martedì 22 aprile 2025

MONZA - PARCO

 


E' un pò di mesi che non dedico qualche post alla mia città adottiva e al suo bellissimo parco. Sto parlando, naturalmente, di Monza. 
A pasquetta ho avuto l'occasione di fare una bella camminata nel parco e ho colto l'occasione per fare qualche scatto.
Protagonisti di questo post sono l'Aglio Orsino, i Soffioni e naturalmente tanto tanto verde.
Se vi capita di passeggiare in un parco nel periodo primaverile e sentite un forte odore agliaceo, non vi trovate alla presenza di qualcuno che si sta cucinando una zuppa di aglio, ma è l’odore che viene sprigionato da tantissimi fiori bianchi che tappezzano il sottobosco. Questi fiori vengono chiamati dialettalmente anche “Strozzagallin” ma il loro nome volgare è appunto Aglio Orsino (Allium ursinum)
Il nome dell'aglio orsino deriva dal latino anhelare "respirare". Gli insetti sono molto importanti nel ciclo vitale dell'aglio orsino. L'impollinazione avviene ad opera delle api e la dispersione dei semi ad opera delle formiche. Le proprietà di tutte le parti dell'aglio orsino sono praticamente corrispondenti a quelle dell'aglio comune. Dell'aglio orsino si usano comunemente le parti aeree fresche e se ne sfrutta prevalentemente l'azione depurativa. A questo scopo si usano le parti verdi che, mescolate ben fresche nelle insalate, sono particolarmente indicate contro le eruzioni cutanee croniche.

Una curiosità:












Allium Moly
Il fratello dell'aglio 
orsino si chiama Allium moly, dal greco "magica erba" che, come narra Omero nell'Odissea, l'intraprendente Ulisse, su indicazione di Hermes, avrebbe dato ai suoi compagni trasformati in porci dalla maga Circe perché riacquistassero sembianze umane






Ecco qualche scatto. 
Le prime foto hanno come protagonista indiscusso l'Aglio Orsino.




Le prossime foto sono dedicate ai SOFFIONI.
Il nome scientifico dei soffioni è Taraxacum officinale che ha virtù medicamentose, note fin dall'antichità e sfruttate con l'utilizzo delle sue radici e foglie.
Che significato hanno i soffioni?
Il soffione ha un significato simbolico profondo collegato al desiderio, all'infanzia, ma anche all'idea della libertà e della rinascita, inoltre ha questa pianta è associata anche una Leggenda.
Secondo un'antica leggenda irlandese la corolla del soffione è la dimora delle fate, un tempo libere di scorrazzare nei verdi prati. Quando la Terra era abitata soltanto da gnomi, elfi e fate, queste creature vivevano libere e felici in simbiosi con la Natura.

Ecco qualche scatto




Per terminare ecco qualche scatto del parco.





In conclusione, il Parco di Monza non è solo un luogo di svago, ma un vero e proprio scrigno di biodiversità. Ogni albero, ogni fiore, ogni pianta e ogni animale raccontano una storia e contribuiscono all'equilibrio del nostro ecosistema. Vi invito a visitare questo splendido parco, a perdervi tra i suoi sentieri e a scoprire la magia della natura che ci circonda.
Grazie per la vostra visita e mi raccomando ritornate a trovarmi.

Nessun commento: