Rimango sempre in Abruzzo nel piccolo borgo di AIELLI. Nei post precedenti vi ho fatto conoscere il borgo con le sue viuzze mentre nell'ultimo post vi ho fatto conoscere le panchine in pietra abilmente decorate da abili artisti. Di questo ultimo post ecco qui di seguito il link.
Con il post di oggi entriamo nel vivo della pubblicazione con la prima parte dei bellissimi e tanti MURALES che decorano le case del borgo.
Il primo Murales si intitola Your Sky di Millo. Your Sky è il primo murales a 360 gradi mai fatto da Millo, infatti si trova su tutti i quattro lati di una casa.
Camminando sul corso interno del borgo non possiamo non vedere il prossimo Murales dal titolo ILLUMINARY PALACE. Si tratta di un'esplosione di geometrie multicolore che lasciano chi lo osserva a bocca aperta. Non per niente è stato inserito tra i 55 murales più belli del mondo.
Dimenticavo il murales è opera di Okuda San Miguel.
Ecco qualche scatto
Il titolo del prossimo murales è Cardi (1571-2021) un'opera di Agostino Iacurci. Questo murales con i suoi colori accesi, i contrasti, le geometrie, e un fiore di cardo che si staglia sul muro, rappresenta lo spirito forte e gentile degli abruzzesi.
Il prossimo murales si intitola Pale Blu Dot ed è stato creato ad Aielli Alto nel 2017 dall’artista street art Nicola Alessandrini. Questo murales è ermetico e suggestivo al tempo stesso e da un tocco di particolarità a questo angolo di Aielli. Infatti il murales di Alessandrini è posto in un luogo riparato e nascosto, rispetto ad altri esposti in punti più appariscenti.
Con una forte dose di ironia, il prossimo murales dell'artista Marina Capdevila, si esprime e racconta la quotidianità lenta e frizzante di una piccola realtà come la nostra. Ispirata da sua nonna e dalla sua vitalità, Marina mette in scena la bellezza non canonica, ma energica e senza tempo, degli anziani, dei loro sguardi e dei loro sorrisi immersi in una società che a volte comprendono a fatica, e di cui custodiscono memorie, storie e tradizioni.
Dimenticavo, il titolo del murales è NONNE A LA FRESCA.
Il prossimo murales è stato realizzato in occasione di Borgo Universo 2019 ed è il frutto di una collaborazione di due artiste napoletane, Valeria Iozzi ed Emanuela Esposito, che collaborano da dieci anni firmandosi “Le Bis”.
Non ha titolo ma è un muro caldo, sinuoso come una danza mediterranea, che mette in scena anche in modo ironico e ritmato il rapporto tra l’energia dell’universo e l’energia femminile.
L’opera racconta attraverso un episodio mitologico due elementi fondamentali della storia di Aielli: da un lato il rapporto con il cielo che fa da sfondo alla scena; dall’altro il ricordo del terremoto del 1915 da cui nacque Aielli Stazione, rievocato dalla caduta di Fetonte, mitico figlio del Dio Sole che precipitò dal carro paterno dopo una corsa folle e incontrollata per i cieli.
Tra i tanti murales, non poteva mancare quello a tema albero. Il murales in questione è dell'artista SAM3 e si intitola ALBERO SOLARE.
Questo murales è un omaggio allo spirito di Aielli e dei suoi abitanti; è solo coltivando le “radici” che si può giungere alle stelle.
Un’immagine potente e commovente, tanto dolorosa quanto piena di vita, quella del piccolo Giuseppe Di Matteo trionfante, in sella al suo cavallo, che gioisce per l’arresto di Matteo Messina Denaro.
Giuseppe era figlio di Santino di Matteo, collaboratore di giustizia, e a soli dodici anni fu vittima inconsapevole della mafia e delle sue vendette. Venne rapito, tenuto prigioniero per 779 giorni e infine ucciso e il suo corpo dissolto nell’acido. Tra i mandanti del rapimento c’era anche Matteo Messina Denaro.
Per concludere questa prima parte dei Murales di Aielli, ecco il murales di LAIKA dedicato a PAPA FRANCESCO con tanto di aureola.
Come avrete notato, ogni muro ad Aielli racconta una storia, e ogni storia merita di essere ascoltata. Se ti ha incuriosito questa prima parte del viaggio, non perderti la seconda, dove continueremo con altri murales e altre storie.
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