalle streghe contro il suo paese. Una sera d'estate il parroco passeggiava nei pressi del laghetto quando decise di accoccolarsi tra il muschio del bosco, e poco distante dal Sasso delle StrSASSO DELLE STREGHE3eghe, riposò un'oretta. Quando il curato si risvegliò era già notte fonda e dal campanile del paese sentì rintoccare le dodici. Si udì un fracasso assordante, e il popolo delle streghe giunse a cavallo iniziando le sue danze. D'un tratto una delle donne si accorse del parroco e nel giro di un istante tutte le streghe si accanirono contro di lui. Lo seviziarono e maltrattarono fino a quando non diede più segni di vita. La mattina seguente l'uomo venne ritrovato graffiato e mutilato accanto al Sasso delle Streghe, mentre il suo abito giaceva tutt'attorno in brandelli. Il sacerdote era stato vittima della vendetta delle streghe.

Ecco qualche fotografia scattata durante la breve passeggiata intorno al lago

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Camminato abbiamo camminato ora piccolo pit stop con un buon Bretzel con seguito di caffè e grappa.

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Spero che il laghetto vi sia piaciuto. Con il prossimo post dedicato alle Dolomiti pubblicherò qualche fotografia che ho scattato a Castelrotto ma….

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