lunedì 27 agosto 2012

L'ECO



adre e figlio stanno passeggiando nella foresta. A un certo punto il bambino inciampa e cade. Il forte dolore lo fa gridare: "Ahhhhh!".

Con sua massima sorpresa, ode una voce tornare dalla montagna: "Ahhhhh!".
Pieno di curiosità, grida: "Chi sei?" ma l'unica risposta che riceve è: "Chi sei?".
Questo lo fa arrabbiare, così grida: "Sei solo un codardo!" e la voce risponde: "Sei solo un codardo!"
Perplesso, guarda suo padre e gli chiede cosa stesse succedendo. E il padre gli risponde:
"Sta' a vedere, figliolo!", e poi urla: "Ti voglio bene!" e la voce gli risponde: "Ti voglio bene!".
Poi urla "Sei fantastico!" e la voce risponde: "Sei fantastico!"
Il bambino era sorpreso, ma ancora non riusciva a capire cosa stesse succedendo. Così suo padre gli spiegò:
"La gente lo chiama 'eco', ma in verità si tratta della vita stessa. La vita ti ridà sempre ciò che tu le dai: è uno specchio delle tue proprie azioni. Vuoi amore? Dalle amore! Vuoi più gentilezza? Dalle più gentilezza. Vuoi comprensione e rispetto? Offrili tu stesso. Se desideri che la gente sia paziente e rispettosa nei tuoi confronti, sii tu per primo paziente e rispettoso. Ricorda, figlio mio: questa legge di natura si applica a ogni aspetto delle nostre vite."
Nel bene e nel male, si riceve sempre ciò che si dà: ciò che ci accade non sono buona o cattiva sorte, bensì lo specchio delle nostre azioni.

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