QUATERPASS: SIENA - IL VIAGGIO

mercoledì 10 maggio 2023

SIENA - IL VIAGGIO

Concludo con questo post la serie dedicata al mio viaggio a Siena. Con quello di oggi sono ben 15 i post che ho dedicato e che nei prossimi giorni vedrò di raggruppare pubblicando una tabella riepilogativa del viaggio con tutti i link delle pubblicazioni.

Ma ritornando al post di oggi, l'attrazione protagonista è un santuario:

IL SANTUARIO DI SANTA CATERINA

Non ho potuto dedicare molto tempo alla visita del santuario e quindi le foto sono poche e riguardano solo alcuni ambienti. Ma cominciamo con la pubblicazione.

Si entra al "Santuario-Casa di Santa Caterina" attraverso il Portico dei Comuni. Questo luogo si chiama così perché ogni comune d'Italia contribuì alla sua costruzione con la cifra simbolica, corrispondente al costo un mattone. Il Portico dei comuni fu iniziato a costruire nel 1941, dopo la demolizione della chiesa di Sant'Antonio abate che qui sorgeva. Di antico è rimasto solo il pozzo in travertino situato a destra e risalente alla fine del Quattrocento o inizio Cinquecento. Da qui si accede ad un piccolo atrio a loggia attribuito a Baldassarre Peruzzi o ad un suo allievo realizzato intorno al 1530.

All'interno del Santuario troviamo l'oratorio del Crocifisso, dove è custodito il Crocifisso delle stimmate. Il crocifisso fu trasportato a Siena nel 1565 dopo varie peripezie e fu posto nell'oratorio della cucina dove rimase fino al 1623 anno della costruzione della chiesa dove poi fu posto. Il crocifisso delle stimmate è di scuola pisana, del XII secolo.

Scendendo la scalinata posta sulla sinistra dell’atrio di ingresso, si arriva all’Oratorio della Camera, che ingloba il piccolo cubicolo in cui Caterina pregava e riposava.

Purtroppo con la presentazione del Santuario mi devo fermare qui. Ritornerò a Siena e sarà mia premura ritornare a visitare il santuario con più calma.

Per concludere il post ecco qualche scatto fatto durante una cena in una locanda nel centro storico e qualche foto scattata qua e la.