lunedì 23 settembre 2019

TRENTINO ALTO ADIGE





Una delle mie camminate preferite, anche perché è poco faticosa e mi da un pò di cardio, è quella che col segnavia 557 va dal Passo Sella al Rifugio Sassopiatto. Questo sentiero è anche conosciuto col nome di Friedrich August.
Ma chi era costui?

Friedrich August III di Sassonia, vissuto dal 1865 al 1932, amava passeggiare lungo i versanti fra il Sassolungo e il Catinaccio, e a lui è stato dedicato il sentiero che dal passo Sella conduce fino al Jouf de Fascia, alle porte dell’Alpe di Siusi. Attorno al 1911, per facilitare la movimentazione delle truppe, Re Friedrich fece costruire dai soldati austriaci questo sentiero, divenuto oggi uno dei più noti e frequentati sentieri delle Dolomiti per l’incantevole splendore dei suoi panorami e per la semplice percorribilità.
E a quel re è dedicato anche l'omonimo Rifugio dove pernottò nel corso delle sue escursioni sul gruppo del Sassolungo.
Arrivati al passo Sella si parcheggia la macchina in uno dei parcheggi a pagamento e si imbocca il ripido sentiero che in poco più di mezzora ci permetterà di raggiungere il Rifugio Friedrich August dove ci attende una dolce sorpresa.



Dopo aver soddisfatto la voglia di dolce riprendiamo il cammino verso il prossimo rifugio. I panorami sono stupendi a partire dalla splendida vista sul gruppo del Catinaccio ma anche sul gruppo del Sassolungo con la punta Grohmann, il Dente ecc..
































Eccoci arrivati al rifugio Pertini dove ci siamo presi una breve sosta per un caffè. Fino a qui il sentiero è poco faticoso con qualche sali scendi.










Si riparte. Ci aspetta poco più di un'ora per arrivare al rifugio Sassopiatto. Il sentiero è sempre bellissimo e solo in prossimità del rifugio, dopo un pianoro dove molti si divertono a lasciare scritte con i sassi (noi abbiamo lasciato un cuore), c'è una piccola discesa che ci condurrà al rifugio. Eccoci arrivati!!!


































Da questo punto il gruppo si è diviso. Due del gruppo hanno continuato verso il rifugio Vicenza quindi per il Comici per poi ritornare al Passo Sella mentre io con le due donzelle (visto il poco allenamento) abbiamo preferito ritornare per il sentiero appena percorso per ritornare al Passo. Ma prima di intraprendere la strada del ritorno, siccome avevamo un certo appetito, ci siamo diretti verso la malga Sassopiatto per mettere qualche cibaria sotto i denti. 





Riprendiamo il sentiero per ritornare al Passo. E' stata una giornata bellissima con un cielo azzurro e panorami mozzafiato. Al parcheggio ritroviamo i due compagni di camminata che hanno circumnavigato il gruppo del Sassolungo e Sassopiatto. Cafferino e di nuovo in auto verso casa e verso una rigenerante doccia. 











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